Al termine della conferenza di Ubisoft dell’E3 di quest’anno, la compagnia francese ha annunciato di essere al lavoro su Steep, titolo open-world dalle notevoli ambizioni. Creare una community di sportivi affiatati che sciino, usino lo snowboard, la tuta alare o il paracadute. Tutto questo in gara o in corsa asincrona con un setting molto particolare per noi italiani: Steep sarà ambientato sulle Alpi. Il lavoro dei ragazzi di Ubisoft Annecy da questo punto di vista è stato certosino ed estremamente lodevole, tanto che Monte Rosa e i vari massicci più famosi sono facilmente riconoscibili da un assiduo frequentatore degli impianti sciistici. Ancor prima di scendere nel dettaglio della nostra prova accanto ad uno degli sviluppatori, ci viene spontaneo chiedere: Steep funzionerà senza una rocciosa community alle spalle? Noi non crediamo sia possibile, tuttavia speriamo fortemente che i ragazzi di Ubisoft ce la mettano tutta per consegnare un prodotto all’altezza delle aspettative e delle ambizioni del team.
Scendendo nel cuore pulsante di Steep, ci troviamo sbattuti in menu di gioco che vi indirizzerà mediante dei colori verso degli eventi, segnalati nei punti d’interesse della mappa. Ogni tipologia di attività sarà colorata differentemente e, presi dall’entusiasmo, ci accingiamo a provare lo Snowboard. Pronti, via. La sensazione è già buona. Stiamo parlando di un titolo che ha ancora un ciclo di sviluppo piuttosto longevo e siamo di fronte ad una build di ottima fattura, non senza qualche bug da sistemare come compenetrazioni poligonali vistose e pop in delle texture quando si prende velocità. Dal punto di vista tecnico Steep impressiona. Il colpo d’occhio delle Alpi è notevole e gli sviluppatori ci confermano che non ci saranno caricamenti di alcun tipo, per permettere al giocatore un’esperienza “seamless”. Passeremo quindi da gareggiare sullo snowboard a rilassarci con il paracadute, fino ad avere i brividi per la velocità presa con la tuta alare.
Al termine della prova una domanda mi sorge veramente spontanea: “Ma Steep in VR?” Il ragazzo di Ubisoft Annecy mi guarda e sorride, come se non fossi il primo a chiederglielo. Dunque, visto il tempo dedicato alla VR durante la conferenza e quanto si presti Steep ad essere VR-compatibile, aspettiamoci pure una versione di Steep giocabile interamente con visori di realtà virtuale, per avere le vertigini ancora più da vicino.
Per concludere, i dubbi che abbiamo sul titolo ve li abbiamo già svelati. La community giocherà un ruolo chiave data la possibilità di creare tracciati personalizzati, condividerli con amici e non e per quanto riguarda l’efficacia del matchmaking online. Per il resto, crediamo che gli amanti degli sport invernali abbiano trovato pane per i loro denti.
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