Lโultima volta che avevamo visto Horizon Zero Dawn da vicino ci trovavamo in Italia, zona Milan Games Week. In occasione dellโE3 2016, abbiamo assistito ad una presentazione a porte chiuse con gli sviluppatori del titolo. Dopo una demo pregna di gameplay e domande, possiamo dire di disporre di abbastanza informazioni per poter buttare giรน due parole dโapprofondimento. Uno dei due ragazzi di Guerrilla Games, che di professione fa il Quest Designer, ci ha chiarito come funzioneranno le missioni principali e secondarie, spiegando che sarร una struttura di quest molto simile a quello visto in The Witcher 3: Wild Hunt. Ad ispirarsi al titolo di CD Projekt RED non saranno soltanto gli incarichi, bensรฌ anche la narrazione e i dialoghi che daranno al giocatore la possibilitร di scelta, cambiando inesorabilmente lโandamento della campagna.
Gli scenari in cui Horizon Zero Dawn prenderร vita saranno notevolmente variegati e diversi tra loro, per fornire al giocatore unโesperienza sempre fresca e piacevole, senza lasciare mai la terribile sensazione di dejร -vรน, sempre piรน ricorrente nei titoli open world. Gli sviluppatori, al termine della demo, ci hanno rivelato che la mappa di Horizon Zero Dawn non prevederร caricamenti di alcun tipo, poichรฉ si tratterร di una mappa gigante unica, senza zone isolate (qualcuno ha detto Isole Skellige?). Per muoversi nel mondo di gioco Aloy potrร disporre di cavalcature, hackerando il sistema delle macchine che popolano il mondo post-apocalittico immaginato da Guerrilla. Con la nostra bella protagonistaย potremo far diventare nostri alleati i cosiddetti watchersย che abbiamo avuto modo di vedere nei trailer, permettendoci cosi di esplorare piรน velocemente le lande del mondo di gioco. Non ci รจ stato rivelato se potremo avere un personaggio come comprimario di supporto o meno. Tuttavia crediamo fortemente che lโequilibrio del titolo si basi sullโesperienza in singolo. Dalle creature nemiche potremo invece sicuramente prendere il bottino dopo averle uccise. Ciรฒ che ci lasceranno andrร a rimpinguare il nostro inventario e tutto servirร per creare nuove โmodโ per lโequipaggiamento di Aloy, a conferma del fatto che si tratterร di un gioco di ruolo a tutti gli effetti, con statistiche, numeri e crafting. Un aspetto interessante a cui siamo stati introdotti in questo E3 รจ indubbiamente la corruzione delle macchine. Si tratta di una trovata piuttosto classica che potrebbe rivelarsi appetitosa per i palati fini dei colpi di scena. Ci auguriamo solo che ci siano tematiche profonde e coerenti.
Gli sviluppatori presenti alla presentazione di Horizon hanno spinto fortemente lโacceleratore sullโecosistema e sulla vita del pianeta. Le macchine hanno un loro habitat, una catena alimentare che si ripercuote su Aloy e dunque sul giocatore. La natura รจ viva, sebbene gli animali presenti non influiscano (a detta dei ragazzi di Guerrilla) sulla nostra esperienza. Tutto ciรฒ รจ un peccato, a conti fatti, poichรฉ avrebbe arricchito lโavventuraย non di poco. Tuttavia, possiamo dedurre la difficoltร dellโaggiungere cosi tanta carne al fuoco, vista giร la vastitร e la profonditร del gameplay del titolo. La protagonistaย vanta di un arsenale di frecce di tutto rispetto e si tratta soltanto della superficie. Nel corso della nostra campagna potremo craftare mine e trappole per ampliare lo spettro dโazione sulle macchine e sui nemici. Il tutto va a confluire in un sistema simil sandbox che dovrebbe permettere a due persone di giocare il prodotto in maniera anche opposta. Dal punto di vista tecnico,ย l’opera multimediale si difende decisamente bene. I capelli di Aloy, i tessuti del vestiario (che influirร sulle statistiche del personaggio),ย e il numero di poligoni dei comprimari ci hanno fatto ben sperare e crediamo che si tratterร di un ottimo riferimento per gli open world su console. Indubbiamente sarร il most wanted su PlayStation 4 nel primo semestre del 2016. Nellโattesa di ulteriori informazioni, preparate arco e frecce!
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