Gli appassionati di picchiaduro sicuramente saranno in attesa di Tekken 7, nuovo capitolo della saga creata da Katsuhiro Harada. Il gioco è uscito da qualche mese in Giappone in forma di cabinato Arcade, mentre arriverà su PlayStation 4, Xbox One e PC nei primi mesi del 2017. Dovremo quindi aspettare ancora diversi mesi prima di poter mettere le mani sulla versione definitiva, ma qui all’E3 2016 Bandai Namco ci ha offerto la possibilità di poter provare con mano il gioco in anteprima.
Una volta entrati nella stanza abbiamo trovato diverse postazioni dove era possibile competere con altri giornalisti, per cui appena si sono liberati due posti io e il nostro Emanuele Coppola abbiamo subito iniziato a buttarci nell’azione. Prima di provare i personaggi nuovi abbiamo voluto testare le vecchie conoscenze, e visto che siamo entrambi “specializzati” nell’uso di Marshall Law ne è uscito uno scontro piuttosto equilibrato deciso sul filo del rasoio, e ne sono uscito vincitore per un soffio. Buona parte delle combo dei vecchi personaggi sono rimaste invariate, per cui se avete passato ore ad allenarvi con i precedenti capitoli non dovreste trovare problemi. Qualche mossa tuttavia è stata modificata (in particolare Yoshimitsu) oppure è cambiato il conto dei frame, infatti alcune combo di Law che normalmente riuscivano sempre in Tekken 7 non sono riuscito a concatenarle.
Le principali novità introdotte riguardano le Rage Arts: come negli ultimi capitoli quando la vita del personaggio scende sotto il 75% si entra in modalità Rage aumentando i danni inflitti, ma in Tekken 7 bisognerà stare ancora più attenti. Quando si è in questo stato infatti tramite la pressione di specifici tasti che cambiano tra i vari personaggi si possono eseguire delle spettacolari mosse finali in grado di infliggere gravi danni e ribaltare le sorti del match. Inoltre con una diversa combinazione si può eseguire una combo prestabilita che infligge meno danni rispetto alla mossa finale, ma è in grado di danneggiare anche se il nemico si para, per cui bisogna decidere quale utilizzare in base alla situazione.
Un’altra delle novità che più hanno entusiasmato i fan è stato l’annuncio della presenza di Akuma di Street Fighter, per cui il primo dei nuovi personaggi che ho testato è stato lui. Come previsto Akuma mantiene inalterate le sue mosse iconiche con la stessa combinazione di tasti di Street Fighter, oltre ad alcuni attacchi nuovi per adattarsi allo stile di Tekken. Inoltre è l’unico personaggio che dalla sua serie ha ereditato anche la barra EX per effettuare mosse speciali potenziate o Super, ma nonostante queste particolarità i combattimenti contro gli altri personaggi sono stati comunque equilibrati e fluidi… segno che il tanto fantomatico Tekken X Street Fighter potrebbe tranquillamente essere realizzato, per cui rimane solo il mistero del perché non sia ancora stato fatto nonostante l’annuncio diversi anni fa ormai. Ho avuto modo di provare anche Josie, Gigas, Shaheen, Katarina, Lucky Chloe, Gigas e l’italiano Claudio, anche se con il poco tempo e l’assenza di un tutorial non ho avuto modo di vedere quanto siano effettivamente forti, anche se provando combinazioni a caso qualche combo interessante è uscita fuori. Molto spettacolari le loro mosse finali, e ho trovato particolarmente insidiosa Lucky Chloe con il suo stile di combattimento che mi ha ricordato molto un misto tra la tanto amata/odiata Christie Monteiro e Nina Williams.
In conclusione Tekken 7 sembra un capitolo piuttosto interessante, soprattuto per la modalità Storia di cui purtroppo non abbiamo avuto dettagli, se non che la presenza di Akuma sarà fondamentale e che finalmente vedremo la fine della faida della famiglia Mishima. Il gameplay mantiene le sue caratteristiche che abbiamo imparato ad amare, anche se dovremo valutare nella versione finale il peso delle mosse finali in Rage e le effettive abiliterei nuovi personaggi.