[E3 2016] Dawn of War III: l’anteprima di VMAG

Dawn of War è la serie di cui in questi anni si è parlato di più per quanto riguarda l’universo di Warhammer, per il successo dei primi due capitoli e per il lungo silenzio successivo a Dawn of War II. In occasione dell’E3, noi di VMAG non potevamo esimerci dal dare un nuovo sguardo al terzo capitolo dell’RTS di Relic Entertainment. Il titolo è stato annunciato solamente un mese e mezzo fa, ma, come ci è stato spiegato, il team di sviluppo ci sta lavorando da ben 5 anni, e ne è prevista la pubblicazione entro il 2017 esclusivamente su PC. Giunti dunque colmi di belle speranze allo stand del publisher del gioco, in questo caso SEGA, veniamo fatti accomodare in una piccola saletta dedicata alla stampa dove incontriamo altri colleghi, tra cui alcuni componenti della redazione americana di IGN. La missione che è possibile vedere rappresenta una porzione piuttosto avanzata della campagna principale, al momento ancora in fase di pre-alpha, ambientata in mezzo ai ghiacci. Nello spezzone di gameplay mostratoci, gli Space Marine fronteggiavano brutalmente la strenua resistenza degli Eldar, dovendo completare diversi obiettivi all’interno di una quest più estesa il cui obiettivo era quello di tagliare i rifornimenti nemici annientandone le fila.

Saltando di netto le spiegazioni relative alla storia ed al background del terzo capitolo, di cui è evidentemente ancora prematuro parlare nel dettaglio, il PR di SEGA incaricato di presentare il gioco è passato subito ad illustrarci nel dettaglio la demo, un concentrato di pura adrenalina senza un attimo di respiro. Vengono innanzitutto introdotti due eroi Super Elite, il primo dei quali è Gabriel Angelos, carismatico leader dei Blood Ravens. Oltre all’attacco normale, Gabriel può utilizzare due abilità particolari, una martellata dall’alto e una spazzata, che consentono di eliminare un ingente quantitativo di nemici intorno a lui. Il secondo eroe è Lady Solaria, che si trova ai posti di comando di un gigantesco robot. Avete presente i classici personaggi tank? Ecco, dimenticateveli. Solaria è molto di più, essendo l’eroe in grado di infliggere i danni più ingenti alle truppe nemiche, di distruggere senza problemi gli scudi che separano le varie zone della mappa consentendo in questo modo di proseguire agevolmente nell’avventura, ma soprattutto è in grado di usare due abilità a dir poco devastanti: un implacabile fuoco concentrato e una serie di micidiali razzi lanciati a mo’ di mortai.

Dopo aver eliminato un po’ di nemici allo scopo di mostrare le abilità dei due eroi, giungiamo in un accampamento per fare rifornimento di truppe di supporto ed approvvigionamenti per poi procedere all’eliminazione di un avamposto nemico. Tornano in Dawn of War III i rifornimenti tramite capsule spaziali dall’alto, tramite i quali possiamo ricevere anche il prezioso aiuto di eroi elite, dispiegabili in quantità limitate. Le due tipologie di unità mostrate comprendevano soldati dotati di jetpack in grado di compiere agili salti per superare stretti crepacci, o altre unità in grado di fornire supporto diretto agli elite più potenti aumentandone ad esempio il danno. Successivamente ci vengono anche brevemente introdotte alcune nuove meccaniche, come uno scudo a cupola posizionabile in grado di mettere temporaneamente al riparo le nostre truppe da ingenti quantità di danni. Procedendo nella missione riusciamo ad accedere all’osservatorio nemico, ed il nostro obiettivo cambia: ora è necessario distruggere un cancello ben difeso dai nemici. In nostro soccorso arriva l’arma più potente degli Space Marine: un micidiale raggio orbitale liberamente controllabile dal giocatore che fa letteralmente terra bruciata di chiunque si pari davanti alle forze alleate, crescendo oltretutto in potenza man mano che decimava i nemici di fronte a noi.

Conclusa la missione, abbiamo provato a strappare al nostro cicerone qualche dichiarazione sul multiplayer. Ci è stato risposto che al momento il team è concentrato sulla tradizionale modalità campagna e che informazioni più dettagliate sul multigiocatore saranno svelate nel corso dell’anno e nel 2017, prima del rilascio del gioco. Da questo punto di vista, dunque, si possono fare solamente speculazioni e nulla più. Riguardo la modalità campagna, perlomeno, sappiamo che vedrà la presenza di tre fazioni: oltre agli Space Marine e agli Eldar, appunto, saranno presenti anche gli Orchi; le tre fazioni sono in lotta per il possesso di un’arma dai devastanti poteri che è stata rinvenuta sul pianeta Acheron. Il titolo ha ancora uno sviluppo piuttosto lungo davanti a sé, utile per limare ed ottimizzare ancora diversi aspetti, ma le premesse per mantenere alto il buon nome della serie sembrano buone.