In occasione dell’E3 di Los Angeles, abbiamo avuto l’occasione di intervistare niente popo’ di meno che Yamauchi, creatore di un franchise leggendario come Gran Turismo. Dopo una breve introduzione in cui ci spiega che la build dell’evento reveal di Londra fosse alquanto arretrata rispetto allo stato dei lavori, passiamo in rassegna un video gameplay che possiamo solamente descrivere a parole. Guidiamo una LMP su un circuito che prende il nome di Willow spring raceway, estremamente veloce e luminoso. La luce, ci spiega Yamauchi-san, è renderizzata tramite la fisica dell’engine, che punta al massimo al foto-realismo. Le vetture in movimento sono sinuose, curate e bellissime da guardare. Rispetto all’evento di Londra, il dettaglio grafico è decisamente aumentato. Dopo questa breve introduzione e qualche minuto di gameplay, passiamo all’intervista vera e propria.
Mr. Yamauchi, come definiresti Gran Turismo Sport?
Se volessimo definire a parole GT Sport, credo che potremmo dire di essere davanti ad un primo enorme passo in avanti in termini di design per il mondo automobilistico nei videogiochi. Si tratta di un prodotto di un livello estremamente più alto e avanzato rispetto a ciò che siete abituati a vedere con Gran Turismo.
Come verrà gestita la competizione online di Gran Turismo Sport?
Per questo, in realtà abbiamo una presentazione apposita. Innanzitutto dobbiamo parlare del Campionato Mondiale, che senza ombra di dubbio sarà il fulcro delle competizioni online di GT Sport. A tal proposito, per GT Sport abbiamo pensato a due tornei. Uno sarà il mondiale piloti e uno costruttori. Esattamente come nella Formula 1. Nel mondiale costruttori i giocatori dovranno scegliere per quale “Scuderia” o meglio dire “Casa Automobilistiche” per cui correre e tutti potranno competere per vincere questo “Mondiale Costruttori”.
Ci troviamo dunque di fronte ad un altro GT Academy?
No, in realtà si tratta di una competizione ben diversa. Da GT Academy esce solamente un vincitore, mentre per questi due mondiali a cui abbiamo pensato uscirà un vincitore per regione d’appartenenza.
Ad esempio, nel mondiale Costruttori, avremo il miglior giocatore appartenente a Toyota per America che si batterà con gli altri migliori delle altre case automobilistiche.
Ci saranno le auto elettriche in GT Sport?
Attualmente non pensiamo di inserirle ma con ogni probabilità potremo comunque inserirle come pacchetto aggiuntivo al gioco già uscito. Inoltre, non crediamo sia soddisfacente sentire il lievissimo rumore emesso dalle auto elettriche rispetto alle auto da corsa normali, il cui rumore del motore è replicato nel modo più realistico possibile.
Come sarà gestito il matchmaking online?
Abbiamo pensato al matchmaking come un sistema ben bilanciato che farà la media di diversi fattori. Ecco quali sono: Risultati nelle qualifiche, il valore medio al gruppo d’appartenenza, il risultato della gara, la distanza percorsa e la lunghezza della gara, la difficoltà del circuito, la categoria. A far diminuire il vostro rating ci penseranno invece diversi fattori di cui dovete tener conto. Parliamo di: contatto con i bordi e con il muro, tagliare la strada, le collisioni di qualunque sorta e ogni gesto antisportivo.
A questo punto Yamauchi prende la parola per proseguire la presentazione e ci introduce un aspetto molto interessante che addirittura esce da GT Sport: la patente digitale. La domanda ci sorge spontanea.
Che cos’è la patente digitale?
Dopo che avrete raggiunto un certo livello di abilità in GT Sport (non sappiamo ancora quale sarà), il giocatore avrà accesso alla Patente Digitale, che avrà lo stesso effetto di una patente reale, nei Paesi che aderiranno all’iniziativa. Non possiamo darvi la lista definitiva, ma il programma è ancora in fase di perfezionamento e quindi sarebbe inutile fornire una lista che potrebbe cambiare in futuro. Sappiamo della complessità e l’ambizione del programma, tuttavia stiamo redigendo un sistema piuttosto severo e rigido per assicurare che possano essere eleggibili solamente i giocatori più meritevoli e che rispondono a tutte le condizioni del programma.
Per quanto riguarda la realtà virtuale, cosa ne pensi?
Io credo che la realtà virtuale sia compatibile al 100% con i giochi di guida, poiché nel gioco sei seduto, con un casco in testa, con gli interni del veicolo attorno. Il tutto rende difficile il cosiddetto motion sickness, poiché l’ambiente intorno si muove in modo coerente e tutto ciò che dobbiamo fare è guardare di fronte a noi, come se stessimo guidando veramente.
Come supporterete il gioco dopo l’uscita?
Non possiamo ancora annunciare nulla circa i contenuti post-lancio, tuttavia possiamo garantire ai giocatori diversi aggiornamenti in termini di nuovi contenuti.
GT Sport non ha il ciclo giorno-notte, tanto meno il meteo variabile. Perché questa scelta?
Avevamo implementato il meteo variabile in Gran Turismo 5 e ne avevamo analizzato i pro e i contro. Dopo un’attenta analisi siamo giunti ad una conclusione. L’aggiunta del meteo variabile modifica moltissimo il design del gioco, andando a minare anche la resa meramente estetica e l’impatto visivo del giocatore. Una simulazione dal punto di vista della fisica come Gran Turismo non si sposa bene con una scelta di game design cosi marcata. Si sposerebbe indubbiamente meglio in giochi come Minecraft.
Come tutti, guiderai anche nella vita reale. Quali sono le cose che ti mancano o non ti mancano del gioco e viceversa?
In Gran Turismo si entra veramente nella prossima dimensione della simulazione. Tuttavia, quando guidi in GT sai benissimo che non potrai farti male o morire. Quando guidi in un tracciato come il Nurburgring e vedi un auto in fiamme in GT Sport….beh, venitemi poi a dire che sensazione vi lascia.
Grazie Yamauchi-san! Vuoi fare un saluto ai lettori di VMAG?
Certo. Auguro a tutti loro un buon E3 e ci si vede in pista!