[E3 2016] The Dwarves: l’anteprima di VMAG

Facendosi largo tra gli innumerevoli espositori che popolano le variopinte sale dell’E3, c’รจ stato spazio anche per intrufolarsi dai tedeschi di Eurovideo, incaricati di pubblicare l’interessante The Dwarves per conto del piccolo studio King Art Games. Ispirato all’omonima e fortunata serie di romanzi fantasy ad opera di Markus Heitz iniziata con Le Cinque Stirpi, pubblicato nel 2003, e proseguita con un ciclo di cinque libri, il titolo รจ stato in larga parte finanziato tramite una piรน che discretaย campagna su Kickstarter, che ha fatto registrareย quasi 6000 adesioni e piรน di 300mila dollari raccolti. Dati che fanno ben sperare in una calda accoglienza da parte del pubblico, anche considerata l’origine low-budget del progetto. Ma qualย รจ, essenzialmente, il concept di The Dwarves? Per provare a raccontarvelo รจ necessaria una citazione di matrice cinematografica.


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Dimenticate le altre razze, qui ci sono soltanto… nani!

Tutti conoscete Il Signore degli Anelli: Le Due Torri, no? Se per puro caso non sapete nemmeno chi sia Peter Jackson, urge assolutamente un ripasso dell’intera trilogia… e mettiamoci dentro, giร  che ci siamo, anche una rilettura del capolavoro letterario di J.R.R. Tolkien. Ebbene, nel film ha luogo un’epica battaglia campale tra le forze congiunte di elfi e uomini (e del nano Gimli) contro l’armata degli orchi di Saruman, al Fosso di Helm. L’esito della contesa รจ deciso in larga parte per merito di un manipolo di eroi che da soli riescono a sbarazzarsi di un gran numero di nemici e a cambiare le sorti dello scontro. Quegli eroi, beninteso, sono Aragorn, Legolas e Gimli, appunto, ma questa รจ un’altra storia. Qui si parla di The Dwarves, e, come avrete intuito dal titolo, non ci sono altre razze all’infuori dei nani.

Nella forgia di Tungdil sarร  possibile livellare o, in alternativa, dialogare con altri NPC. Un ottimo modo per spezzare l'azione!
Tungdil, il fabbro, รจ uno dei quattordici eroi.

Il titolo di King Art Gamesย รจ un RPG fantasy tattico con visuale panoramica dall’alto, con forti contaminazioni hack & slash e strategiche. L’intenzione dello studio รจ chiara, dare in pasto ai giocatori quello che a conti fatti รจ un “hero game” (non pensate subito ad Overwatch, qui siamo su ben altri lidi), con pochi eย decisamente agguerriti eroi in grado di eliminare orde di nemici numericamente ben superiori, con obiettivi sempre diversi a seconda del livello affrontato. Quelloย mostratoci, a dire il vero, era piuttosto lineare e non consentiva di predisporre una gran varietร  di attacchi all’esercito nemico, in particolare nel posizionamento, ma fortunatamente questo non vuol dire dover partire alla carica frontalmente mazzuolando a suon di button mashing il pad piรน che i nemici stessi. Anzi, agendo in questo modo si rischia di andare quasi sempre incontro a morte certa.

Dagli all'orco!
Dagli all’orco!

In nostro soccorso, fortunatamente, arrivano due componenti: la pausa tattica, che ricorda vagamente quella giร  implementata con successo inย Dragon Age: Inquisition e che consente di osservare con calma la posizione dei nostri beniamini, e le abilitร , diverse per ognuno dei 14 protagonisti selezionabili. Esse rappresentano il vero cuore pulsante di The Dwarves, e vanno impiegate assiduamente e con intelligenza per raggiungere posizioni tatticamente vantaggioseย o per sfruttare le varie abilitร  passive dei nostri eroi. Insomma, non pensiate che la presenza di una sola razza selezionabile sacrifichi la varietร  negli approcci al combattimento, perchรฉ a quanto pare non รจ cosรฌ. Almeno nelle intenzioni.

Giselbart รจ una vera forza della natura, garantito!
Giselbart รจ una vera forza della natura, garantito!

I due eroi che abbiamo avuto modo di vedere, il re Giselbert e il nano Glandallin, possedevano caratteristicheย completamente diverse. Il re si caratterizza per la sua lentezza, potendo perรฒ fungere da medico di supporto in grado di curare tutti gli alleati intorno a lui e vantando una potenza d’attacco decisamente elevataย che gli consente di eseguire una spazzata in grado di eliminare in un colpo solo un gran numero di nemici, anche scaraventandoliย nel vuoto seย lo scontro ha luogo su di un ponte o in un luogo sopraelevato. Glandallin, invece, puรฒ fungere da guastatore, eseguendo uno scatto improvviso per tirarsi fuori da uno scontro che lo vedrebbe certamente soccombere, per poi tirare una granata esplosiva nel mezzo facendo piazza pulita di orchi o altre creature intente a colpirlo fino ad un attimo prima. Non avendo potuto valutare tutti gli eroi, al momento non siamo in grado di dire con certezza se queste piรน che discrete premesse in termini di varietร  saranno rispettate, ma la strada intrapresa รจ quella giusta.

Nella forgia di Tungdil sarร  possibile livellare o, in alternativa, dialogare con altri NPC. Un ottimo modo per spezzare l'azione!
Nella forgia di Tungdil sarร  possibile livellare o, in alternativa, dialogare con altri NPC. Un ottimo modo per spezzare l’azione!

Quando non si combatte, invece, รจ facile perdersi nelle pieghe della storia ispirata ai popolari romanzi, esplorando location che spaziano da accoglienti castelli a verdi praterie, per citare soltanto quelle che abbiamo potuto anche soloย intravedere. Per quanto riguarda il lato tecnico, va detto che il gioco ha bisogno ancora di un lungo lavoro di ottimizzazione: pur essendo stata eseguitaย su PC, infatti, la demo cui abbiamo assistito mostrava un frame rate piuttostoย incerto, ma ci auguriamo che le sezioni maggiormente claudicanti da questo punto di vista vengano sistemate nei prossimi mesi. Il gioco, infatti, รจ ancora abbastanza lontano dalla sua release, che avverrร  entro la fine dell’anno su PC, PS4 ed Xbox One. Se le premesse sono queste, non vediamo l’ora di saperne di piรน: chi non ha mai sognato di impersonare un fiero nano barbuto ed assestareย un bel colpo alle ginocchia del malcapitato orco di turno?

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