Ed eccoci giunti al terzo appuntamento con la rubrica sulla Guida agli Eroi di Overwatch. Dopo aver parlato di come giocare un tank come Reinhardt o della scattante Tracer, è giunto il momento di parlare di un eroe che ai tempi della beta e nei primi giorni dopo il rilascio ufficiale del titolo è stato letteralmente insultato da una gran fetta di utenti. Sto parlando di Torbjörn, colui che sin dagli albori si occupava di progettare gli armamenti più avanzati del pianeta per l’Overwatch.
Prima della Crisi degli Omnic, Torbjörn Lindholm (che nel gioco ha ormai 57 anni) era diventato famoso per aver progettato numerosi sistemi d’armamento utilizzati da diverse nazioni su tutta la Terra. La sua convinzione che la tecnologia dovesse rimanere sotto la stretta supervisione dell’umanità lo mise però in contrasto con i suoi datori di lavoro, orientati ad affidare il controllo degli armamenti a un’intelligenza artificiale gestita da una rete di computer.
Torbjörn aveva sempre provato una forte diffidenza nei confronti dei robot senzienti: benché molti suoi colleghi lo considerassero semplicemente paranoico, le sue peggiori paure si concretizzarono quando i robot di tutto il mondo si rivoltarono contro i loro creatori umani durante la Crisi degli Omnic. Grazie alle sue geniali capacità ingegneristiche, venne reclutato nella squadra d’assalto originale di Overwatch, e molte delle sue invenzioni si rivelarono fondamentali per porre fine alla crisi. Negli anni successivi, Overwatch divenne una forza di pace internazionale e Torbjörn continuò a essere una preziosa risorsa per l’organizzazione, fornendole costantemente nuove tecnologie e sistemi d’armamento.
In seguito alla caduta di Overwatch, molti degli armamenti di Torbjörn sono stati trafugati o nascosti in giro per il mondo. Sentendosi responsabile per le sue creazioni, Torbjörn è deciso a impedire che cadano nelle mani sbagliate e possano essere usate contro degli innocenti.
Torbjörn ha a disposizione un ricco arsenale di armamenti, tra cui una Sparachiodi, un martello e una forgia personale, utile per costruire delle torrette potenziabili e dei Moduli d’Armatura per gli alleati.
Andiamo ora ad analizzare e descrivere tutte le abilità su cui Torbjörn può fare affidamento.
SPARACHIODI
La pistola di Torbjörn spara chiodi incandescenti a lunga gittata (tasto sinistro del mouse) o espelle una scarica di metallo fuso a corto raggio (tasto destro del mouse).
MARTELLO DA FORGIA
Torbjörn usa il suo martello multiuso per costruire, potenziare e riparare le torrette. In caso di necessità , può servirsene anche come arma.
TORRETTA
Torbjörn costruisce un cannone che attacca automaticamente i nemici. Può usare i rottami che raccoglie dai corpi dei nemici o degli amici uccisi per ripararlo o potenziarlo, aumentandone la resistenza e dotandolo di una seconda canna e di un lanciarazzi.
MODULO D’ARMATURA
Torbjörn piazza per terra un potenziatore d’armatura che lui o i suoi alleati possono raccogliere per assorbire parte dei danni subiti. Per creare i moduli d’armatura è necessario raccogliere degli ingranaggi sparsi per la mappa e che compaiono quando si uccide un nemico o quando la sua torretta viene distrutta.
NUCLEO ARDENTE
Dopo aver sovralimentato la sua forgia personale, Torbjörn ottiene una grande quantità d’armatura e di rottami. Può anche attaccare, oltre a costruire e riparare le torrette, molto più rapidamente del normale.
Torbjörn viene usato soprattutto nelle squadre da difesa, poiché la sua torretta, se posizionata correttamente al riparo dal fuoco diretto della squadra avversaria, può rivelarsi fondamentale per respingere gli assalti dei nemici. Può essere usato anche quando si deve attaccare un obiettivo o tenere un punto, ma la sua scarsa mobilità non lo rende la migliore scelta nella fasi offensive delle partite. La vera difficoltà di questo eroe sta nella capacità di capire quali siano i punti migliori per costruire la Torretta e cercare di fare più danni possibili agli avversari: ad Hanamura, ad esempio, piazzare una Torretta subito dopo la grande porta d’ingresso fa perdere molto tempo ai nemici, soprattutto se supportato da elementi di disturbo come tank o cecchini. Un’altra mappa eccellente è Industrie Volskaya, in cui è possibile costruire la Torretta nel piccolo edificio adiacente al punto di conquista, così come è buona la postazione davanti all’entrata principale del Tempio di Anubi. La Torretta di per sé fa molti danni,  ha una gittata piuttosto lunga e la mira è del tutto automatica, scegliendo l’eroe nemico più vicino al suo campo visivo. Come potete vedere dal video precedente, spesso non è neanche necessario sparare con Torbjörn per poter fare una Play of the Game, visto che la Torretta, se non viene counterata o semplicemente colpita, può fare una vera e propria strage.
La torretta è da una parte buona contro quasi tutti i flanker, ossia quei personaggi veloci che possono aggirare facilmente il tank della squadra come Tracer, Genji, Reaper e Phara a causa della loro poca vita , dall’altra però questi stessi eroi possono counterarla se veloci a spararle contro e distruggerla. Ovviamente risulta ottima contro curatori qualora li puntasse come Mercy o Lucìo, mentre è decisamente più debole contro i tank, soprattutto se questo è un Reinhardt. Un altro counter per Torbjörn sono i cecchini Widowmaker e Hanzo, che dalla distanza possono distruggere tranquillamente la Torretta senza essere puntati.
Un’altra cosa essenziale è capire quando utilizzare la propria Ultimate, la mossa speciale che ha ogni personaggio: è importante poiché Nucleo Ardente non solo aumenta la velocità di attacco e armatura di Torbjörn, ma aumenta anche quella della Torretta che arriva a un massimo di 800 hp solo se questa però è di livello 2, rivelandosi quindi utile quando la Torretta è sotto attacco e rischia di essere distrutta. Molto importanti sono anche i moduli d’armatura che Torbjörn può creare raccogliendo ingranaggi sparsi per la mappa che si creano quando muore un eroe nemico o quando la Torretta viene distrutta: questi moduli infatti danno 75 di difesa aggiuntiva a chi li prende, evitando così di essere oneshottati da un colpo in testa, ad esempio, di un cecchino nemico.
In conclusione, Torbjörn è un personaggio sì facile da usare soprattutto a livelli più bassi, visto che i giocatori non sanno ancora come counterarlo a dovere, ma richiede anche la capacità di saper sfruttare la mappa a proprio vantaggio. Se non siete ancora molto pratici nel mirare, ma volete comunque giocare al nuovo titolo Blizzard e portare la vostra squadra alla vittoria, Torbjörn è uno degli eroi che fa per voi.
Non perdetevi le prossime uscite de “Guida agli eroi di Overwatch”.