Ogni genere, videoludico e non, si identifica con una parola chiave, che serve a far comprendere al giocatore in che contesto si colloca un determinato titolo. Il termine “tattico” all’interno dei vari Turn Base Tactics o Tactical Turn Based fa quindi capire da subito che i giochi in questione, per essere compresi, devono essere studiati per bene. E Tastee: Lethal Tactics è innanzitutto questo: un’opera che deve essere analizzata, giocata e testata a fondo per essere compresa. Il primo vero nemico del giocatore sarà la sua stessa voglia di utilizzare quanta più materia grigia possibile. Per darvi un’idea più chiara e fare subito un mini-confronto, il videogame strizza indubbiamente l’occhio a Frozen Synapse e ai suoi turni asincroni. FrozenByte, nel 2011, aveva provato a rivoluzionare il genere degli strategici, e ora la canadese SkyBox Labs, partendo da quelle solide basi, prova a costruirci sopra il suo piccolo mondo fatto di mercenari, armi ed esplosioni.

Tastee: Lethal Tactics si presenta, visivamente, discretamente bene: in un titolo del genere non è sicuramente la componente grafica a doverla fare da padrone, ma i personaggi e gli ambienti funzionano bene, con uno stile che si avvicina più al cartoonesco che al realistico. La prima cosa che farete appena iniziato il gioco sarà quella di prendere confidenza con i comandi, attraverso un tutorial assolutamente consigliato. Durante questa prima infarinatura vi sembrerà di aver capito già tutto: come ci si deve muovere, quando e come usare un comando e, sostanzialmente, come vincere una partita, per poi comprendere che sul campo le cose saranno ben diverse. Appena entrerete nel videogame vero, con la prima missione della campagna, inizierete a capire l’importanza di ogni singolo passo, di ogni singolo comando e, soprattutto, che andare dritti a testa bassa non vi porterà da nessuna parte. Ogni turno dovrà essere studiato nel minimo dettaglio. Ma come funziona ogni fase? E di riflesso, come si gioca a Tastee: Lethal Tactics?

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Appena entrerete nel gioco vero, inizierete a capire l’importanza di ogni singolo passo, di ogni singolo comando e, soprattutto, che andare dritti a testa bassa non vi porterà da nessuna parte.

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Prima di iniziare ogni scontro, che sia della campagna single player o della modalità multiplayer, dovrete scegliervi che mercenario portarvi in battaglia. Sono in tutto dodici, divisi in quattro classi (shotgunner, gunman, bomber e  sniper), ognuna contenente quattro personaggi diversi. Ogni ruolo ha delle statistiche diverse; gli sniper, ad esempio, hanno un range d’attacco molto elevato, ma sono più lenti, a differenza degli shotgunner che fanno della velocità il loro punto di forza, a discapito però della gittata. Ogni combattente ha una sua abilità speciale, che lo differenzia dagli altri compagni dello stesso tipo: tra i gunman, Denton può lanciare delle granate flashbang che accecano i nemici, mentre Zeke invia un sensore che individua i nemici e li segnala per 5 secondi.

Caratteristica principale del titolo è che i turni si risolvono simultaneamente: entrambe le squadre studiano il loro piano nello stesso momento. In ogni fase andrete a crearvi la vostra strategia, dovendo pensare però anche a quello che l’avversario potrebbe fare. Selezionando uno dei vostri personaggi si aprirà un menu con i vari comandi da impartirgli; una volta deciso ogni singolo movimento, avrete la possibilità, prima di dare l’ok, di vedere una simulazione del vostro turno. Una cosa da tenere bene a mente è che i nemici compariranno sulla mappa solo una volta che li avrete avvistati, e appena usciranno dal vostro campo visivo comparirà una sagoma a segnalarvi l’ultima posizione in cui sono stati visti. Ma dovrete comunque stare sempre all’erta, perchè queste silhouette potranno trarvi in inganno. In Tastee: Lethal Tactics, dovrete avere sempre la situazione sotto controllo, saper prevedere i movimenti avversari e non lasciare nulla al caso. Ogni singolo comando, anche uno che pensate possa essere ininfluente, potrà cambiare le sorti di una partita.

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Caratteristica principale del titolo è che i turni si risolvono simultaneamente.

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Le modalità disponibili sono tre: la pratica, la campagna single player e la modalità multiplayer. La prima vi servirà per capire le varie mappe e provare nuove combinazioni e sinergie con i diversi personaggi. Per conoscere a fondo questo gioco, servirà del buono e sano allenamento. Se però siete a vostro agio con questa tipologia di titoli, potrete passare da subito alla modalità missioni. A volerla dire tutta, non è altro che una grande palestra che vi aiuterà a non diventare carne da macello nella modalità multiplayer online.

Le missioni che andrete ad affrontare nella lunga e complessa campagna sono 30, divise ognuna per obiettivo. Si passerà dal dover raccogliere determinati oggetti lungo la mappa, fino al conquistare un determinato numero di territori. Ogni quest avrà anche delle sottomissioni che vi faranno aumentare i punti che, all’interno di questo gioco, si tramutano in dollari: più ne guadagnerete e più scalerete la classifica globale. Man mano che andrete avanti in questa modalità sbloccherete nuovi personaggi. Una vera e propria trama non c’è, ma ogni incarico sarà accompagnato da alcune linee di dialogo, che vi diranno come svolgere i vostri compiti. Il giusto per capire come si vive in questo mondo di delinquenti e vi assicuro che alcune battute vi strapperanno un sorriso.

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Le missioni che andremo ad affrontare nella lunga e complessa campagna sono 30, divise ognuna per obiettivo.

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Ma il cuore di questo Tastee: Lethal Tactics si trova nella componente online, croce e delizia del titolo. Ci sono due modalità: quella asincrona e il cage match. La prima vi permetterà di prendere tutto il tempo che vorrete per completare il vostro turno, inviare la mossa all’avversario e attendere la sua risposta. Le partite di questa modalità si possono protrarre anche per giorni, e questo porta indubbiamente a determinati problemi. E’ vero che gli sviluppatori hanno pensato ad un sistema di mail per aggiornare i singoli turni, ma la maggior parte delle partite finiranno nell’oblio, vincendo o perdendo solo perchè l’avversario si è dimenticato di avere una partita attiva. Più immediato e coinvolgente il cage match, partita live, in cui ogni giocatore avrà un tempo prestabilito per fare le proprie mosse. Potrete decidere di fare una partita veloce con impostazioni casuali, oppure sfidare i giocatori che sono al momento in linea con delle regole stabilite da voi.

Buono anche il comparto audio, con gli arpeggi di chitarra che, accompagnandovi nei menu, evocheranno nella mente le infinite strade del centro degli Stati Uniti, percorse magari con una moto sotto il sole cocente. Molto americano insomma. I vari effetti sonori non sono forse il top, ma comunque vi faranno capire immediatamente quando un vostro alleato è stato trivellato di colpi. Qualche piccolo problema lo potrete riscontrare in alcune fasi un po’ più caotiche del gioco, dove un esplosione o una sovrapposizione di più personaggi, vi darà delle difficoltà nel selezionarli per la mossa successiva. Piccoli problemi che non intaccano assolutamente la godibilità del titolo.

In conclusione, SkyBox Labs ha fatto un ottimo lavoro con il suo Tastee: Lethal Tactics. Partendo da un buon punto di riferimento come Frozen Synapse, porta avanti un sottogenere mai troppo sviluppato nel mondo degli strategici. Il primo avversario che incontrerete durante il gioco sarà la vostra voglia di spendere più di cinque minuti per un singolo turno, utilizzando molta materia girigia. Se riuscirete a superare questo scoglio, vi ritroverete un gioco tattico assolutamente valido che saprà appagarvi. Una giocata elaborata bene che coglierà i nemici di sorpresa alle spalle vi farà scorrere un piccolo brivido di soddisfazione lungo la schiena. E lo dice chi, come me, non è andato mai ad approfondire questo genere. Gli sviluppatori sono riusciti a dar vita a una piccola perla che riesce ad affascinare anche chi è lontano da certe meccaniche. Le modalità da esplorare sono ben articolate, e solo il multiplayer asincrono risulta essere un pò più scomodo. Se vi piacciono i giochi a turni, che siano anche un XCOM o un Final Fantasy Tactics, questo è un titolo che non dovreste farvi scappare.