Grazie alla nascita di moltissime iniziative indie, il mondo dello sviluppo di videogiochi in Italia non è mai stato così florido. Tuttavia, ancor prima che si assistesse a questo rincuorante fenomeno, esiste da anni una realtà che tiene alto l’orgoglio del videogioco tricolore: Milestone.
Anche il gruppo lombardo, già posizionato a livello internazionale, è in vena di cambiamenti. Segno che l’industria italiana sta cambiando e che siamo pronti, probabilmente, per imporre in tutto il mondo marchi che vadano ad affiancarsi a mostri sacri del genere racing come Gran Turismo e Forza Motorsport.
Dopo anni passati a lavorare con prodotti su licenza, come Superbike, WRC e Moto GP, il 2015 segna infatti l’anno della svolta, dal momento che la compagnia darà vita a due proprietà intellettuali originali: Ride e Sébastien Loeb Rally Evo, entrambe rivolte a PlayStation 4 e Xbox One, oltre che a PC e console old-gen. La prima, già annunciata in autunno, è totalmente dedicata al mondo delle super sportive a due ruote. La seconda, invece, è una novità rivolta agli appassionati del mondo del rally e sarà disponibile ad autunno 2015.
“Dopo l’expertise sviluppato nel corso degli ultimi anni con la realizzazione dei quattro capitoli dedicati al mondo del rally, abbiamo deciso di aprire le porte dello sviluppo ad un titolo che andasse oltre i canoni della licenza e che si affiancasse ad una delle figure più iconiche del rally.” ha dichiarato Luisa Bixio, VP di Milestone, “Sébastien Loeb affiancherà Ride nel 2015 per un esperienza di gioco a due e quattro ruote completa e modellata sulle richieste ed esigenze della nostra community di appassionati.”
Milestone rappresenta una case history più unica che rara in Italia, trattandosi di uno sviluppatore che lavora su console cur-gen a titoli ad alto profilo, immediatamente distinguibili per il realismo della simulazione. L’operazione rappresenta un traguardo importante per l’azienda, che è riuscita a legare un suo prodotto al nove volte campione del mondo Sébastien Loeb.
Non si tratta semplicemente di appiccicare un nome di richiamo su una copertina, a quanto pare. Loeb infatti ha collaborato attivamente con i creatori del gioco e, del resto, dalle nostre interviste con la compagnia avevamo già appreso come la sinergia tra piloti e developer sia alla base della qualità dei titoli Milestone. Il coinvolgimento massiccio di Loeb potrebbe determinare anche un focus sull’esperienza intesa in senso più ampio, mirata a far vivere al giocatore l’emozionante vita di un pilota di rally. Sicuramente punta in questa direzione la modalità carriera, che permetterà di entrare nel team di Loeb e averlo come mentore.
Sébastien Loeb Rally Evo sarà disponibile in autunno 2015.
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