Interessanti novità per tutti i fan di una delle serie più amate targate Square Enix. Finalmente, dopo alcune settimane di silenzi, emergono nuovi ed interessanti dettagli su Final Fantasy VII Remake. Nei giorni scorsi vi avevamo lasciato con un rumor dedicato al gioco e alla sua possibile divisione in tre capitoli. Yoshinori Kitase, producer del titolo sia su PlayStation 4 che su PlayStation One, è tornato a parlare della sua opera in una recente intervista, svelando qualche curioso aggiornamento che farà piacere a tutti gli appassionati.
Ogni singola parte della serie sarà un gioco di dimensioni normali. In Final Fantasy XIII, ad esempio, ogni capitolo raccontava la storia da un punto di vista differente. In qualche modo, era un po’ come tentare un approccio in un territorio sconosciuto. Mentre in Final Fantasy VII Remake abbiamo una storia pre-esistente, e non avrebbe senso se non venisse raccontata nella serie di più episodi nella sua interezza. Ogni singola parte, dovrebbe essere pari alle dimensioni di uno dei giochi Final Fantasy XIII.”
Attualmente però il producer non sa precisamente in quante release sarà diviso il videogame, aggiungendo però che il team già ha una vaga idea in quanti capitoli dividerlo, ma questa informazione non può essere ancora divulgata.
Ma le notizie non finiscono qui, poiché il producer ha anche parlato dei personaggi presenti nel gioco approfondendo quello che potremo trovare.
Non tutti i personaggi dell’enorme universo di Final Fantasy VII si vedranno nel gioco anche se ci saranno molti riferimenti, soprattutto nei dialoghi. All’inizio, pensavamo che poteva andare bene anche solo aggiornare la grafica del gioco, portandola ai livelli di Advent Children. Ma, per quanto riguarda lo stile di gioco e il sistema di battaglia, sono passati 20 anni dall’originale, e sono cambiate tante cose. Sono cambiati i trend, e credo che ci fosse bisogno di rivisitare e ripensare quell’aspetto, per il Remake.
Le ultime parole di Kitase sono state espresse riguardo la rivoluzione del sistema di battaglia. Alcuni fan puristi del genere non apprezzeranno questo cambiamento ma il team lo ha ritenuto necessario.
Non siamo passati totalmente all’action, ma come dice il nostro director Tetsuya Nomura, Final Fantasy, dal punto di vista action, ha la sua migliore incarnazione in Dissidia. Per quanto riguarda le battaglie action che le persone hanno vissuto nella serie Final Fantasy, quelle sono quelle più popolari, in quest’epoca. Per quanto riguarda l’aspetto del battle system, ci stiamo ispirando a Dissidia. Non sarà così incentrato sull’action, ma ciò che trasmette il sistema di battaglia e l’aspetto che avrà, beh, la sua essenza è in pieno stile Dissidia.
Cosa dobbiamo aspettarci da questo titolo? Se anche voi non vedete l’ora di ritornare a Midgar restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità.