Go Nagai conquista il Romics

L’ultima giornata del Romics 2016 si è chiusa con un ospite d’eccezione: Kiyoshi Nagai, in arte Go Nagai. Per i meno esperti, stiamo parlando dell’autore di Mazinga Z, primo anime basato sulla storia di un robot gigante pilotato da un essere umano, Ufo Robot Goldrake e del manga Jeeg Robot d’Acciaio. L’entrata in scena del fumettista giapponese ha talmente emozionato il pubblico che, dopo pochi istanti, si è riversato a ridosso del palco nel tentativo di vedere più da vicino colui che ha creato gli idoli dell’infanzia di molti. Le lacrime, causate dall’emozione, sono scese inesorabili e la sigla di Jeeg Robot d’Acciaio è risuonata in tutto il padiglione, così da convincere i fan a cantare a squarciagola. L’autore ha poi ricevuto il premio Romics d’Oro, assegnato dal 2001 ai più grandi fumettisti internazionali come Leo Ortolani (Rat-Man), David Lloyd (V per Vendetta) e Monkey Punch (Lupin III).

Ecco Go Nagai con il premio Romics d'Oro in mano.
Ecco Go Nagai con il premio Romics d’Oro in mano.

Alla conferenza erano presenti anche Gabriele Mainetti e Claudio Santamaria, rispettivamente regista e protagonista di Lo chiamavano Jeeg Robot, film italiano ispirato al manga creato da Go Nagai stesso. Per chiudere in bellezza, è stata consegnata all’autore una maglia dell’AS Roma personalizzata con il proprio nome, oltre al numero 1 stampato sulla schiena: che sia lui il prossimo portiere della squadra giallorossa? Durante tutta la premiazione i fan sono rimasti catturati dalla figura del fumettista e hanno seguito con attenzione le vicende sul palco, partendo dalla sigla di Jeeg Robot d’Acciaio fino ad arrivare all’assegnazione del riconoscimento. Ci sentiamo di complimentarci con il Romics per l’organizzazione dell’evento e soprattutto per aver realizzato il sogno di molte persone: vedere dal vivo l’autore di Mazinga Z.

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