Senza ombra di dubbio, dopo l’ottimo successo del primo capitolo, sono in molti ad attendere Mirror’s Edge Catalyst, che, stando alle parole degli sviluppatori, amplierà significativamente il gameplay del predecessore aggiungendo interessanti accessori: in primis il Mag Rope, particolare dispositivo situato sull’avambraccio della protagonista, decisamente utile per spostarsi in zone della mappa altrimenti inaccessibili. Nonostante questo, verrà sicuramente posta cura certosina nel parkour, elemento da sempre caratteristico della produzione, in grado di rendere il gamplay adrenalitico e frenetico. Proprio qualche ora fa Erik Odeldahl, design director del titolo, ha esaudito la sete di conoscenza dei fan rispondendo a delle domande poste su Twitter, rivelando, tra l’altro, interessanti informazioni sul gioco.
Infatti, egli, ha rivelato che DICE, per rendere quanto più veritieri possibile i combattimenti e il parkour, ha effettuato un gran numero di sezioni di montion capture. Nello specifico, l’arte di arrampicarsi e destreggiarsi nei più disparati luoghi, sarà caratterizzata sia da fasi di tipica scalata che da situazioni in cui dovranno essere eseguiti salti mediante la velocità acquisita correndo. Oltre a ciò, nel corso dell’avventura e del proseguo della storia, la mappa di gioco si estenderà progressivamente rendendo disponibili nuovi gadget e location inizialmente inaccesibili. In conclusione, il developer ha affermato che la parte maggiormente ispirata, anche sotto il profilo del design, è la totale eliminazione delle sparatorie. Per ulteriori informazioni sul titolo i invitiamo a rimanere collegati su VMAG.