Hyrule Warriors è stato uno dei titoli di punta di Nintendo Wii U, e far coesistere l’universo di The Legend of Zelda e il genere dei musou non era una sfida semplice, ma Omega Force, Koei Tecmo e Team Ninja erano riusciti a centrare l’obiettivo. Certo, con un brand di questo calibro molti si aspettavano che (finalmente) i musou potessero trovare una ventata d’aria fresca e rinnovarsi considerato che ormai sono ben 16 anni che il genere è rimasto praticamente immutato da quanto uscì il primo Dynasty Warriors 2 su PlayStation 2 nel lontano 2000. Già, perché non tutti sanno che l’originale Dynasty Warriors in realtà era un picchiaduro del 1997 per al prima PlayStation, e che tutti successivi esponenti da cui è nato il genere musou dovrebbero essere considerati in realtà degli spin-off… ma questo è un’altra storia. Ciò che a noi interessa è che in tutti questi anni i musou hanno letteralmente diviso il pubblico dei giocatori tra chi li ama e chi li odia: in Giappone questa tipologia di giochi ha un enorme successo, mentre in occidente non viene sempre visto di buon occhio, anche se ultimamente una fetta sempre più grande si è avvicinata grazie a giochi su licenza come One Piece, Ken Il Guerriero, Bleach, I Cavalieri Dello Zodiaco e ora anche The Legend of Zelda. Alla fine Hyrule Warriors si è dimostrato un ottimo musou anche se quasi per nulla innovativo, e a distanza di quasi 2 anni Nintendo vuole portare l’azione anche su Nintendo 3DS con Hyrule Warriors Legends.

Hyrule Warriors Legends potrebbe essere catalogata come una “Definitive Edition” del gioco uscito su Wii U, ma sarebbe in parte riduttivo. Infatti è vero che si tratta dello stesso identico titolo con l’aggiunta di tutti i DLC usciti finora, ma la versione Nintendo 3DS ha anche alcune caratteristiche e aggiunte uniche ed esclusive. Ma partiamo dal principio per coloro che non conoscono il gioco. Come già specificato, Hyrule Warriors Legends rientra nella categoria dei musou, ma nei panni di uno degli eroi della saga di Zelda non ci troveremo ad affrontare un’avventura ricca di enigmi come nella serie originale, ma avremo a che fare con interi eserciti pronti ad essere massacrati dalle nostro combo e abilità speciali. La caratteristica principale dei musou infatti è quella far sentire il giocatore praticamente onnipotente, e con pochi tasti riuscire a spazzare via un quantitativo enorme di avversari che cercano inutilmente di sbarrarci la strada verso l’obiettivo. Il campo di battaglia viene diviso in presidi che, una volta conquistati eliminando le forze nemiche presenti e il loro capo, passano sotto il nostro comando generando delle truppe di supporto che ci aiuteranno (in minima parte) a conquistare il resto del territorio. Bene o male la spiegazione potrebbe tranquillamente finire qui, perché ad eccezione di qualche obiettivo particolare come sconfiggere un determinato generale avversario o raggiungere un’area entro il tempo limite buona parte dell’azione si riduce ad un continuo e ripetitivo genocidio di poveri nemici tutti uguali che offrono ben poca sfida e il cui unico destino è perire sotto le nostre armi. L’unico barlume di originalità è dovuto al fatto che alcuni boss richiedono determinate strategie per far esporre il loro punto debole, ma si tratta di tattiche basilari facilmente intuibili.

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“Hyrule Warrios Legends è lo stesso identico titolo con l’aggiunta di tutti i DLC usciti finora, ma la versione Nintendo 3DS ha anche alcune caratteristiche e aggiunte uniche ed esclusive”

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Il limite più evidente di questa tipologia di giochi è quindi la ripetitività di fondo che potrebbe portare alla noia dopo poche ore, anche perché le varie combo sono piuttosto semplici e uguali per tutti i 24 personaggi giocabili, anche se gli effetti su schermo cambiano a seconda dell’eroe utilizzato. Se Link ad esempio sfrutta i suoi caratteristici spada e scudo con combo di media velocità e potenza, Impa invece con il suo enorme spadone è più lenta ma in grado di spazzare via un numero ancora maggiore di nemici con un solo colpo, mentre altri personaggi sfruttano attacchi a distanza. Ad aumentare leggermente la varietà d’azione ci pensano anche diverse tipologie di armi che è possibile sbloccare ed equipaggiare, alcune anche con effetti elementali particolarmente efficaci in alcune arene. Spendendo le rupie e raccogliendo i diversi materiali ottenuti sconfiggendo le orde nemiche si possono potenziare gli oggetti e creare degli “stemmi” che conferiscono alcune abilità passive, ad esempio velocizzando il tempo necessario per conquistare un presidio, offrire un bonus alla difesa contro alcuni elementi o prolungare i potenziamenti degli oggetti. In pieno stile Zelda infatti oltre ai classici attacchi veloci, attacchi potenti, mosse speciali attivabili una volta riempita la barra e la schivata, tramite la pressione di uno dei dorsali si possono utilizzare oggetti iconici della saga di Zelda, come bombe esplosive, l’arco o l’Ocarina, grazie alla quale possiamo teletrasportarci tra le varie aree del campo di battaglia una volta sbloccate le relative statue.

La modalità Storia (qui chiamata Leggenda) tiene occupati per un discreto numero di ore, specialmente considerato che ogni scenario richiede in media dai 20 ai 30 minuti per essere completato. Uno dei dubbi che avevo infatti era se questi tempi così lunghi potessero essere accettabili in un gioco per console portatili dove spesso ci si concede delle partite “mordi e fuggi” magari mentre si è in metro… fortunatamente gli sviluppatori hanno pensato anche a questo inserendo la possibilità di salvare in qualsiasi momento la partita senza dover per forza prima completare il livello. Peccato solo che la trama concepita per il gioco sia piuttosto piatta e banale, e tutti i personaggi vengono buttati nella mischia senza dare un minimo di caratterizzazione, se non quella storica che i fan conoscono bene… ma considerato che qui ci troviamo in un “universo parallelo” è un peccato vedere sprecata l’occasione per sfruttare l’enorme materiale della saga di Zelda. Una volta completata la modalità Leggenda ci si può dedicare alle modalità Libera e Sfida, che come suggeriscono i nomi ci permettono di affrontare battaglie libere oppure con determinate sfide, ma la più interessante è la modalità Avventura, dove combattere scontri scegliendo da una mappa di Hyrule in stile 8-bit che omaggia i primi capitoli di Zelda. Come già accennato Hyrule Warriors Legends per Nintendo 3DS ha dei contenuti in esclusiva, e uno di questi è la modalità My Fairy, una sorta di Nintendogs in cui dovremo prenderci cura delle nostre fatine coccolandole con il pennino sul touch screen e interagendo con loro. Questa pratica già vista ad esempio in Pokémon X&Y sta prendendo sempre più piede soprattutto in Giappone, mentre in occidente spesso viene vista come troppo strana tanto da essere censurata ad esempio nella nostra versione di Fire Emblem: Fates. Dare attenzioni alle nostre fatine tuttavia servirà ad aumentare la nostra affinità con loro e sbloccare diversi vantaggi e migliorare le statistiche quando interverranno durante le battaglie, inoltre è possibile personalizzarle con diversi vestiti e accessori, creando un vero e proprio minigame a parte.

Hyrule Warriors Legends vanta inoltre 4 livelli bonus ispirati a The Legend Of Zelda: Wind Waker da cui si aggiungo anche i nuovi personaggi Toon Link, Dazel e Re Drakar, ma l’aggiunta più interessante è un personaggio inedito creato appositamente per il gioco, ovvero Linkle. Questa “versione femminile” di Link ha incuriosito molto i fan, infatti si tratta di una ragazza ossessionata dall’eroe della saga ed è convinta di essere la sua reincarnazione a causa anche di una bussola appartenuta a sui nonna con inciso il simbolo della Triforza. Linkle ha la capacità di essere a comando di un esercito di Coccò e combatte utilizzando due balastre, rendendo il suo stile di combattimento a lungo raggio unico e spettacolare, inoltre anche lei ha dei livelli dedicati che narrano la sua storia parallelamente a quella principale. Dal punto di vista tecnico Hyrule Warriors Legends è, come prevedibile, inferiore rispetto alla controparte per Wii U, ma considerata la notevole differenza di hardware tra le due console il lavoro svolto dagli sviluppatori è veramente lodabile. Ho provato il gioco su New Nintendo 3DS XL, per cui non posso sbilanciarmi su un giudizio per i vecchi modelli di 3DS, ma sull’ultima versione il gioco ha una resa grafica piuttosto fedele soprattutto per i modelli poligonali dei personaggi principali, mentre i nemici generici e soprattutto le ambientazioni risultano povere e poco dettagliate… ma questo era un difetto anche su Wii U. Purtroppo si è dovuti comunque scendere a qualche compromesso, specialmente per quanto riguarda il numero di nemici inferiore rispetto all’originale, ma almeno il frame rate è rimasto stabile nonostante il quantitativo comunque alto di elementi su schermo. Anche il multiplayer locale è stato rimosso e sostituito con un multiplayer asincrono, interessante ma molto meno divertente e coinvolgente. Ottimo invece l’effetto 3D (che purtroppo dovrebbe essere supportato solo sui modelli New 3DS) durante le battaglie, mentre durante i filmati in computer grafica la profonidità viene solamente accennata. Sempre buona anche la colonna sonora, con pezzi originali e musiche storiche della saga remixate in chiave rock per dare la giusta carica durante gli scontri, e il supporto agli Amiibo per sbloccare ricompense aggiuntive. Chiude infine la possibilità di utilizzare Hyrule Warriors Legends come una sorta di Season Pass per la versione Wii U, infatti all’interno della confezione troverete un codice per scaricare tutti i DLC usciti fino ad ora sulla console casalinga… un ottimo modo per premiare i giocatori più fedeli.

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“Dal punto di vista tecnico Hyrule Warriors Legends è inferiore rispetto alla controparte per Wii U, ma considerata la notevole differenza di hardware tra le due console il lavoro svolto dagli sviluppatori è veramente lodabile.”

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In conclusione, Hyrule Warriors Legends è un’ottima trasposizione del gioco uscito originariamente su Wii U quasi 2 anni, e l’aggiunta di tutti i DLC usciti e alcuni contenuti esclusivi rendono questa versione la più ricca e completa. Anche il cambio di piattaforma non ha impattato troppo le prestazioni del gioco, che su New Nintendo 3DS si comporta in maniera eccellente, anche se è stato necessario scendere ad alcuni compromessi. Se ancora non avete provato questo musou potrebbe essere un’ottima occasione, mentre chi lo ha già provato su Wii U potrebbe considerare l’acquisto per i contenuti esclusivi e la possibilità di sbloccare tutti i DLC anche sulla versione originale. In ogni caso se non amate i musou  Hyrule Warriors Legends non vi farà cambiare idea, perché i pregi e difetti del genere sono sempre gli stessi da ormai 16 anni.