Ubisoft con The Division ha fatto esattamente quello che voleva: catturare l’attenzione dei videogiocatori. Nemmeno Assassin’s Creed (parliamo di tutti i capitoli) era mai riuscito ad attirare in questa maniera il pubblico, nonostante l’ottima fattura del prodotto. Nella penisola italiana sicuramente c’è stata una distribuzione bilanciata del titolo arrivato su PC, PlayStation 4 e Xbox One, mentre in Giappone no. Sembra infatti che i nostri amici nipponici abbiamo preferito di gran lunga la versione per la console Sony, meritevole di aver piazzato l’85,5% delle copie totali spedite (80.000 circa), contro le 1.000 vendute dal gioiellino Microsoft. Certamente non è un risultato inaspettato, visti i pochi utenti a possedere un Xbox One nel Paese del Sol Levante, ma il divario tra le due versioni resta evidente. Vedendo la top 50 di Media Create, la versione PlayStation 4 si trova al primo posto, mentre l’altra non è riuscita a entrare neanche nella classifica.
Division.
Questo divario non ha comunque compromesso l’apprezzamento di ambedue le versione, oltre che quella per PC, riuscendo a portare nelle nostre case un titolo di spessore. Noi ve ne abbiamo parlato recentemente di The Division, dicendovi pregi e difetti, ora sta a voi farci sapere se siete d’accordo o meno con il giudizio dato, magari con un commento. Ci chiediamo anche cosa ne pensate, dopo queste prime ore (che possono essere sia una manciata che qualche decina), del prodotto Ubisoft? Preferite vagare per New York e godervi l’ambientazione o prendere le vostre armi e brutalizzare gli altri giocatori nella Dark Zone? Noi abbiamo esplorato per ore (forse troppe) prima di entrare nell’antro più oscuro della Grande Mela, trovandoci davanti alla devastazione pura del virus. Ora scusateci, ma New York ha bisogno della Divisione, non possiamo farla aspettare.
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