Intervista a YandereDev, sviluppatore di Yandere Simulator

Internet è un vasto e variegato palcoscenico in cui, oggigiorno, la popolarità è alla portata di tutti: developer, artisti, giochi e produzioni, grazie alle enormi possibilità offerte dal web, la scena indipendente costituisce un vero e proprio cosmo di astri nascenti che, come comete, brillano per un quantitativo di tempo variabile (spesso abbastanza breve) prima di ricongiungersi all’oblio. Non c’è da stupirsi quindi nel vedere giochi che, quasi senza preavviso, conquistano lo status di “opere di culto”, una realtà ormai diffusa e quasi appartenente alla norma, un primato di cui anche Yandere Simulator può fregiarsi con onore, grazie al supporto di una crescente nicchia di appassionati che ormai ha raggiunto considerevoli adesioni. Ciò che però contraddistingue questa irriverente e conturbante stealth game dagli altri “compagni d’eccellenza” è l’essere stato capace di catturare il supporto e l’interesse del suo pubblico ancora ancor prima dell’uscita, presentandosi ai giocatori come una sorta di prototipo dalle mille possibilità.

Sarà perché l’idea di impersonare una scolaretta giapponese dal carattere yandere (termine nipponico che indica un personaggio all’apparenza dolce e sensibile ma che cela, in realtà, un animo violento e sanguinario) è particolarmente attraente per un web filo-orientale e appassionato di meme, sarà che il suo sviluppatore, YandereDev, ha un particolare e misterioso carisma, saranno forse i costanti aggiornamenti al progetto o forse il fatto che YouTuber (dal buon PewDiePie all’italico FaviJ, tanto per citarne alcuni) di tutte le nazioni hanno presentato ai loro iscritti il gioco, ma ancor prima di avvicinarsi anche lontanamente all’uscita, Yandere Simulator può contare su un numero esorbitante di fanfiction, fan-art, cosplay dedicati  e supporto sfegatato.

Verrebbe da chiedersi quale sia il segreto di questo successo, interrogarsi su come abbia fatto effettivamente un abbozzato gioco sul sanguinario amore di una giovane fanciulla nei confronti del suo senpai (studente di maggiore età) a mettere in scacco internet… e in effetti ce lo siamo domandato talmente tante volte che alla fine siamo andati a cercare YandereDev, il mastro artigiano di questa creazione, per girare a lui le nostre curiosità.

1)  Ciao YandereDev e grazie per averci concesso l’opportunità di discutere con te riguardo Yandere Simulator. Possiamo chiederti di presentare te e e la tua creazione a chi ancora non la conosce?

Salve a tutti, lettori! Sono YandereDev, la persona che sta sviluppando Yandere Simulator. Descriverei il gioco come uno stealth game incentrato sul pedinare segretamente il proprio senpai ed eliminare qualunque ragazza sia interessata a lui, il tutto assicurandosi di mantenere la reputazione e l’immagine da innocente studentessa.

2) Incentrare il gioco su un personaggio yandere sembra un’idea davvero molto particolare e bizzarra: come ti è venuta questa trovata? Puoi parlarci un po’ del processo creativo dietro la creazione del gioco? 

Prima di iniziare a sviluppare Yandere Simulator, mi sono cimentato nello sviluppo di altri prototipi. Non sono in grado di creare modelli 3D,  quindi sono ricorso all’uso dello store online per acquistare modelli a basso prezzo. La maggior parte delle mie idee non sono mai andate oltre la fase prototipale proprio a causa della mancanza dei modelli 3D di cui avrei avuto bisogno.

Quindi, invece di fare il design di un gioco e poi trovare i modelli 3D, ho deciso di fare una ricerca riguardo quali modelli 3D economici fossero disponibili e poi creare un gioco con essi. Durante la mia ricerca ho trovato il modello “anime schoolgirl” e, chiedendo opinioni ad un amico, gli ho chiesto di suggerirmi che tipo di gioco avrei potuto creare con questo elemento. La sua risposta è stata: un “simulator” di un delinquente. Da lì, dall’immaginare questa “delinquente studentessa”, sono passato ad immaginare una “studentessa killer”. Mi sono domandato quale tipo di personaggio potesse effettivamente commettere degli omicidi e la risposta che mi è subito venuta in mente è lo stereotipo della “yandere” negli anime – un personaggio che uccide per gelosia. Ho fatto un sondaggio in un noto forum online riguardo all’eventuale interessamento circa un ipotetico “Yandere Simulator” e ho ricevuto un responso positivo. Ho iniziato a sviluppare il gioco immediatamente.

3) Yandere-chan, la protagonista, sembra davvero una persona molto… “particolare”! Tutto ciò come influisce sul gameplay? In parole povere: in cosa Yandere Simulator è diverso dagli altri stealth game?

Negli altri stealth game l’identità del protagonista è spesso poco importante: esso si muove da un ambienta all’altro senza che i PNG lo conoscano. Il protagonista non deve mai preoccuparsi di danneggiare la propria reputazione o creare situazioni imbarazzanti, poiché nei livelli successivi, i personaggi non giocanti non sapranno mai niente di loro.

Yandere Simulator è differente in quanto il gioco, che si sviluppa in un periodo di 10 settimane, è tutto ambientato nello stesso luogo. Volto e nome della protagonista sono conosciuti da tutti. Se ella viene vista compiere un gesto violento o sospetto, gli altri PNG si ricorderanno dell’accaduto in futuro. Di conseguenza il gioco non è tutto focalizzato sullo stealth, ma anche sul mantenere una buona reputazione all’interno della scuola.

 

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Yandere-chan, una ragazza simpatica e solare…

4) Essendo un gioco incentrato su un personaggio “Yandere”, temi come l’amore e il proprio senpai sono molto importanti in Yandere Simulator, ma all’atto pratico, come influenzano le meccaniche di gameplay?  

La protagonista del gioco, Yandere-chan, ha sviluppato un ossessione nei confronti di un ragazzo chiamato “Senpai-kun”, si tratta quasi di una droga: è dipendente dal modo in cui il proprio Senpai la fa sentire e sarebbe pronta ad uccidere chiunque per proteggere la propria “droga”. In questo senso si potrebbe dire che Yandere Simulator non è un gioco incentrato sul tema dell’amore, ma bensì sull’ossessione malata e sulla dipendenza.

Senpai è contemporaneamente l’obbiettivo del gioco e l’ostacolo che il giocatore deve evitare. Se Yandere-chan si ritrova a camminare nei pressi del ragazzo si sentirà sopraffatta e inizierà a comportarsi in maniera sospetta, mentre se Senpai dovesse notare qualche comportamento violento o sospetto, il giocatore si ritroverebbe subito a fallire. Egli deve quindi proteggere Senpai dalle altre ragazze, ma anche evitarlo a tutti i costi.

5) Allo stato attuale, Yandere Simulator è pieno di easter egg e la percezione che la gente ha del gioco è abbastanza scanzonata. Nonostante ciò l’idea originale tratta temi cupi come il bullismo e l’omicidio: hai intenzione di mantenere un certo equilibri tra questi aspetti e l’attuale umorismo o ti concentrerai esclusivamente e sempre più sulla violenza?

Ogni tanto mi capita di sentirmi abbastanza stanco a lavorare a questi temi cupi, quindi mi ritrovo ad inserire cose divertenti come metodo per “staccare un po’” da questo “cupo lavoro”… nonostante ciò, questi easter egg non sono da considerare come l’elemento centrale del gioco. Offrire una conturbante e cupa esperienza sarà sempre la mia priorità principale.

6) Recentemente, su YouTube, ti è capitato di parlare spesso riguardo il futuro del gioco: dal cambiare nome in Lovesick alla possibilità di ampliare o rendere più piccolo il progetto, dall’aggiunta di nuove meccaniche alla ricerca di un publisher o la possibilità di andare su Kickstarter. Sei riuscito a trovare una risposta a questi dubbi?

Mi capita spesso di creare dei sondaggi per chiedere le opinioni dei fan di Yadere Simulator, come per il cambiamento di nome o per Kickstarter. Lo scopo di questi sondaggi non è per decidere effettivamente come comportarmi ma vedere come il pubblico reagirebbe ad eventuali decisioni. 

Come risultato del “Cambierò nome?” ho appreso che i giocatori vedono di buon occhio il cambiamento. Come risultato del sondaggio “Kickstarter” ho scoperto lo stesso. 

Nonostante ciò, al momento, non mi sento pronto per cambiare nome al gioco o lanciare una campagna Kickstarter. Ritengo che confonderei molte persone con un simile cambiamento e ritengo che la campagna Kickstarter sarebbe un fallimento se presentassi il gioco con i bug che ha al momento.

 

Il cellulare, strumento fondamentale all'interno del gioco, ci permetterà di fare sfoggio del nostro "estro creativo".
Il cellulare, strumento fondamentale all’interno del gioco, ci permetterà di fare sfoggio del nostro “estro creativo”.

7) Yandere Simulator è in sviluppo da più di un anno e hai continuamente offerto aggiornamenti al tuo pubblico attraverso YouTube e il tuo blog. Ciò fa capire quanto ci tieni al rapporto con chi ti sostiene, ma mantenere un simile ritmo e costanza deve essere stato sicuramente difficile. Impostare questo tipo di rapporto con i tuoi fan è qualcosa di cui ti pensi?

Lo sviluppo di Yandere Simulator è iniziato ad Aprile 2014. Effettivamente è molto difficile e stressante offrire costantemente aggiornamenti riguardo il gioco, ma se non lo facessi la gente perderebbe velocemente interesse o fiducia in me, quindi non ho altra scelta se non continuare a produrre aggiornamenti il più in fretta possibile.

Ciò di cui mi penso è di aver presentato pubblicamente Yandere Simulator così presto: mi sarebbe piaciuto aver atteso un anno o due in più prima di farlo.

Nonostante ciò amo interagire con i fan di Yandere Simulator! Mi piace vedere i disegni dei fan, i loro video e i cosplay. Mi piace interagire con loro su Twitter, Tumblr e Reddit. Interagire con la gente e vedere le loro creazioni è la parte più bella dello sviluppo di Yandere Simualtor!

8) Lo sviluppo di Yandere Simulator è ancora molto lontano dall’essere completato ma la tua creazione è stata sicuramente un successo sul web: qual’è secondo te il motivo di questo evento? Non temi che tutte queste attenzioni possano distrarti dalla creazione del gioco?

A mio parere penso che Yandere Simulator abbia successo poichè è “strano”. Si tratta di un gioco inusuale, poco ortodosso e anticonvenzionale. Non capita spesso di vedere altri prodotti che affrontano le tematiche affrontante da Yandere Simulator. Le inquadrature sotto le gonne sono strane, gli easter egg sono strani, tutto il gioco è strano e credo che ciò abbia aiutato a catturare l’interesse delle persone.

Ogni giorno spendo una piccola parte del mio tempo a guardare i bellissimi disegni e video che le persone hanno creato riguardo il gioco, ma questo non mi prende mai più di un’ora al giorno. Non penso sia una distrazione.

9) Ci risulta che stai lavorando a Yandere Simulator da solo, come una sorta di “one man-army”, ricorrendo all’aiuto di altre persone solo di tanto in tanto. Come organizzi il tuo lavoro? 

Generalmente lavoro a Yandere Simulator circa 12 ore al giorno e non mi fermo nemmeno nel week-end. Non mi capita mai di spendere il mio tempo a giocare o guardare anime. Non lascio casa mia e non ho vita sociale, non ho amici. L’unico modo che mi permette di rispettare le scadenze che mi impongo è dedicare tutto il mio tempo a lavorare a Yandere Simulator.

 

L'arte di passare inosservati non è da tutti.
Il sapere passare inosservati non è proprio da tutti.

10) Avendo la possibilità di dare un consiglio ad un giovane sviluppatore indipendente alle prese con il suo primo progetto, cosa gli suggeriresti? Quali sono a tuo parere le cose da fare e non fare?

Per allenarti, crea copie di altri giochi.
Per ottenere il successo, crea giochi originale che nessuno ha creato.
Inizia con progetti estremamente semplici e lentamente sviluppa cose più grande e ambizione.
Non iniziare progetti per cui ti mancano abilità o risorse.
Pianifica tutto molto meticolosamente, sii più organizzato possibile!

11) Grazie mille YandereDev, è stato davvero un grande piacere parlare con te. C’è qualcosa che ti piacerebbe dire a VMAG o alla comunità di Yandere Simulator?

Mi fa molto piacere di essere riuscito a creare qualcosa che è stato capace di rendere le persone così felici e spero di non deludervi mai!

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