Sembrano ormai passati eoni da quando, in quei sabato pomeriggio “off school”, ci si radunava intorno ad un tavolo, si sceglieva a cosa giocare e si passava il tempo tirando dadi e muovendo pedine su di un tabellone. Con l’avvento dei videogames, purtroppo o per fortuna, i giochi da tavolo hanno ceduto il loro posto ad un diverso tipo di intrattenimento che sempre più si discosta da quello del passato. Oggi però, a farci fare un balzo indietro nel tempo, ci pensa Gremlins Inc. che, disponibile sulla piattaforma Steam, ha già venduto più di 10.000 copie. Sviluppato dalla Charlie Oscar e curato da Alexey Bokulev (designer) e Sergei Klimov (producer), Gremlins Inc. si pone come il punto di incontro tra un complesso gioco dell’oca ed un gioco di carte dove per avere la meglio sugli avversari non è sbagliato usare la celebre frase: “il fine giustifica i mezzi”.

Come tutti i giochi da tavolo degni di questo appellativo, anche il nostro Gremlins Inc. necessita, prima di approcciare al gioco vero e proprio, di essere un minimo “studiato“. Leggere le “Regole del Gioco” e seguire i tre brevi “tutorial” a disposizione è un passo quantomai importante al fine di entrare nell’ottica delle meccaniche di gioco che, seppur non eccessivamente complesse, non sono tuttavia da sottovalutare. Dopo una prima letta, ma anche dopo una seconda, queste potrebbero rimanerci sempre un minimo oscure considerando che, come sempre, il gioco lo si apprende giocandolo. Prima di tuffarci nel gioco vero e proprio, però, è bene dare uno sguardo agli elementi fondamentali che lo compongono.

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I giochi da tavolo hanno lasciato spazio al futuro… fino ad oggi

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Il gioco è composto da due elementi fondamentali: il tabellone e le carte. Nella barra laterale del menù, se la pazienza è una delle vostre virtù, troverete la fantastica sezione “Gremlinopedia” dove, per il vostro gaudio, potrete ammirare e leggere gli effetti di tutte le carte presenti nel gioco; mentre per fare la conoscenza del tabellone dovrete materialmente giocare al gioco o seguire i consigliatissimi tutorial introduttivi. Le carte, quindi, come presto scopriremo saranno il nostro principale alleato durante ogni partita. Su ognuna di esse troveremo il “valore di movimento” che ci consentirà di spostarci sulle caselle del tabellone, il “prezzo” da pagare per utilizzarle, i “malus” che riceveremo nel giocarle e via discorrendo.

Come abbiamo detto, nel gioco sono presenti un gran numero di carte e queste sono divise in tre principali categorie: Carte Azione, Sventura e Carte del Caos. Mentre le Carte Azione faranno parte della nostra routine di gioco e su di loro baseremo la quasi totalità delle azioni, le Sventure e le Carte del Caos sono una cosa a parte. Le Sventure, come da nome, sono qualcosa di imprevedibile che inevitabilmente colpirà noi o i nostri avversari a seconda dei movimenti sul tabellone di gioco, mentre le Carte del Caos sono quanto di più malvagio e difficile da utilizzare ci sia. Al contrario delle Carte Azione, infatti, non devono essere pescate ma sono sin dall’inizio in nostro possesso, non possiedono un valore di movimento, e sono spendibili solo su di una specifica casella dove, se soddisfaremo i requisiti necessari, otterremo grandi quantità di punti… ovviamente a discapito dei nostri avversari.

Fatto questo cappello introduttivo passiamo ad analizzare il gioco vero e proprio. Se avete fatto abbastanza attenzione alle immagini, avrete certamente notato che a farla da protagonisti in Gremlins Inc. sono proprio i… Gremlin (ma va?!) ed il tutto è ambientato nella loro società dai tratti steampunk. Sì perchè, in questo gioco, vivremo proprio come se fossimo dei Gremlin con lo scopo ultimo di prevalere sui nostri avversari. Ovviamente, come i nostri lettori di certo sapranno, la società dei nostri alter ego verdognoli si basa su una semplice ma quanto mai efficace regola: il fine giustifica sempre i mezzi.

All’inizio di ogni partita, controllando il nostro avatar in alto a sinistra, prenderemo atto del numero di risorse a nostra disposizione, della nostra posizione sul tabellone di gioco e delle carte in nostro possesso. Lo scopo della partita è di giungere per primi ad un certo numero di punti, conteggiati all’interno del grosso ingranaggio alla base del nostro avatar. La partita finisce quando si ottengono i punti necessari alla vittoria o quando il numero di turni previsto viene raggiunto. Cosa si trova nel mezzo? Bhe ovviamente di tutto! Il tabellone è un intricato dedalo di strade costellate da caselle con degli effetti che nella stragrande maggioranza sono negativi. Sparsi su tutto il tabellone ci sono undici “luoghi” ove, se in nostro possesso, potremo giocare delle carte con l’icona corrispondente per ottenere svariati effetti, punti vittoria (chiamiamoli così) o risorse.

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Per essere eletti a Governatore le elezioni non sono l’unica strada…

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Giungere in questi luoghi non è cosa semplice perchè, come abbiamo detto, il tabellone è disseminato di caselle in cui dovremo pagare delle mazzette, verremo derubati, saremo soggetti alle Sventure, finiremo in Galera o, incarnando il vero spirito del gioco, saremo vittime dei nostri avversari. Parte del gioco, se non la sua interezza in effetti, si basa proprio sul rallentare, derubare, screditare e mandere in gattabuia i nostri avversari per poterci aggiudicare la vittoria. Durante la partita acquisiremo quindi risorse che ci serviranno per sopravvivere in questa società ostile e, ogni venti turni di gioco, avremo anche la possibilità di partecipare a delle elezioni per divenire Governatore. A vincere queste elezioni sarà il giocatore con più voti del popolo che, come tutto in questo gioco, possono essere ottenuti legalmente o illegalmente attraverso caselle del tabellone e carte varie, corrompendo, minacciando o semplicemente organizzando comizi. Venire eletti ha i suoi pregi come non pagare le mazzette, essere immuni dai controlli della polizia e soprattutto intascare le bustarelle pagate dagli altri giocatori. Ovviamente questo farà aumentare la vostra malvagità, cosa che ad un vero politico interessa… vero?

Gremlins Inc., passando ad una analisi leggermente più tecnica, presenta un comparto grafico che nella sua semplicità rende perfetta l’atmosfera di gioco. Colorato, senza esagerazioni, è finemente lavorato al fine di rendere ogni dettaglio al meglio. Miniature, avatar ed icone si muovono con un tempismo atto ad evitare momenti statici e la colonna sonora, che ogni tanto potrebbe stonare, fa da contorno ad un gameplay che inevitabilmente diventa ripetitivo ma che, bisogna dirlo, non stanca ed anzi diverte e tiene concentrati, garantendo da subito un buon livello di sfida. Le mosse vanno pianificate con anticipo ed attenzione, decidendo la strategia migliore per ottenere risorse, punti vittoria e voti elettorali in modo da vincere nel minor tempo possibile. Ovviamente anche in questo, la fortuna ha un ruolo importante come in ogni gioco da tavolo che si rispetti.

Le meccaniche, se non si presta la dovuta attenzione, rischiano di essere poco chiare e difficili da apprendere e spesso e volentieri si fa fatica a seguire le mosse dell’aversario. Per gli appassionati dei giochi da tavola, d’altro canto, Gremlins Inc. potrebbe rappresentare una piccola manna dal cielo dando loro la possibilità di confrontarsi con l’IA del gioco che non è assolutamente da sottovalutare e di poter, in oltre, competere on line in partite e tornei che vi faranno dannare l’anima. Se ai tempi del Monopoli finivano amicizie decennali al passaggio su Parco della Vittoria con quattro alberghi, in una partita a Gremlins Inc. c’è la concreta possibilità, dopo aver subito l’ennesimo torto, che vi venga la voglia di assumere il famoso Agente 47 per liberarvi della concorrenza. Il gioco, e questo è degno di menzione, è stato completamente localizzato in ben undici lingue (che ci crediate o no lo abbiamo provato anche in mandarino) selezionabili dal menù principale che, indubbiamente, ha contribuito al piccolo successo che questo titolo sta ottenendo.

In conclusione i ragazzi di Charlie Oscar hanno dato prova, con Gremlins Inc., di saper fondere il vecchio con il nuovo, portandoci in una dimensione dove il futuro tende una mano al passato compiendo quello che, a parer mio, si tenta con scarso successo di ottenere da molto tempo. Rivivere quelle atmosfere di un lontano passato, seduti davanti al pc non è cosa da poco rendendo quindi Gremlins Inc. un “gioco che vale la candela”.