Quella della maledizione che colpisce gli atleti che finiscono sulle copertine dei giochi di EA Sports è una storia che va avanti da, pensate, addirittura 17 anni. Definita inizialmente come “La maledizione Madden” che dalla versione ’99 colpiva qualsiasi giocatore di Football Americano finito in copertina del titolo con prestazioni terribili o addirittura infortuni, il terribile morbo ha cominciato a diffondersi anche ad un altro sport, quello dei gladiatori dell’UFC, il campionato di Mixed Martial Arts. Come raccontammo infatti, la bella Ronda Rousey perse malamente per mano (o meglio per piede..) di Holly Holm proprio dopo essere stata ufficialmente inserita come Cover Athlete del prossimo UFC 2. Gli scettici hanno continuato a sottovalutare l’anatema con la solita motivazione della coincidenza ma ora un altro episodio potrebbe farli vacillare.
Questa notte, durante il main event dell’UFC 196, si sono scontrati il campione in carica Conor “The Notorious” McGregor, contro Nate Diaz. Seppur il californiano Diaz sia un veterano del circuito, pochissime erano le possibilità di sconfiggere l’irlandese, idolo dei fan di tutto il mondo e perfettamente cosciente delle sue abilità tanto da essere estremamente sfrontato. “Sarà KO al primo round” affermava McGregor il giorno prima. Niente da fare, dopo aver superato il primo round indenne, al secondo continua a mancare colpi su colpi e Diaz ne approfitta per mandarlo a terra e strangolarlo dall’alto, e la resa è inevitabile. Dopo essere stato presentato lo scorso dicembre sulla copertina ufficiale di UFC 2, anche lui soccombe alla terribile maledizione di EA Sports. In giro per la rete si sono scatenati subito i pareri favorevoli e contrari sulla questione. Alcuni affermano come sia normale che i personaggi in questione, dopo essere finiti in copertina per una prestazione eccezionale, abbiano un consecutivo calo successivamente.
E voi? Siete ancora scettici?
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