Outlast 2 si ispirerà al massacro di Jonestown

Meno di tre anni fa usciva Outlast su PC, horror psicologico prodotto da Red Barrels in cui vestivamo i panni di un giornalista: Miles Upshur. La trama girava attorno ad alcuni fatti avvenuti all’interno di un manicomio, riguardo al quale avremmo dovuto indagare. Il successo fu tale da convincere il team a sviluppare un secondo capitolo, stavolta ambientato altrove (vi ricordate quando ve ne avevamo parlato?). Sinceramente le notizie riguardo il titolo sono poche, siamo a conoscenza che uscirà nell’autunno del 2016, ma non precisamente quando. Sappiamo che sarà ambientato prima dei fatti del precedente Outlast, ma fino a poche ore fa mancava la fonte d’ispirazione. In nostro soccorso è arrivato Philippe Morin, co-fondatore di Red Barrels, affermando che nel nuovo titolo verranno trattati gli eventi riguardanti il massacro di Jonestown in Guyana.

Ecco una delle docili creature presenti in Outlast.
Ecco una delle docili creature presenti in Outlast.

Per chi non lo sapesse, il 18 novembre 1978 a Jonestown ci furono 909 morti causate dal cianuro (e non solo). Si parla di un massacro a causa delle ferite ritrovate sui corpi delle vittime, divise tra soldati, cittadini e, in particolare, bambini. Non sono state rivelate le dinamiche secondo cui verrà implementato questo fatto nel gameplay, ma siamo sicuri che questo secondo capitolo sarà ancora più rude del predecessore. Sarebbe interessante indagare sulle cause, ancora oggi incerte tra omicidio e suicidio, ma sono solo ipotesi. Questo è Outlast 2, non un titolo per bambini, bensì un’opera in grado di catturare il pubblico con contenuti espliciti, forse addirittura esagerati, ma capaci di mostrare uno dei più grandi disastri della storia americana. Per ulteriori informazioni riguardanti l’opera Red Barrels basterà aspettare, noi nel mentre ci andiamo a godere questi ultimi mesi di libertà, perché siamo sicuri che il massacro di Jonestown sarà pesante da digerire.