Quest’anno, come ormai sappiamo, il brand di Assassin’s Creed non vedrà alcun capitolo della serie principale uscire sul mercato. Sono stati pubblicati India e Russia, secondo e terzo capitolo della serie spin-off dei Chronicles, ma si tratta sicuramente di titoli di minor rilievo rispetto all’ormai consueto blockbuster di fine anno. La serie farà il suo ritorno nel 2017 con un nuovo capitolo che sarà radicalmente ripensato e rivoluzionato in diverse meccaniche di gioco, motivo per cui è stato concesso agli sviluppatori un anno in più per poter sviluppare il titolo nel migliore dei modi. Ubisoft, publisher della serie, ha dichiarato di voler utilizzare l’anno di pausa per “riesaminare il franchise” e rivalutarne ambizioni ed obiettivi. Quando la serie tornerà , infatti, potrebbe non riprendere quel ritmo a cadenza annuale a cui tutti ormai eravamo abituati.Â
Tali previsioni non si basano su infondate voci di corridoio, ma su dichiarazioni concrete: il CEO di Ubisoft Yves Guillemot ha affermato che le future release di Assassin’s Creed saranno quasi certamente regolari, ma non necessariamente anche annuali.
Ci siamo resi conto che era il momento di concedere ad Assassin’s Creed il tempo di cui ha bisogno, in modo che gli sviluppatori possano lavorare sul concept e su ogni meccanica di gioco per essere sicuri di portare la serie ad un altro livello. La base da cui partiamo è promettente. Potremo avere comunque release regolari, ma non sappiamo ancora se torneranno ad essere annuali.
Alain Martinez, direttore finanziario di Ubisoft, ha aggiunto che dopo aver attuato e portato avanti questo piano per qualche tempo non ci saranno problemi a modificarlo nuovamente, nel caso in cui la serie si innovasse abbastanza da poter tornare ad una cadenza annuale. Chissà  quale o quali titoli, in assenza del consueto appuntamento con i ben noti Assassini, verranno svelati da Ubisoft all’E3 di quest’anno?