Anche Psionix è stata, in qualche modo, presente nell’ultimo podcast condotto da Major Nelson e caricato su SoundCloud. La software house responsabile del recente Rocket League è stata chiamata a partecipare in vista del prossimo rilascio del gioco su Xbox One; in rappresentanza dello studio è intervenuto il vice presidente, Jeremy Dunham, interpellato dopo Aaron Greenberg, mostratosi entusiasta del 2016 di Xbox One, e Martin Sahlin, invitato per parlare di Unravel. Nei circa dieci minuti a sua disposizione Dunham ha discusso riguardo la possibilità di espandere il numero massimo dei giocatori nelle partite online di Rocket League, attualmente fissato a otto, con la possibilità di giocare 1v1, 2v2, 3v3 o 4v4 (senza dimenticare strambe combinazioni come 1v3 o 1v4). Egli si è mostrato decisamente contrario ad una simile eventualità, motivando il suo pensiero con il fatto che aumentando il numero di giocatori l’azione di gioco, già di per sè estremamente frenetica, diventerebbe fin troppo confusionaria.
Abbiamo provato a fare esperimenti con un numero di giocatori superiore, ma è una cosa semplicemente folle. Magari un giorno affronteremo di nuovo questa ipotesi se decideremo di creare arene più grandi, ma per ora pensiamo che giocare in più di otto renda il gioco non più divertente: diventa tutto troppo confuso e affidato al caso.
Jeremy è inoltre convinto che, allo stato attuale del gioco, il modo migliore di divertirsi con Rocket League sia di giocare in sei, con due squadre da tre elementi ciascuna.
Sembra quindi che il numero massimo di giocatori dell’erede spirituale di Supersonic Acrobatic Rocket-Powered Battle-Cars sia destinato a rimanere invariato, anche se con il rilascio di Rocket Labs, playlist sperimentale in arrivo a Febbraio che vedrà l’introduzione di tre nuove mappe di gioco, potremo forse vedere qualche cambiamento in merito. Vi ricordiamo, intanto, che Rocket League è già disponibile per PC e PS4, e arriverà su Xbox One il prossimo 17 Febbraio.