La beta di Overwatch riapre con importanti novità

Qualche giorno fa Blizzard Entertainment, anticipata da alcune dichiarazioni del game director Jeff Kaplan, aveva annunciato sul suo blog che il 9 Febbraio Overwatch sarebbe tornato. La Closed Beta dello sparatutto multiplayer in sviluppo su PC, PS4 e Xbox One ha infatti riaperto i battenti da ieri sera portando con sé numerose novità, come promesso dagli sviluppatori; il gioco sta evolvendosi mese dopo mese, in vista del suo rilascio previsto per Giugno. A subire grossi cambiamenti, ad esempio, è stato il sistema di livellamento e di progressione del gioco, che vede l’introduzione di un livello associato all’account: ad ogni level up, i giocatori riceveranno in premio dei forzieri che consentono l’accesso a numerose opzioni di personalizzazione estetica dei propri eroi. Gli sviluppatori, però, non si sono fermati qui ed hanno aggiunto nuovi contenuti che faranno sicuramente piacere a chi lamentava, finora, una certa mancanza di varietà nello sparatutto competitivo di Blizzard, come testimoniato da Kaplan stesso in una videointervista pubblicata sul canale YouTube del gioco.

Ad arricchire il titolo giungono infatti due nuove mappe, Nepal e Lijang Tower, la prima ambientata in un monastero sulle montagne nepalesi, la seconda in una non meglio specificata ambientazione a tema urbano in Cina. In questi due scenari totalmente inediti sarà possibile sfidarsi in una modalità di gioco completamente nuova, denominata Control, in cui i due schieramenti si contenderanno il controllo, appunto, di un punto nella mappa, dovendolo mantenere fino a che la progressione di cattura giunge al 100% per vincere il round. Come già accade in Point of Capture, per prendere e controllare l’obiettivo sarà sufficiente rimanere nell’area designata per un determinato lasso di tempo. Queste aggiunte portano le modalità e le mappe del titolo Blizzard ad un totale, rispettivamente, di tre e di dieci, eppure secondo Jeff Kaplan c’è ancora spazio per l’aggiunta di ulteriori contenuti.

Overwatch
Tra le novità minori, la seconda fase della beta vede anche un ribilanciamento di alcuni eroi.

Concessosi ad una breve intervista telefonica, infatti, il designer statunitense si è lasciato andare ad un paio di considerazioni molto positive sulla beta e sullo sviluppo del gioco:

Penso ci sia abbastanza spazio per nuove mappe in Overwatch; la buona notizia è che siamo in uno stadio dello sviluppo in cui queste mappe ricevono tantissime ore di test nel corso del tempo, e man mano che andiamo avanti riceviamo feedback e impariamo dagli errori. Mentre progettiamo nuove mappe, abbiamo sempre meno bisogno di ripetere determinate operazioni perché iniziamo a comprendere quali sono i passi falsi da non fare, ad esempio nel design, e quali sono le regole che, in fase di progettazione, fanno in modo che una mappa sia bilanciata.

Questa seconda iterazione della beta di Overwatch vede anche altri cambiamenti minori, come alcuni aggiustamenti al bilanciamento delle armi e degli eroi e aggiornamenti relativi alle partite private, in cui ora è possibile avere compagni e avversari controllati dall’IA. Ci auguriamo che, in vista di un’apertura in così grande spolvero, Blizzard abbia deciso di rivedere la sua politica di partecipazione alla beta, dal momento che la prima fase è stata accessibile solamente da un numero ristretto ed elitario di persone, principalmente importanti personalità di Twitch. Chissà chi, stavolta, riuscirà ad aggiudicarsi l’ambito accesso alla beta?