XCOM 2: guida del comandante perfetto

Appena pochi giorni fa, è stato rilasciato su Windows, Mac e Linux, XCOM 2, l’ultimo capolavoro appartenente al genere dello strategico a turni, creato della Firaxis Games, e in questo breve lasso di tempo, ha già ricevuto critiche e pareri estremamente positivi dal pubblico, che è arrivato a considerarlo addirittura superiore a XCOM: Enemy Unknown, il suo predecessore, ritenuto, fino a poco fa, insuperabile. E invece, pare che i ragazzi della Firaxis abbiano davvero fatto l’impossibile, realizzando un prodotto che si è rivelato essere uno dei migliori mai realizzati negli ultimi anni per questo genere. Abbiamo quindi deciso di lasciarvi qualche consiglio, una specie di guida al comando, dedicata a tutti coloro che magari non hanno molta dimestichezza ed è alle prime armi (nel vero senso della parola) per affrontare al meglio la minaccia aliena.

La prima cosa che possiamo dirvi è di considerare sempre la ritirata come una valida opzione. Se dovessimo ritrovarci circondati o alcuni dei nostri combattenti più valorosi rischiano di tornare a casa in una bara, ricordiamoci che possiamo sempre chiedere l’aiuto di Firebrand, che a bordo dello Skyranger, potrà tirarci fuori dai guai. E’ importante notare che questa azione è gratuita, quindi non consumerà le possibilità di azione delle nostre truppe. La vita dei soldati è importante, bisogna sempre sapere quando è il caso di ritirarsi. Salva una vita: chiama lo Skyranger. XCOM 2 ci offre molte missioni in cui il tempo verrà scandito dallo svolgere delle nostre operazioni, aggiungendo quell’angoscia della corsa contro il tempo che un pò ricorda quella che abbiamo avuto durante i compiti in classe di latino. Questo tirannico elemento ci spinge a scegliere attentamente le mosse: bisogna fare le cose giuste, al momento giusto. A volte, però, la fretta potrebbe avere la meglio e ritrovarci in mezzo ad alieni che aspettavano solo un nostro passo falso per farci la festa. Potrebbe essere una buona idea mandare un’unità in avanscoperta per permetterci di monitorare la situazione, stando attenti, però, che abbia sempre la possibilità di ripararsi per evitare di essere esposta a rischi eccessivi. E’ conveniente svolgere questa operazione assicurandosi che in qualsiasi momento, i suoi alleati, possano coprire le spalle dell’esploratore, ma ricordate: non è sempre possibile attuare questa tattica. Ogni tanto sarà necessario correre qualche pericolo che potrebbe farci perdere un fedele compagno, ma diciamocelo, il rischio è uno degli aspetti che rendono XCOM 2 così interessante. Per aiutarci nelle nostre operazioni furtive, è stata introdotta la nuova meccanica dell’occultamento, che ci permette di guadagnare una posizione di vantaggio rispetto ai  nemici, fintanto che riusciamo a non fare rumore e a rimanere fuori dal loro campo visivo. Questo è particolarmente utile per organizzare imboscate ed impedire al nemico di preparare una risposta efficace contro l’assalto dello squadrone di umani: cogliere di sorpresa gli alieni favorisce le probabilità di mettere a segno i nostri colpi. Alcune truppe hanno abilità legate a tale meccanica, e consigliamo di assegnare a quest’ultime il ruolo di esploratore.

Un uomo molto saggio una volta disse: domina te stesso, domina il nemico. Ok, ma noi siamo guerrieri, non abbiamo tempo per queste menate new age: è possibile saltare tutto e andare direttamente alla fase in cui controlli la mente del nemico! L’operatore psionico è la truppa che ci permette di manipolare la mente dei nemici, indebolirli o potenziare i nostri combattenti. E’ un’unità estremamente utile, a cui consigliamo di riservare particolare cura nel suo addestramento, poichè può rivelarsi l’asso nella manica di cui avevamo bisogno nella situazione più disperata. Per poter sviluppare questo tipo particolare di soldato, è necessario sottoporlo a duri allenamenti all’interno del laboratorio psionico, permettendogli di sbloccare nuove abilità, ma attenzione: il potere che potrà apprendere sarà scelto casualmente. Sempre rimanendo in tema di menti, vogliamo portare l’attenzione verso quegli eroi un pò bistrattati, che combattono le loro lotte quotidiani tra calcoli, fogli di carta e macchinari: stiamo parlando degli ingegneri. E’ vero, non sono cool quanto quelli che si lanciano sul fronte a spappolare il cervello degli alieni, ma il loro aiuto è preziosissimo per quest’ultimi: possiamo infatti collocare uno o più ingegneri all’interno delle varie strutture della nostra base operativa, accelerando e rendendo più efficaci, rispetto al normale, importanti processi quali le reti di comunicazione e la guarigione delle truppe.

Molto importante è anche il ruolo che gli ingegneri ricoprono per quanto riguarda lo studio e la ricerca di nuove tecnologie belliche, per potenziare le nostre armi, armature e unità. Sarà bene spendere un pò di tempo nei laboratori, perchè non saranno poche le opzioni tattiche che ci offriranno le diavolerie sviluppate dai nostri nerd cervelloni. Ricordatevi anche che ogni classe può essere sviluppata in maniere diverse. Ed esempio, un ranger può essere addestrato per diventare un assassino furtivo, equipaggiato con lame letali, oppure un silenzioso cecchino, capace di colpire i nemici con precisione e da grandi distanze. L’invito è quindi di sperimentare il più possibile, in modo da esplorare bene il potenziale bellico a disposizione e scegliere i soldati che più si conformano alla nostra strategia di combattimento. Siate creativi e non esitate a metter su improbabili ed eccentrici squadroni da battaglia! Potrebbe tornarci utile tenere sott’occhio il sito ufficiale di XCOM 2, che offre interessanti statistiche ottenute a partire dalle prestazioni di migliaia di giocatori in tutto il mondo. Tenete sempre a mente una cosa però: il denaro va saputo gestire bene. Un aspetto fondamentale per l’evoluzione ottimale dei soldati è quello manageriale, in cui dovremo riflettere su come investire le nostre risorse nel modo migliore, per evitare di arrivare a fine mese senza un soldo in tasca e ritrovarci costretti a chiedere un altro prestito a mamma, assicurandoci che papà non lo venga a sapere. Dovremo ragionare bene e pianificare i nostri investimenti: se le unità risultano troppo vulnerabili ai colpi dei nemici, potrebbe essere una mossa vincente spendere risorse per migliore le loro armature, o al contrario, se il potere offensivo è piuttosto deludente, sarà il caso di chiedere ai nostri ricercatori di creare armi più distruttive. Diciamo che questo per ora è tutto: il resto lo impareremo direttamente sul campo di battaglia, dai nostri successi e, soprattutto, dai nostri insuccessi. L’umanità conta su noi, non deludiamola, rispediamo a calci nel sedere questi alieni schifosi e facciamo vedere loro che non siamo disposti a farci mettere i piedi/tentacoli/zampe in testa da nessuno! Buona fortuna, soldati!