I tempi d’oro di Rare sono finiti con il Nintendo 64. Negli ultimi anni la compagnia si è orientata verso titoli Kinect ma, con l’abbandono da parte di Microsoft della periferica, il futuro della compagnia non sembra essere così luminoso. Tuttavia, ci sono alcuni indizi che alimentano le speranze per un suo ritorno.
Recentemente, tuttavia, il compositore della software house Robin Beanland ha twittato una foto di alcune note in uno spartito aggiungendo: “Questo è un GRANDE anno per Rare… e per queste note.”
Come i fan di Banjo-Kazooie sicuramente sapranno, le note musicali svolgono un ruolo molto importante all’interno della serie. Nuova avventura in quel di Spiral Mountain? C’è anche chi ha provato a suonare le, poche, note mostrate, non ottenendo tuttavia risultati rilevanti.
Ancora nulla di sicuro, ma il musicista già in estate aveva attirato l’attenzione dei fan, che da tempo aspettano invano di vedere ancora quei vecchi e cari orso e uccello prendere a calci la megera Gruntilda.
Il 5 giugno Beanland aveva infatti twittato una foto di un banjo Fender rotto all’altezza della paletta. Pochi giorni dopo tuttavia i seguaci poterono tirare un sospiro di sollievo vedendo lo strumento riparato nel post dello stesso artista su Vine, accompagnato dal testo: “It lives!”.
Ma non sono solo le uscite del compositore sui social a togliere la polvere dalle spalle di Banjo e Kazooie.
Kampfheld, utente e developer verificato su NeoGAF, ha postato in ottobre uno speranzoso messaggio in Codice Morse: “_… – _._ . …__ .____ …..” che decifrato significa B-K E3 15, suggerendo che forse all’E3 2015 avremo qualcosa in più da raccontarvi su questi due eroi dei videogiochi.
Prima di saltare a bordo del treno dell’hype, consideriamo una cosa: Rare così come la conosciamo potrebbe essere morta, dal momento che la maggior parte dei developer storici che ne facevano parte sono approdati in altri lidi. D’altro canto, Viva Piñata, uscito 9 anni fa, era comunque un ottimo gioco. Volendo essere cinici, sarebbe un grande anno per Rare se pubblicasse anche solo un singolo gioco. E voi, che ne pensate? Siete nella schiera dei believer o pensate che Rare non potrà mai tornare ai fasti di un tempo?