E’ ufficialmente partita la campagna crowdfunding per lo sviluppo del gioco tutto italiano Call of Salveenee – Alla ricerca dei Marò. Come spiega chiaramente il titolo, quest’opera vi permetterà di interpretare il carismatico protagonista Salveenee e farvi strada attraverso diverse missioni, combattendo i suoi acerrimi nemici politici per salvare i Marò. Gli antagonisti, affermano gli sviluppatori, saranno caratteristici ed armati di tutto punto al solo scopo di ostacolarvi nella riuscita della vostra missione: tra questi, troveremo sicuramente Renzie, pronto a lanciarvi affilatissime banconote da 80€, Victor Sgarbie che non si tirerà indietro e vi darà battaglia a suon di opinionismi e capre magiche, Peppe Gryllo, Berlusca e molti altri. Salveenee dovrà quindi armarsi di tutto il suo populismo e della sua fidata RUSPAH per avventurarsi nel minaccioso mondo della politica italiana e dei talk show, vere e proprie arene dei gladiatori.
La richiesta da parte degli sviluppatori, e le motivazioni che hanno scaturito nella scelta del crowdfunding, sono presto chiare e giustificate: il gioco ha la pura funzione di divertire attraverso la satira, ma nonostante ciò i creatori vogliono renderlo un titolo degno di tale nome attraverso l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione per quanto riguarda sia il comparto tecnico che quello visivo. Per fare ciò, chiaramente, sono necessari fondi e sviluppatori competenti, e difficilmente un qualsiasi publisher approverebbe un gioco così controverso. Da qui l’obiettivo di avere un gioco per il popolo e fatto dal popolo. Non mancheranno ovviamente diversi premi per chiunque voglia partecipare allo sviluppo: si potrà scegliere tra una vasta lista di donazioni che variano da Sostenitore da centro sociale a Capitan Padania e Pago l’eventuale querela, i quali offriranno differenti premi a seconda del pacchetto che si è andati a scegliere: ringraziamenti sul sito, in gioco, o perfino eventuali livelli o personaggi su richiesta e ovviamente una sua copia. Call Of Salveenee potrebbe quindi diventare a tutti gli effetti il primo gioco next-gen di satira politica tutto all’italiana e ha già ampiamente fatto parlare di sé, raggiungendo perfino le reti televisive; insomma, un progetto decisamente da seguire.
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