Rebel Wolves per The Blood of Dawnwalker (trovate qui la nostra Anteprima) in arrivo per per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, ha dettagliato nuove informazioni sulla storia e sulla magia in un’intervista con Mp1st. Secondo le nuove informazioni, i giocatori non vedranno la magia usata ovunque in The Blood of Dawnwalker, poiché gli effetti di questi incantesimi saranno probabilmente molto più attenuati. Inoltre, il gioco si presenta come un sandbox narrativo, piuttosto che un titolo lineare con una storia fissa, in cui i giocatori faranno le proprie scelte nel corso della storia. Il gioco avrà anche molti modi diversi per raggiungere gli obiettivi, a seconda delle scelte dei giocatori. Di seguito la dichiarazione di Rebel Wolves:
La nostra magia è meno appariscente di quella usata in ambientazioni puramente fantasy, e piuttosto rara. Ruota attorno all’occulto: rituali, amuleti, reliquie ed evocazioni, piuttosto che palle di fuoco o fulmini. La storia è totalmente non lineare, è ciò che chiamiamo “un sandbox narrativo”. Ogni partita sarà diversa, poiché il mondo cambia in base alle tue scelte, non solo quelle dirette, ma anche quelle indirette. Anche le tue azioni (o inazioni) conteranno. Il gioco in sé non ha un limite di tempo rigido e non richiede di affrettare nulla.
Di seguito una panoramica del gioco:
Europa del XIV secolo. Sanguinosi conflitti devastano le terre, mentre chi sopravvive deve affrontare la Morte nera. A seguito dei disastri che hanno provocato migliaia di vittime, la popolazione umana, ormai decimata, lotta per sopravvivere. È un momento di estrema debolezza. A Vale Sangora, da qualche parte in una remota zona dei Carpazi, i vampiri hanno sfruttato quest’opportunità per uscire allo scoperto, soverchiare i signori feudali e reclamare ciò che gli è stato negato per secoli: la libertà e il potere supremo che ne deriva. Le leggende si trasformano in realtà e la storia come la conosciamo non sarà più la stessa.
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