Secondo quanto svelato recentemente, NVIDIA avrebbe risolto diverse vulnerabilità nel più recente aggiornamento di sicurezza del software per i driver di visualizzazione delle GPU, impedendo potenzialmente la compromissione dei sistemi host. La seconda vulnerabilità segnalata riguarda il gestore delle GPU virtuali. Una falla di sicurezza influenza i sistemi host, causando la corruzione della memoria e consentendo, in ultima analisi, a un ospite malintenzionato di condurre l’esecuzione di codice o persino di modificare i dati personali. Oltre a questa, sono state affrontate anche altre sei falle, ma di media gravità.
Per rendere effettivi i nuovi aggiornamenti software, gli utenti devono passare alla versione 553.62 del driver o alla versione 539.19 per Windows. Per gli utenti di Linux, invece, è necessario disporre della versione 550.144.03 o della versione 535.230.02. Anche questo varia in base al ramo del driver in uso. Il Team Green sostiene che le vulnerabilità possono avere un impatto sulle GPU GeForce consumer, oltre che sulle linee di prodotti NVIDIA RTX, Quadro, NVS e Tesla, quindi la scala di utenti interessati è piuttosto ampia, quindi assicuratevi che i vostri driver siano aggiornati alle versioni sopra menzionate.
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