In questi ultimi giorni sono nate nuove polemiche riguardo la “culture war” che spesso imperversa in questo periodo, tra woke e anti-woke, andando a toccare anche Kingdom Come Deliverance II, il nuovo capitolo della serie ad ambientazione medievali di Warhorse Studios.
Per chi volesse continuare a leggere, la notizia puรฒ contenere SPOILERย riguardo al gioco.
Senza entrare piรน nello specifico, tutto era partito con una notizia di qualche giorno fa, che diceva di come il gioco sarebbe stato bandito in Arabia Saudita per la presenza di relazioni omosessuali che non potevano essere saltate. A poco a poco era nata una polemica da parte di alcuni giocatori, riversatasi nei vari account del gioco, da YouTube alla pagina Steam. Nelle ultime ore รจ intervenuto direttamente il game director Daniel Vรกvra, che ha detto la sua a riguardo:
“A quanto pare siamo ancora una volta nel bel mezzo di una “guerra culturale” piuttosto bizzarra, questa volta dalla parte opposta rispetto al solito ๐ Ecco una dichiarazione, ma non vorrei rovinare la trama del gioco per il gusto di farlo.”
Dichiarazione in cui sottolinea di come non ci sia stato nessuno che abbia influenzato le sue scelte in alcun modo, che ogni personaggio ha una ragione ben chiara di essere dove sta, e che, da gioco di ruolo, dipende dal giocatore stesso quali saranno le decisioni da prendere:
“Il gioco รจ esattamente quello che volevo che fosse. Nessuno ha tentato di influenzarmi come artista in alcun modo, e chi mi conosce sa che sa che non glielo permetterebbe comunque.
Ogni personaggio del gioco ha una ragione molto chiara per essere dove sta, che capirete quando giocherete il gioco. Il nostro obiettivo era, ed รจ tuttora, quello di mostrare la vita nella Boemia medievale come sarebbe potuta accadere e raccontare una storia interessante.
Allo stesso tempo, si tratta di un GIOCO DI RUOLO, per cui dipende esclusivamente dal giocatore quali decisioni prendere e per tutte le decisioni che prende, ed รจ responsabile delle conseguenze che corrispondono alla morale e alle norme sociali dell’epoca.
Non voglio rovinare la trama, gli eventi importanti e i ruoli di alcuni personaggi, per cui dovrete vederlo con i vostri occhi giocando e allora credo proprio che sarete d’accordo con me.”
Qui sotto il post da parte di Vรกvra, ricordandvi che Kingdom Come Deliverance II sarร disponibile dal 4 febbraio su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, e che il gioco ha oltre 2,2 milioni di parole per la sceneggiatura.
Turns out that we are once again in the middle of a rather bizarre "culture war", this time from the opposite side than usual ๐ So here's a statement, but I'd hate to spoil the plot of the game for the sake of it. pic.twitter.com/MDgbY7WD7A
— Daniel Vรกvra โ (@DanielVavra) January 17, 2025
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