Tutto era partito da una gita (turistica, eh!) ad Alcatraz, quando Mark Morris e Chris Delay (intervistati da noi in agosto), fondatori della software house britannica Introversion Software, rimasero così colpiti dagli intricati sistemi e meccanismi della più famosa prigione del mondo, da decidere di farci un videogioco; ne è uscito fuori Prison Architect, gestionale ben accolto dalla critica, disponibile su Pc in versione alpha già dal settembre 2012, e, dopo svariati aggiornamenti, uscito ufficialmente il 6 ottobre scorso; oggi, tramite il blog dell’azienda, il già citato Mark ha annunciato il porting per le versioni Xbox 360, Xbox One e PlayStation 4 per questa primavera. Ma le cose sarebbero potute andare diversamente…
Per un loro precedente lavoro difatti, chiamato Darwinia e uscito su Pc nel 2005, decisero di fare un porting per Xbox 360 stabilendo di completarlo in 6 mesi. Ci misero 5 anni, e fu un lavoro cosi difficile e devastante da dover far cambiare le strategie della società. Frutto di questa nuova visione delle cose fu proprio Prison Architect, miglior successo per critica e pubblico della software house Britannica; Memori dei loro errori, con più esperienza (anche se con molte incertezze iniziali), deciserò comunque, nel marzo del 2015, di iniziare a sviluppare il gioco su console, ma lo fecero affidando il lavoro ai programmatori di Double Eleven; il risultato è stato apprezzato appieno da Introversion Software, con la pubblicazione, appunto, per questa primavera. Manca dunque poco e anche i possessori di console potranno iniziare a costruire la prigione dei propri sogni.