In un’intervista pubblicata recentemente in esclusiva sulla piattaforma italiana VGP Play, Shawn Layden ora consulente strategico di Tencent Games, e precedentemente figura di spicco di Sony, in qualità di Presidente di SIE Worldwide Studios, Presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment America e Vicepresidente esecutivo e COO di Sony Network Entertainment International, ha parlato dell’evoluzione di PlayStation: dagli inizi come assistente del co-fondatore di Sony, Akio Morita, fino alla sua scalata ai vertici dell’industria videoludica.
Parlando in modo più ampio dei videogiochi in generale, si è però soffermato sul fatto che, per quanto riguarda eventuali futuri del mondo del gaming. Da una parte, ipotizza un futuro decisamente negativo, come quello della crisi del 1983 che vide protagonista Atari, se non ci saranno profondi cambiamenti nel settore. Dall’altra, più ottimistica, vede una crescita e diffusione sempre maggiore.
Uno di questi potrebbe vedere però la scomparsa delle console Xbox, come successe in passato ad esempio per Dreamcast di SEGA. Layden si focalizza ad esempio su una delle recenti campagne marketing Microsoft dove viene sottolineato che sostanzialmente tutto è Xbox, e che quindi Microsoft potrebbe abbandonare l’idea di console come la si pensa oggi. Queste le sue parole:
“C’è poi, un altro possibile futuro in cui tutto funziona come oggi, solo più lentamente in cui, forse, PlayStation potrebbe diventare l’unica console dato che Nintendo ha un mercato a parte. Tuttavia, non credo che sarebbe una cosa buona avere una singola piattaforma dedicata al gaming. Temo che possa creare compiacenza e rallentare l’innovazione.”
Ha poi continuato con:
“Questo sarebbe un futuro davvero tremendo e non solo per il marchio Xbox, spero davvero non si arrivi a quel punto, ma servono dei profondi cambiamenti al modo in cui pensiamo all’industria dei videogiochi. Al modo in cui comunichiamo e pensiamo ai fan, e a come creiamo dell’intrattenimento per loro. Penso che i publisher oggi, abbiamo molta più importanza degli sviluppatori e questo equilibrio, va modificato assolutamente entro al massimo, i prossimi cinque anni”.
Ricordiamo infine che in questi giorni sono continuate a circolare voci sulla prossima eventuale console targata Microsoft, che si chiamerebbe Xbox Prime.
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