Xbox Speciale: le nostre aspettative per il 2025

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Xbox si trova di fronte a un bivio: sebbene mantenga una posizione di un certo rilievo nel mercato delle console, Microsoft ha manifestato a più riprese una chiara intenzione di ridefinire il concetto stesso della sua macchina da gioco. Mentre concorrenti come Nintendo e Sony perpetuano i modelli che ne hanno decretato il successo per generazioni, la strategia di Microsoft si discosta dalle aspettative consolidate dei giocatori, rendendo sempre più evidenti i cambiamenti strutturali in atto. Che si tratti dell’introduzione di servizi online, di una rimodulazione dell’approccio alle esclusive o di una diversa concezione dell’hardware, il microcosmo Xbox ha subito trasformazioni significative negli ultimi anni, e la sua evoluzione è oramai incontrovertibile. Alla luce delle tendenze attuali, il 2025 potrebbe rappresentare l’ultimo anno in cui gli utenti saranno in grado di fruire dell’esperienza Xbox nella sua forma attuale, prima che la nuova visione di Microsoft si concretizzi pienamente. Questo cambiamento potrebbe preludere a una profonda riorganizzazione del panorama videoludico, con implicazioni significative per il futuro del gaming.


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Lanciata nel novembre del 2020, la Xbox Series X si è subito affermata come la console più potente della nuova generazione

Xbox: da console a ecosistema di servizi

Xbox ha intrapreso una trasformazione radicale, superando la tradizionale definizione di semplice console. Un elemento chiave di questa evoluzione è rappresentato dall’affermazione del Game Pass, un servizio in abbonamento che ha rivoluzionato l’accesso ai videogiochi. L’offerta di un vasto catalogo di titoli tramite un unico abbonamento mensile ha infatti modificato la percezione del possesso fisico dei giochi, proponendo una soluzione più accessibile e conveniente per ampliare la propria libreria. Un simile approccio all’accessibilità si estende ulteriormente con Xbox Cloud Gaming, una tecnologia che svincola completamente l’esperienza di gioco dall’hardware tradizionale. Grazie al cloud gaming, gli utenti possono accedere ai propri titoli preferiti su una vasta gamma di dispositivi, tra cui smartphone, PC, laptop e smart TV, garantendo una fruibilità continua e indipendente dalla necessità di una console fisica. Si tratta di un cambiamento fondamentale: Xbox non è più vincolata all’hardware, ma si configura come ecosistema di servizi.

L’introduzione di Game Pass e Cloud Gaming non rappresenta quindi una semplice aggiunta di funzionalità, ma un vero e proprio cambio di paradigma. Xbox si è trasformata da console a piattaforma di servizi, ponendo al centro l’esperienza utente e la connessione tra il giocatore e i suoi giochi. Questa strategia è stata ulteriormente sottolineata dalla campagna “This Is An Xbox”, promossa su Xbox Wire, che evidenzia le molteplici modalità di accesso alla libreria di Game Pass. Microsoft sta quindi attivamente promuovendo un modello che supera la necessità di hardware specifico, abbattendo le barriere d’ingresso per un pubblico sempre più ampio e democratizzando l’accesso al mondo videoludico. L’obiettivo è chiaro: rendere il gaming accessibile a tutti, ovunque e su qualsiasi dispositivo. Questo orientamento potrebbe ridefinire il futuro del settore in maniera radicale, spostando il focus dal possesso dell’hardware all’accesso ai contenuti tramite appositi servizi.

Indiana Jones e l’Antico Cerchio è stato uno dei titoli Xbox più sorprendenti e apprezzati del 2024

Un radicale cambio di paradigma

Sebbene la strategia di Microsoft, volta a democratizzare l’accesso ai videogiochi tramite servizi come Game Pass e Cloud Gaming rappresenti un indubbio vantaggio in termini di accessibilità, lascia anche emergere un interrogativo cruciale: forse l’azienda sta implicitamente disincentivando l’acquisto di console Xbox? L’enfasi sui servizi in abbonamento, che offrono un vasto catalogo di titoli a fronte di un investimento contenuto, pone infatti un’ombra sull’effettiva convenienza dell’acquisto di una Xbox Series X|S. I dati sembrano confermare questa tendenza: come riportato da Eurogamer, il report finanziario del primo trimestre dell’anno fiscale 2025 di Microsoft ha evidenziato un calo del 29% su base annua delle entrate derivanti dall’hardware Xbox, un segnale inequivocabile del ridotto interesse verso la console come prodotto. Questo disinteresse si manifesta anche nella politica di Microsoft relativa alle esclusive. La progressiva apertura a piattaforme concorrenti di titoli precedentemente esclusivi per Xbox e PC, come Hi-Fi Rush, e la futura disponibilità di titoli come Indiana Jones e l’Antico Cerchio su altre console, rafforzano la percezione di un progressivo abbandono della strategia delle esclusive. La combinazione tra la mancanza di esclusive di peso e la forte spinta sui servizi come Game Pass e Cloud Gaming contribuisce a erodere l’identità di Xbox come piattaforma hardware.

Nonostante ciò, Microsoft non sembra aver completamente abbandonato lo sviluppo hardware. La conferma di una console Xbox di nuova generazione e lo sviluppo di una variante portatile, che pare sia attualmente in fase prototipale, testimoniano un impegno, seppur parziale, in questo settore. Tuttavia, la coesistenza di queste iniziative con una strategia che privilegia l’accesso ai contenuti tramite servizi solleva dubbi sulla loro reale efficacia. La continua offerta di alternative più accessibili all’acquisto di una console, da parte di Microsoft stessa, alimenta la speculazione di un possibile abbandono definitivo del mercato hardware nel lungo termine. In altre parole, Microsoft sta creando le condizioni per cui l’acquisto di una console Xbox diventi sempre meno necessario, paventando un futuro in cui la realtà di Xbox sarà completamente svincolata dall’hardware proprietario.

Pur non avendo mai guadagnato terreno in termini di hardware, l’estetica Xbox ha comunque consolidato una propria iconicità

Tra ambizione e preoccupazioni

Tutto sembra insomma indicare che l’idea di una console Xbox stia diventando un ricordo del passato. Sebbene il successo sia di Game Pass che di Cloud Gaming abbia portato a un enorme aumento dell’accessibilità, è comprensibile che molti attuali giocatori Xbox sarebbero turbati dalla prospettiva di perdere un importante concorrente nel mercato delle console. L’identità di Xbox si è costruita sull’idea di essere un feroce concorrente nel mercato delle console, con il suo hardware potente e titoli rivoluzionari che non si potevano trovare altrove. Tenendo presente ciò, il 2025 potrebbe essere l’ultima possibilità per i giocatori di sperimentare quella versione classica di Xbox.

Nel corso dell’anno appena iniziato, e come vedremo fra poco, i giocatori potranno godere di alcuni importanti titoli che al momento sono previsti in esclusiva per Xbox Series X|S e PC. Tra questi, Avowed, il primo progetto AAA di Obsidian Entertainment da anni, insieme a un reboot di una delle serie più iconiche di Xbox, Fable. Anche se non è più la stessa di una volta, dato che entrambi i titoli saranno aggiunti a Game Pass, il 2025 potrebbe essere l’ultima opportunità per i giocatori di sperimentare l’Xbox di cui si sono innamorati anni fa. Con così tanti cambiamenti in atto, è difficile dire quale sarà il vero aspetto di Xbox in futuro. Indipendentemente da ciò, è diventato chiaro che Xbox non è più la stessa di una volta, dando priorità al suo ruolo di servizio rispetto a quello di console. Per lo meno, c’è un’opportunità per i giocatori di dare un ultimo saluto all’Xbox di un tempo prima che inizi la nuova era. Bando dunque alla malinconia, e andiamo a scoprire quali sono i giochi migliori che faranno la loro comparsa sulle nostre Xbox nel corso del 2025!

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Il catalogo dei giochi disponibili su Game Pass è in costante espansione mese dopo mese

33 Immortals

Nel panorama sempre più affollato di roguelike e roguelite, 33 Immortals si propone come un’esperienza distintiva, puntando su una formula cooperativa di massa. Sviluppato da Thunder Lotus Games, che conosciamo già per Jotun, Sundered e Spiritfarer, il titolo immerge i giocatori nel ruolo di anime dannate, chiamate a collaborare in squadre di ben 33 membri per respingere orde di nemici e affrontare l’ira divina. Questa enfasi sul lavoro di squadra su larga scala rappresenta un elemento di novità nel genere, pur conservando gli elementi cardine che lo caratterizzano, come il combattimento frenetico e la progressione snella e dinamica.

L’idea di riunire 33 giocatori in un’unica partita per affrontare sfide impegnative introduce una dinamica inedita nel genere roguelite. La necessità di coordinazione e strategia tra un elevato numero di partecipanti promette di regalare un’esperienza intensa e coinvolgente. Dopo una fase di beta chiusa svoltasi all’inizio del 2024, Thunder Lotus Games si prepara al lancio in accesso anticipato previsto per il 2025. Un’ulteriore notizia di rilievo è l’inclusione di 33 Immortals nel catalogo di Game Pass fin dal day one. Questo significa che gli abbonati al servizio avranno l’opportunità di essere tra i primi a sperimentare le meccaniche innovative del gioco.

33 Immortals

Wuchang: Fallen Feathers

Leenzee Games si appresta a fare il suo ingresso nel mercato dei videogiochi non VR con Wuchang: Fallen Feathers, un titolo che promette di lasciare un segno nel genere Soulslike. Il gioco immerge il giocatore nei panni di Wuchang, una guerriera pirata alla ricerca della propria memoria perduta. Fedele alle convenzioni del genere, Wuchang pone un’enfasi particolare sugli scontri con boss impegnativi, progettati per mettere a dura prova le abilità e il tempismo del giocatore, offrendo un’esperienza di gioco punitiva ma gratificante.

Fin dai primi trailer e anticipazioni, Wuchang ha lasciato il segno per la sua pregevole realizzazione grafica. L’ambientazione, ispirata alla terra di Shu, è caratterizzata da scenari suggestivi e dettagliati, mentre il sistema di movimento, fluido e dinamico, esalta ulteriormente la spettacolarità dei combattimenti. si candida a essere un debutto di successo per Leenzee Games. Un ulteriore elemento di rilievo è, anche in questo caso, la sua disponibilità su Xbox Game Pass fin dal day one, che concede dunque a tutti gli iscritti l’opportunità di accedere al gioco senza costi aggiuntivi al momento del lancio.

Xbox Partner Preview

FBC: Firebreak

Dopo l’incredibile e meritatissimo successo di critica e pubblico di Alan Wake 2, Remedy Entertainment punta a consolidare ulteriormente la propria posizione ed espanderne l’ambientazione con FBC: Firebreak, uno spin-off multiplayer cooperativo ambientato nell’affascinante universo di Control. Abbandonate le abilità soprannaturali di Jesse Faden, FBC: Firebreak si concentra su un sistema di combattimento dinamico e variegato, come mostrato nel trailer di presentazione, che promette un’ampia gamma di armi e approcci strategici.

L’introduzione del multiplayer cooperativo rappresenta una novità significativa per Remedy Entertainment. Questa scelta introduce nuove dinamiche di gioco, basate sulla collaborazione e la comunicazione tra i giocatori, che dovranno coordinarsi per affrontare orde di nemici infetti. L’enfasi sul lavoro di squadra promette di aggiungere un ulteriore livello di profondità strategica al caos che caratterizzerà gli scontri. FBC: Firebreak si preannuncia come uno dei titoli multiplayer più interessanti in arrivo su Xbox Game Pass. La combinazione tra l’universo narrativo di Control, il nuovo focus sul gameplay cooperativo e la promessa di un vasto arsenale rendono questo titolo particolarmente appetibile sia per gli abbonati che per gli estimatori del Remedyverse.

FBC Firebreak

Replaced

Tra i titoli indie più promettenti in arrivo su Xbox Game Pass nel 2025 spicca Replaced, un’opera di Sad Cat Studios che immerge il giocatore in una versione distopica degli anni ’80. Il giocatore vestirà i panni di R.E.A.C.H., un’intelligenza artificiale intrappolata in un corpo umano, impegnata ad esplorare la fittizia Phoenix-City. Le anteprime rilasciate finora dallo studio di sviluppo lasciano presagire una narrazione avvincente e dalle tinte dark, con una forte enfasi su tematiche quali la corruzione e il degrado sociale.

Oltre alla trama complessa e intrigante, Replaced si distingue per un stile artistico di grande impatto. La combinazione di texture realistiche con sprite 2D in stile retro crea un’estetica unica e suggestiva, capace di evocare efficacemente l’atmosfera cupa e decadente che pervade l’ambientazione di gioco. Questa commistione di elementi grafici contribuisce in modo significativo a definire l’identità visiva del titolo. Dopo diversi anni di sviluppo, Replaced è finalmente pronto a debuttare su Xbox e PC nel corso del 2025 e, come le produzioni già citate, l’arrivo negli store digitali di tutto il mondo coincide con la sua disponibilità nel catalogo Xbox Game Pass a partire dal day one.

replaced

Subnautica 2

La presentazione completa di Subnautica 2 è stata senza dubbio uno dei momenti salienti dell’Xbox Partner Showcase dell’ottobre 2024, e non senza ragione. Il primo Subnautica aveva riscosso un notevole successo durante il suo periodo di accesso anticipato e al lancio completo, grazie alla sua efficace combinazione di esplorazione open-world e meccaniche di sopravvivenza. Forte di questa solida reputazione, l’annuncio di un sequel ha generato grande entusiasmo, soprattutto considerando che gli abbonati a Game Pass potranno accedere a Subnautica 2 fin dal suo debutto in accesso anticipato nel 2025.

La principale novità di Subnautica 2 è senza dubbio l’introduzione della modalità multiplayer. La possibilità di esplorare un nuovo mondo sottomarino in compagnia di amici promette di aumentare significativamente la rigiocabilità, offrendo esperienze diverse a seconda che si giochi in solitaria o in cooperativa. Oltre al multiplayer, il teaser di Subnautica 2 ha mostrato nuove funzionalità, biomi inediti e creature marine mai viste prima. Questi elementi, combinati con l’innovazione del multiplayer, hanno rapidamente reso Subnautica 2 uno dei titoli più attesi in arrivo su Game Pass nel 2025. L’attesa per immergersi nelle profondità di questo nuovo capitolo è decisamente palpabile.

Clair Obscur: Expedition 33

Nel panorama dei giochi di ruolo in uscita nel 2025, Clair Obscur: Expedition 33 si presenta come un titolo particolarmente interessante. Traendo ispirazione da pietre miliari del genere come Final Fantasy e Persona, Expedition 33 pone un forte accento su un sistema di combattimento che fonde elementi in tempo reale con la tradizionale struttura a turni. Il gameplay promette un’esperienza dinamica e appagante, con un’ampia gamma di combo, schivate e parate che renderanno ogni scontro unico ed emozionante. L’obiettivo è offrire un sistema di combattimento che mantenga alta la tensione e il coinvolgimento del giocatore in ogni singola battaglia.

Clair Obscur: Expedition 33 non punta solo al sistema di combattimento. Gli sviluppatori sembrano aver dedicato grande attenzione anche alla narrazione, promettendo una storia carica di emozioni, e alla direzione artistica, con un design del mondo di gioco caratterizzato da atmosfere oscure e suggestive. Questa combinazione di elementi mira a creare un’esperienza coinvolgente a 360 gradi, capace di appassionare i giocatori non solo per le meccaniche di gioco, ma anche per la profondità della trama e la bellezza degli ambienti. Clair Obscur sarà disponibile su diverse piattaforme, tra cui Xbox Series X|S e PlayStation 5. Tuttavia, gli abbonati a Xbox Game Pass avranno un vantaggio significativo: l’accesso completo al titolo fin dal day one. Questa scelta strategica rende Expedition 33 un titolo degno di nota per gli utenti del servizio Microsoft.

The Alters

Tra le prossime uscite su Xbox Game Pass, The Alters si distingue per una premessa tanto insolita quanto affascinante. Sviluppato da 11 Bit Studios, noti per titoli come This War of Mine e Frostpunk, The Alters pone il giocatore nei panni di Jan, un uomo che lotta per la sopravvivenza su un pianeta ostile. La particolarità risiede nel fatto che la sua missione è resa ancora più complessa da un conflitto interno tra diverse versioni di sé stesso. Questa premessa inusuale è proprio ciò che rende The Alters un titolo così promettente. Non si tratta di una semplice storia di cloni. Le molteplici versioni di Jan, ognuna con abilità e peculiarità differenti, creano un complesso sistema di gestione che il giocatore dovrà padroneggiare per progredire. Questa meccanica innovativa promette di offrire un’esperienza di gameplay unica e stimolante.

Oltre a gestire l’operatività delle incarnazioni alternative di Jan, The Alters promette anche una narrazione emotiva e incentrata sui personaggi. L’interazione tra le diverse versioni di Jan e la loro convivenza forzata su un pianeta pericoloso saranno al centro della trama, offrendo spunti di riflessione e momenti di forte impatto emotivo. Il gioco si propone di esplorare temi complessi come l’identità, la responsabilità e le conseguenze delle proprie scelte. La pubblicazione di The Alters è attualmente prevista nel primo trimestre del 2025 e sarà disponibile su Xbox Game Pass fin dal lancio, una notizia che aggiunge ulteriore valore al servizio per tutti gli abbonati, che potranno accedervi senza costi aggiuntivi.

DOOM: The Dark Ages

La leggendaria serie di sparatutto in prima persona DOOM si prepara a un ritorno in grande stile nel 2025 con DOOM: The Dark Ages. Questo nuovo capitolo, uno dei più attesi dai fan, si propone di esplorare le origini del leggendario Doom Slayer, offrendo uno sguardo inedito sulla sua trasformazione nel guerriero implacabile che tutti conosciamo. The Dark Ages si configura come un prequel che getta luce sugli eventi che hanno plasmato il protagonista di DOOM (2016) e DOOM Eternal (2020).

Il trailer di presentazione ha fugato ogni dubbio: DOOM: The Dark Ages non tradirà le aspettative dei fan. Il gioco promette di mantenere intatti gli elementi che hanno reso celebre la serie, a partire dalla violenza esagerata e dal gore senza compromessi. I giocatori potranno ancora una volta scatenarsi con un vasto arsenale di armi iconiche e devastanti, affrontando orde di demoni in combattimenti frenetici e adrenalinici. La formula vincente di DOOM, fatta di azione pura e gameplay appagante, sarà ulteriormente potenziata in questo nuovo capitolo. Inoltre, con l’acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft, era prevedibile ipotizzare che DOOM: The Dark Ages avrebbe fatto il suo debutto su Xbox Game Pass in concomitanza con il suo rilascio su tutte le altre piattaforme.

Doom The Dark Ages

Avowed

Avowed si presenta come una delle esclusive più attese per Xbox e PC del 2025, pronta a dare il via al nuovo anno videoludico con un titolo di grande spessore. Sviluppato da Obsidian Entertainment, studio acclamato per RPG di successo come Fallout: New Vegas, The Outer Worlds e la serie Pillars of Eternity, Avowed rappresenta il primo grande progetto AAA dello studio dopo l’acquisizione da parte di Microsoft nel 2018. Le aspettative sono alte e Avowed è chiamato a confermare la validità dell’investimento di Microsoft in Obsidian. Ambientato nell’affascinante universo di Pillars of Eternity, Avowed promette di espandere ulteriormente la lore e di offrire un’esperienza di gioco coinvolgente e ricca di dettagli. I trailer rilasciati finora mostrano un sistema di combattimento diversificato, che spazia dall’uso di armi da mischia a incantesimi potenti, e interazioni complesse e sfaccettate con i personaggi non giocanti.

Avowed si preannuncia come un RPG profondo e immersivo, capace di catturare i giocatori con la sua narrazione e il mondo di gioco sapientemente confezionato. I preordini sono già aperti su Xbox Series X|S e PC: acquistando la Premium Edition, i giocatori potranno accedere al gioco con cinque giorni di anticipo rispetto alla data di lancio ufficiale. Tuttavia, gli abbonati a Xbox Game Pass non dovranno attendere a lungo: Avowed sarà disponibile per loro fin dal day one, il 18 febbraio 2025, ennesima mossa strategica tesa a sottolineare l’importanza di Game Pass come piattaforma di lancio per le sue esclusive.

Avowed

Fable

Una delle serie più amate della famiglia Xbox si prepara a un grande ritorno nel 2025: stiamo parlando di Fable, che rinascerà sotto la guida di Playground Games con un reboot che promette di ridefinire l’esperienza. Questo nuovo capitolo rappresenta uno dei progetti più ambiziosi di Xbox Game Studios e, di conseguenza, sarà un’esclusiva per Xbox Series X/S e PC, con disponibilità immediata su Xbox Game Pass al day one. Dopo un periodo di silenzio, l’annuncio del reboot di Fable ha suscitato grande entusiasmo tra i fan. Playground Games, noti per la serie Forza Horizon, si cimentano ora con un genere diverso, portando la loro esperienza nella creazione di mondi aperti e dettagliati in un contesto fantasy.

Tale cambio di rotta promette di offrire una nuova interpretazione del mondo di Albion, pur mantenendo intatto lo spirito e l’umorismo che hanno caratterizzato la serie. Nonostante l’attesa sia tangibile, le informazioni sul gameplay e sulla trama di questo nuovo Fable sono ancora scarse. I trailer rilasciati finora hanno mostrato scorci del sistema di combattimento in tempo reale e degli ambienti di gioco, caratterizzati da una grande cura per i dettagli. Tuttavia, il mistero che avvolge il progetto non fa che alimentare la curiosità dei giocatori, che non vedono l’ora di scoprire quali meraviglie (si spera) Playground Games ha in serbo per loro.

Xbox Game Pass Fable


Il 2025 si preannuncia insomma carico di novità per Xbox e gli abbonati al servizio Game Pass in generale, con una miscela di nuove IP e franchise consolidati pronti a sbarcare che propongono agli abbonati la possibilità di scoprire esperienze ludiche originali e innovative, un approccio che contribuisce a diversificare l’offerta del servizio e a soddisfare i gusti di un pubblico sempre più ampio. È scontato che il passare dei mesi vedrà l’arrivo di produzioni e annunci supplementari, che andranno ad ampliare il catalogo e, si spera, contribuiranno a mettere sempre più a fuoco l’obiettivo che Microsoft si è prefissata, ovvero rendere Game Pass una piattaforma completa e attraente per qualsiasi tipologia di giocatore, indipendentemente dalla macchina scelta per poterselo gustare.


V MENSILE
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V008 Mensile
Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.