Da ormai un po’ di tempo in commercio possiamo trovare facilmente, e a prezzi non troppo esorbitanti, un qualsiasi Intel Skylake. Per chi non sapesse di cosa parliamo, i modelli di CPU (Processori) Skylake, ovvero di sesta generazione e che hanno sostituito quelli vecchi con architettura Haswell, hanno un sistema più moderno in confronto alle vecchie controparti, permettendo quindi alla CPU stessa di essere più performante e oltretutto consumare di meno. Ma se tutte queste belle cose non hanno un costo esorbitante e sono accessibili, d’altro canto è ufficiale che Microsoft non le supporterà su sistemi Operativi “vecchi” quali Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. E non è una bella notizia, calcolando che il nuovissimo Sistema Microsoft Windows 10 non è ancora così perfetto. Ecco cosa ha detto la compagnia:
“Windows 7 è stato creato 10 anni fa. E per questo sui nuovi sistemi è costretto ad emulare le sue funzioni, non essendo disponibili. Driver, servizi e firmware non possono venir modificati e sistemati da versioni ormai antiche.” Successivamente, nel blog post ufficiale, il messaggio continua descrivendo quanto funzionino bene le CPU Skylake su Windows 10.
Effettivamente, un qualunque cliente che comprerà un PC pre-assemblato con CPU Skylake, sicuramente si ritroverà  Windows 10 dentro e perciò non si porrà nemmeno il problema, ma per tutti gli smanettoni amanti dei proprio PC assemblati da loro, magari mantenere un Sistema Operativo vecchio, ci potrebbe essere deleterio. Nel male,  potete comunque dormire (almeno per ora) sogni tranquilli: alcuni devices verranno supportati con i vecchi Sistemi Operativi fino a luglio 2017!
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