Avevo provato a indovinare cosa sarebbe stato mostrato durante la notte più attesa dell’annata videoludica. I The Game Awards 2024 sono arrivati e sono passati lasciando sulla loro scia una serie di publisher soddisfatti dei premi ricevuti, Molti di più quelli che devono accontentarsi di esser stati invitati a Los Angeles, ma solo per guardare gli altri salire sul palco. A proposito di TGA, qui su VGMag trovate già alcune delle news principali. Allo stesso modo, a questo link tutti i premi assegnati divisi per categoria.
Tanti annunci ai The Game Awards 2024
Tra pre-show (durante il quale abbiamo visto Thick as Thieves, prossimo gioco di Warren Spector) ed evento vero e proprio sono stati numerosi i nomi di richiamo a fare capolino. Fra i primi va sicuramente citato Rematch. SloClap, studio dietro l’acclamato SIFU, ha deciso di proporre il proprio personale take sul mondo calcistico. In un momento in cui i competitor come UFL sembrano nulla potere per scalfire il primato di Electronic Arts, forse un piglio più originale – ma che ricorda ancora troppo Rocket League – potrebbe essere una buona alternativa.
Poco dopo tocca a quello che è certamente considerato uno dei annunci di punta della serata dato che se ne discute ancora a distanza di ore: The Witcher 4. Nato come Project Polaris, il prossimo capitolo della storia ispirata dai romanzi di Andrej Sapkowski ci darà – come correttamente ipotizzato da molti – la possibilità di utilizzare Cirilla come protagonista.
Novità dai giochi già usciti
Se però proseguire la storia dopo Geralt non è di vostro interesse, forse ad attirare la vostra attenzione sarà stato Elden Ring: Night Reign. Con la candidatura di Shadow of the Erdtree a GOTY (premio poi andato ad Astrobot), e dopo la vittoria del gioco base nel 2022, FromSoftware ha deciso di espandere un po’ i confini dell’interregno. Saremo di fronte a un gioco cooperativo che arriverà nel 2025.
Di tenore completamente diverso gli annunci successivi. Sconfitto anch’esso al rush finale per il titolo di gioco dell’anno, Final Fantasy VII Rebirth deve accontentarsi di ufficializzare il proprio arrivo su PC. Square Enix ha inoltre offerto Clive Rosefield a Namco, che lo ha inserito nel roster di Tekken 8.
Non proprio una novità è The Outer Worlds 2. Obsidian aveva già annunciato di starci lavorando, ma solo ora ne mostra un trailer più completo. Similmente Gearbox si è decisa a offrirci uno sguardo più ravvicinato a Borderland 4, atteso nel 2025. Sempre al prossimo anno arriverà Crimson Desert, nuova IP di Pearl Abyss. Appuntamento al 2025 anche per Game of Thrones: Kings road (Action RPG); Stage Fright (dagli autori di Overcooked); The First Berserker: Khazan (in arrivo il 27 marzo).
Alcuni grandi nomi anticipano i prossimi progetti
Passiamo ora a due grandi ritorni: Fumito Ueda e Joseph Fares. Del primo – già autore di Ico, Shadow of The Colossus e The Last Guardian – abbiamo appena un teaser e la conferma che stia lavorando a un nuovo gioco sotto egida Epic Games. Non abbiamo altro. Del secondo, che nel 2021 si ritrovò trionfante sul palco grazie a It Takes Two, ripropone il tema della collaborazione tra utenti grazie a Split Fiction. Anche qui, nessuna data di uscita precisa.
Andando per studi, invece, Ryu Ga Gotoku (autori della serie Like a Dragon/Yakuza) lavora al misterioso Project Century, che però non sembra discostarsi troppo dallo stile cui lo studio ci ha abituato. Ancora da casa SEGA: si muove qualcosa lato Virtua Fighter. C’è qualcosa che bolle in pentola (cioè un nuovo gioco della serie), ma oltre a un teaser nessuno si è sbilanciato più di tanto.
Capcom, dal canto suo, svela a sorpresa il ritorno di due IP tra le sue più famose (spiace, niente Dino Crisis o Resident Evil). Nel 2026 ci attenderà Onimusha: Way of the Sword e più avanti – chissà quando – un sequel di Okami. Per quest’ultimo, Capcom ha richiamato addirittura Hideki Kamiya. A proposito, contenuti a tema erano apparsi in Kunitsu-Gami. Hangar 13, in ultimo, presenta nuove immagini da Mafia: The Old Country, annunciato con un teaser alla Opening Night Live di Gamescom 2024.
Naughty Dog ruba la scena ai The Game Awards 2024
La “one last thing” della serata, l’ultimo annuncio prima di procedere all’assegnazione del premio principale e mandare tutti a nanna, l’ha portata in dote Naughty Dog. I cagnacci guidati da Neil Druckmann si sapeva stessero già lavorando ad altri progetti dopo la lunghissima parentesi dedicata quasi esclusivamente a The Last of Us (a proposito, Part II Remastered arriva su PC il 3 aprile).
Si supponeva fossero al lavoro su un fantasy. Invece si sono presentati con Intergalactic: The Heretic Prophet, una storia sci-fi che però sprizza retrowave da diversi pori. Al momento si conoscono pochi dettagli oltre che, come prevedibile, ci troveremo dinanzi a un’esclusiva PlayStation. L’assenza di una data di uscita (ma anche di indicazioni circa una finestra temporale approssimativa), fanno propendere per l’idea che potremmo trovarci addirittura davanti a un gioco di fine gen PS5. Sarà così? Abbiamo tanto tempo per scoprirlo.
Quella del 2024 è l’edizione del decimo anniversario dei The Game Awards. L’ambito premio Game of the Year è andato ad Astro Bot di Team Asobi che porta a casa anche il titolo di miglior gioco per famiglie, miglior action-adventure e miglior game-direction.
https://www.youtube.com/watch?v=LfnUQ-qKsdQ
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