Negli ultimi anni sulle console next-gen i cani sembrerebbero essere delle vere e proprie comparse fisse per gli sviluppatori, come abbiamo avuto modo di vedere in Call of Duty Ghosts, dove, il nostro fido amico era sempre con noi e ci aiutava nelle nostre missioni. o il più recente Dogmeat, il cane più amato e odiato allo stesso tempo nel mondo di Fallout 4, il quale è capace di fornirci tanto supporto quanto di farci cacciare nei guai data la scarsa IA fornitagli. Ebbene anche gli sviluppatori Ubisoft di Tom Clancy’s The Division hanno voluto dar prova della loro bravura di ammaestratori di cani.
Come ci mostrano i ragazzi di GameRadar, il team di sviluppo si è dato da fare con la IA dei cani che incontreremo durante il cammino, facendoci vedere in particolare, in un gameplay, un cane intento a fare i suoi bisogni per poi coprirli (in fin dei conti la società è crollata, chi li raccoglierebbe  più se non la povera bestiola?). Se all’apparenza questa feature può sembrare un’inezia (e forse, presa singolarmente, lo è) non c’è dubbio come siano queste “chicche”, questi dettagli, a migliorare l’immersione e la credibilità di un mondo fittizio.
Sembra che Ubisoft, quindi, sia partita con una marcia in più quest’anno ce lo dimostra anche attraverso il grande lavoro che troviamo dietro un gioco nato come DLC, per poi diventare un titolo a sé stante, come Far Cry Primal. E a proposito di “cani”… chissà magari, a questo giro, anche il fantomatico Watch dogs 2 sarà dotato di intelligenze artificiali ben fatta ?