Nintendo Switch 2

Nintendo stringe il cappio intorno alla pirateria

Da sempre รจ nota la rigiditร  con cui Nintendo scova, combatte e punisce coloro i quali prendono parte a uno dei diversi atti di pirateria che violano in qualche modo il diritto d’autore delle sue opere. Che sia un modder, il creatore di un emulatore o banalmente un leaker o ancora il gestore di un sito di Rom, Nintendo tratta con eguale rigiditร  questi individui. Ciascuno di loro viene portato davanti alla legge e obbligato a ripagare la Grande N sulla base del torto commesso. Per comprendere la serietร  con cui Nintendo affronta la questione, basta prendere ad esempio il caso di Jesse Keighin (aka EveryGameGuru), streamer accusato di aver mandato in streaming un titolo piratato e, cosa ancora piรน grave, non ancora disponibile sul mercato. Alla persone in questione,l’azienda giapponese avrebbe chiesto un risarcimento danni di 7,5 milioni di dollari.

Non solo i singoli ma la rete

Negli ultimi mesi, le azioni dell’Azienda giapponese si sono intensificate con attivitร  mirate dirette non solo nei confronti di singoli volte a smantellare qualsiasi infrastruttura organizzativa che supporta la pirateria come pratica strutturata. L’ultima vittima di questa battaglia รจ il subreddit r/SwitchPirates, apparentemente gestito dal modder James “Archbox” Williams, responsabile di aver distribuito giochi Switch piratati. Nintendo America ha confermato di aver chiamato in giudizio il nominato modder e pare sia in discussione con Reddit per ottenere i dati di tutte le persone direttamente coinvolte nell’accaduto, sia che esse abbiano agito attivamente sia che abbiano solamente beneficiatoย  dei software. Nel caso in cui l’azienda riesca ad ottenere i dati dell’account degli utenti Reddit, questo potrebbe creare un pericoloso precedente sia per il fatto che la piattaforma avrebbe condiviso per la prima volta con terzi dati che dovrebbero essere privati, sia per il fatto che indirettamente Reddit ammetterebbe di essere co-responsabile per le violazioni del copyright perpetrate dai suoi utenti.

Questa politica di tolleranza zero รจ usata da Nintendo come deterrente per un’attivitร , come la pirateria che da sempre รจ una componente purtroppo rilevante dell’industria del videogioco. Le politiche sui prezzi contenuti di hardware e software giustificherebbero le pratiche intransigenti dell’azienda giapponese che, in mezzo a tutti i suoi competitor, รจ indubbiamente quella che con maggior impegno si oppone a queste pratiche barbare, il cui unico effetto รจ quello di impoverire il mercato.

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