Shenmue III ha trovato una nuova casa

Uscito a quasi vent’anni di distanza dal suo predecessore, il terzo capitolo della storia ideata da Yu Suzuki ha pagato il prezzo di questa release fuori tempo massimo. Pur attesissimo dai fan di lunga data, la terza parte della storia di Ryo Hazuki non è riuscita a coinvolgere poi più di tanto gli ultimi arrivati. Quanti si fossero persi l’originale del 1999 e il successivo del 2001 (entrambi usciti prima su Sega Dreamcast e solo oltre tre lustri dopo su altre piattaforme) si sono sostanzialmente sentiti tagliati fuori dal clima di entusiasmo che ha animato lo zoccolo duro dei fan della prima ora.

Deep Silver cede i diritti di pubblicazione, ma la storia non è finita

Bisogna fare un piccolo riassunto delle puntate precedenti. Rendere possibile la pubblicazione di Shenmue III non è stato facile. Per quanto apprezzati da una piccola community, e per quanto fossero sostanziali piccoli gioielli, i primi due giochi rappresentarono un vero e proprio flop commerciale. Tra i più costosi giochi realizzati da Sega all’epoca, i due titoli furono penalizzati dall’uscita in esclusiva su una console relativamente poco diffusa (con poco più di 9 milioni di unità, Dreamcast è la console SEGA meno venduta). Ceduti i diritti direttamente alle mani di Suzuki, il game creator è stato costretto a raccogliere i fondi per la realizzazione con una campagna Kickstarter annunciata nel 2015. Il completamento dei lavori è stato reso possibile dall’intervento del publisher Deep Silver che ha stanziato gli ultimi fondi necessari e poi provveduto a distribuire il gioco su PlayStation e PC.

Il passaggio di consegne, annunciato da Inin Games con un comunicato stampa, coincide sia con il 25esimo anniversario della serie, che con il quinto del terzo capitolo. Per l’occasione, il publisher che detiene i diritti di distribuzione di alcune compilation di giochi del passato come Wonder Boy o alcuni storici titoli Taito ha anche affermato come la sua intenzione sia quella di proseguire il supporto al videogioco, espandendone ulteriormente gli orizzonti. “Abbiamo in serbo piani entusiasmanti per celebrare questi anniversari, assicurandoci che questa amata serie continui a prosperare e a ispirare”, scrive Inin nel suo comunicato.

La speranza è che tra i “piani entusiasmanti” di Inin Games vi sia anche una pubblicazione multipiattaforma. I primi due capitoli della serie, infatti, sono giunti anche su Xbox One, mentre il terzo è rimasto confinato al solo mondo PlayStation (oltre che su PC).