Michel Ancel, autore monegasco di videogiochi noto per i suo lavori con Rayman e Beyond Good & Evil, ha recentemente rilasciato un’intervista alla rivista francese Superpouvoir in cui, tra le altre cose, ha parlato della difficile situazione attorno a Beyond Good & Evil 2 e del suo sviluppo travagliato. Ricordiamo infatti che il primo annuncio arrivò addirittura nel 2008.
Queste le parole di Ancel, che sottolineano di come ci fossero problemi tra i vari director:
“Su BGE2, ad esempio, c’erano troppi problemi tra i vari director. L’art director voleva rifare tutto costantemente, mentre il game director voleva fare un gioco di dungeon generati. Io sognavo un’avventura spaziale. Non riuscivamo a metterci d’accordo e il game director ha portato il progetto in altre direzioni”
Ha poi continuato con:
“In questo tipo di situazione, i team si ritrovano sballottati e non sanno nemmeno chi sia il responsabile e chi prenda le decisioni. Il produttore dovrebbe risolvere le cose, ma non è stato così. Yves Guillemot è dovuto andare a Montpellier per rimettere le cose a posto, ma non è bastato e il game director ha continuato con la sua ostinazione. Quando ho letto su Libé che ero io a dirigere il gioco e a chiedere dei cambiamenti, ho pensato di soffocare. BGE2 è il gioco su cui non credo di aver mai messo in discussione una decisione”.
Ricordiamo che Ancel aveva lasciato Ubisoft ritirandosi dall’industria del gaming nel 2020, per cambiare vita trascorrendo un periodo in un santuario della fauna selvatica in seguito al burnout. Dopo iniziarono a circolare voci di leadership tossica, a cui ha sempre negato le accuse. Quest’anno è stato coinvolto per un possibile ritorno di Rayman,
Beyond Good and Evil 2 è ancora in sviluppo, ma non ci sono ancora notizie concrete in merito ad un uscita, per quanto alcune voci dicono che ci vorranno almeno un altro paio d’anni. Ad ottobre era stato nominato il nuovo creative director, Fawzi Mesmar.
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