Archiviata definitivamente la serata dei Golden Joystick Awards (qui il riassunto della manifestazione con tutti i vincitori), l’evento che ha inaugurato la stagione delle premiazioni videoludiche, è già ora di puntare la prua in direzione dei The Game Awards 2024 (a questo link, tutti i giochi in gara divisi per categoria, più le nomination principali). Giunta alla sua undicesima edizione, la manifestazione ideata e condotta da Geoff Keighley andrà in scena – di nuovo – dalla Microsoft Arena di Los Angeles.
Come ogni anno, i The Game Awards 2024 saranno certamente l’occasione giusta per avere aggiornamenti e soprattutto reveal circa i giochi che ci attenderanno su PC, console e mobile nel futuro prossimo venturo. Dalla loro ideazione, infatti, i TGA hanno offerto un ottimo palcoscenico dal quale dev e publisher potevano annunciare videogames di varia natura, o mostrare trailer di progetti già noti e attesi dal grande pubblico.
Siamo certi che la tradizione verrà rispettata anche per il 2024, ma mentre aspettiamo che Geoff Keighley ci informi circa le sicure presenze via cinguettii social, ci siamo permessi di stilare una lista dei “desiderata” e cioè dei giochi (già noti) che vorremmo rivedere nella notte tra il 12 e il 13 dicembre (a partire dall’1:30 di notte).
Grand Theft Auto VI: oltre un anno dopo, è ora del secondo trailer ai The Game Awards 2024?
Rockstar Games non è proprio avvezza alla partecipazione a questi eventi in tal senso. Se la major statunitense si presenta sul palco lo fa di solito per reclamare le statuine affibbiategli dalla giuria. D’altronde, la casa di Bully e Red Dead Redemption ha ormai capito di potere catalizzare l’attenzione senza la necessità di ritagliarsi uno spazio durante queste serate. D’altronde, quando il solo primo trailer ufficiale di Grand Theft Auto VI riesce a totalizzare un numero esorbitante di visual e interazioni nonostante un lancio “a caso” che non ha subito rallentamenti nemmeno dal leak che lo ha preceduto di poche ore, è chiaro che gli addetti marketing dell’azienda hanno vita parecchio facile pure con pochissimo budget.
Quindi, sperare in un trailer 2 durante la serata dei Game Awards 2024 è azzardato? Sì, ma non troppo. D’altronde, dopo il trailer pubblicato a dicembre 2023, Rockstar Games ci ha lasciati a cuocere nel nostro stesso brodo promettendo presto un secondo filmato che però non è mai arrivato. Con la release fissata al 2025 (gli insider insistono su un posticipo al 2026), ma senza ulteriore precisione, e diversi publisher che stanno scervellandosi nel tentativo di capire quale periodo evitare per non andare allo scontro diretto, l’azienda potrebbe comunque decidere che il periodo pre-natalizio sia propizio per dare fuoco alle polveri mostrando trailer, data di uscita e – perché no – apertura pre-order per approfittare della frenesia da shopping tipica del periodo. Mentre aspettiamo, godiamoci – ancora – il primo trailer ufficiale.
Death Stranding 2 On The Beach. Dove ci porterà la seconda epopea di Sam Bridges?
Mostrato ufficialmente per la prima volta proprio due anni fa dallo stesso palco, Death Stranding 2 (presentato inizialmente col working title DS2), è il proseguimento della storia di Sam Porter Bridges e della sua epopea per riconnettere gli Stati Uniti colpiti dal disastro noto proprio come Death Stranding. A differenza del gioco di Rockstar Games, poco dopo il reveal abbiamo avuto diverse informazioni aggiuntive: qualche trailer, presentazione del cast e aggiornamenti sullo stato dei lavori. Hideo Kojima, però, a differenza di Rockstar Games, non disdegna affatto l’idea di condividere il palcoscenico consapevole com’è di essere in grado di accentrare l’attenzione anche quando i competitor sono agguerriti. Gli fa gioco uno stile comunicativo fortemente enigmatico: ti mostra tanto, ma non ti spiega nulla, lasciando a te spettatore l’onere di riconnettere i puntini che lui ha disseminato in trailer e immagini. È un tipo di “giochino” che funziona già da una decina di anni abbondante, e cioè dalla campagna marketing di The Phantom Pain.
Con l’approssimarsi del 2025, anno previsto per la release, è ovvio però che la pazienza dei gamer cominci anche a scalpitare. Anche per l’action adventure post-apocalittico non c’è ancora una data di uscita precisa. Secondo i più (noi compresi), una possibile presenza è tutt’altro che da escludere. Considerata poi la quantità di progetti in lavorazione presso KojiPro è chiaro che le possibilità si moltiplichino. Di recente, l’0riginale Death Stranding è arrivato anche su Xbox.
OD: Kojima potrebbe optare per il progetto horror
A proposito di Hideo Kojima, sempre lui, nel dicembre del 2023 tornò sul palco dell’amico Keighley per mostrare il secondo dei tre progetti in cantiere Decisamente più enigmatico e ancora avvolto nel mistero, OD (che supponiamo essere la sigla per OverDose), altro non è che il risultato degli sforzi congiunti tra la sua azienda e Microsoft. Per la realizzazione, Koji si è avvalso della collaborazione del regista e attore Jordan Peele (Get Out, Nope, Noi).
I numerosi rumor che vedevano una collaborazione tra il giapponese e Phil Spencer hanno trovato conferma prima nelle parole proprio di Kojima durante un Xbox e Bethesda Showcase (quello del 2022), e poi nel teaser del dicembre 2023. Da allora però lo studio è entrato in silenzio radio evitando qualsiasi comunicazione al riguardo. Si vocifera che per il gioco sia stata ingaggiata Margaret Qualley (Mama e Lockne in Death Stranding), informazione riconfermata da un gameplay trapelato in rete per opera di un insider e poi prontamente rimosso (è ancora disponibile qui). Lo vedremo ancora il 13 dicembre? La speranza è l’ultima a morire.
Pragmata: che fine ha fatto lo sci-fi di Capcom?
In piena pandemia – era giugno 2020 – durante un evento a tema PlayStation, Capcom fa capolino con un annuncio che desta immediatamente curiosità. Il primo trailer di Pragmata viene (guarda caso) accostato subito allo stile comunicativo di Kojima. C’è da dire che l’identità di alcuni trope tra questo e l’allora fresco Death Stranding ha contribuito a questa impressione: un personaggio con una tuta EVA e la scena finale con l’osservazione della Terra dalla Luna hanno subito richiamato alla mente Ludens, la mascotte dello studio di Kojima.
Pragmata sembra però essere un progetto dall’anima profondamente diversa da quella dei giochi sviluppati dal nostro e più vicina, ad esempio, al più recente Exoprimal (lo sfortunato live service, sempre di Capcom), almeno da un punto di vista puramente estetico. Dopo il reveal, che preannunciava una release date fissata al 2021, le notizie sono diventate poche e sempre negative, con rinvii progressivi fino a un TBD che poco di buono lascia pensare. Secondo Capcom c’è solo bisogno di più tempo per ultimare lo sviluppo e i lavori starebbero procedendo relativamente bene. Relativamente, perché i continui rinvii destano preoccupazione ed è chiaro che quando sono già passati quattro anni dal reveal senza ulteriori update, l’interesse del pubblico va scemando. Ci prova Dusk Golem a fornire qualche info circa la trama, ma è troppo poco per poter riaccendere la fiamma dell’hype.
Routine: dopo i re-reveal il silenzio. Più sfortunati non si può!
Era il 2013: Lunar Software aveva deciso di dare un assaggio di Routine, uno sci-fi dai toni horror e pensato per essere vissuto da una prospettiva in prima persona. Ambientato su una base lunare in rovina, le premesse sembrano decisamente simili al successivo Alien Isolation (SEGA e Creative Assembly). A differenza dello Xenomorfo però, il protagonista dovrà vedersela con robot e IA disseminate per la stazione altrimenti deserta.
Dopo quella presentazione più nulla s’è saputo per quasi 10 anni, fino al Summer Game Fest 2022, altro evento targato Keighley. In quell’occasione, un breve trailer di re-reveal lasciava intendere che Lunar Software fosse ancora al lavoro sul gioco. Rispetto agli anni precedenti s’era provveduto ad aggiornare il motore grafico ma non il core-system. Ora, a oltre due anni di distanza, di Routine non s’è detto quasi più nulla. Gli update via Steam da parte dei dev sono pochi, ma incoraggianti. Tempi maturi per nuove informazioni? Di certo non dispiacerebbe riceverne. E pensare che il gioco sarebbe dovuto arrivare – secondo i piani originali – a marzo del 2017.
Alien Isolation: il sequel inatteso verrà mostrato ai The Game Awards 2024?
È notizia relativamente recente che Creative Assembly sia effettivamente al lavoro su un seguito per Alien Isolation. Ambientato nell’universo narrativo ideato da Ridley Scott e infestato dalle creature immaginate da Hans Ruedi Giger, Isolation segue la storia di Amanda Ripley, figlia di Ellen (interpretata da Sigourney Weaver nella serie cinematografica). Amanda si trova sulla stazione spaziale Savastapol che, per cause inizialmente ignote, sembra essere disabitata e in rovina.
Non è necessario fare grossi spoiler (anche se il gioco originale ha oramai 10 anni sul groppone). Basta sapere che il titolo si chiude con un cliffhanger poco prima dei titoli di coda per avere contezza del fatto che un sequel era possibile. Pur con la notizia dell’avvio lavori, Creative Assembly ha preferito non divulgare dettagli. Un palcoscenico importante come quello dei The Game Awards 2024 potrebbe offrire l’occasione ideale per festeggiare i 10 anni dall’uscita dell’originale e, soprattutto, informazioni nuove circa il sequel.
Metal Gear Solid Delta: dopo Silent Hill 2, Konami è ancora in cerca di redenzione
Al lavoro affidato da Konami a Bloober Team è stato dedicato ampio spazio su queste pagine e non solo. Silent Hill 2 ha ribaltato completamente i primi catastrofici pronostici rivelandosi un gioco che, pur non sempre al top sul versante tecnico, ha centrato il punto più importante: mostrare rispetto per il materiale originale, unico vero cruccio dei fan della prima ora. Su per le maniche, il colosso giapponese ha ancora un altro asso da giocare, altrettanto rischioso: il remake di Metal Gear Solid 3 Snake Eater.
L’annuncio di Delta ha reso pubblico un segreto mal custodito per anni. Pur accolto con meno preoccupazione rispetto a quella riservata a Silent Hill 2, quest’altro remake sta vivendo una campagna marketing profondamente diversa, più ‘classica’ se vogliamo. Unica cosa che manca di sapere a questo punto è, ovviamente, la data di uscita. Si sperava in una release per il 2024, ma è chiaro che a questo punto i piani di Konami siano ben diversi. Con la chiusura dell’anno fiscale imminente è possibile che l’azienda possa decidere di piazzare il colpo in primavera così da riaprire i bilanci del 2025 in attivo (ammesso che le vendite si dimostrino in linea con le aspettative). Abbiamo solo bisogno che ci venga data una certezza.
Cronos The New Dawn: riflettori già accesi su Bloober Team
Reduci dal buon riscontro di Silent Hill 2 Remake (trovate ampia trattazione qui e su V Mensile), i dev polacchi hanno da poco mostrato le primissime immagini del loro ultimo progetto. Cronos: The New Dawn sarà un horror a tinte sci-fi. Al momento di questo gioco abbiamo un solo trailer, ma nessun’altra indicazione.
Se si considera che Bloober Team deve comunque essere presente in platea (Silent Hill 2 è candidato in cinque categorie), immaginare che in caso di vittoria – ma anche no – i dev tirino fuori dal cilindro una chicca non è poi così insensato. Cronos The New Dawn dovrebbe arrivare il prossimo anno su PC e next-gen. Da quello che sappiamo, Cronos sarà sempre ambientato in una Polonia ‘ucronica’ (come fu già per The Medium), con l’aggiunta di elementi da Loop Temporale che ricordano vagamente il Tenet di Christopher Nolan visto al cinema pochi anni fa. Di più, davvero, non ci è stato detto.
Kingdom Hearts 4: Nomura, se ci sei batti un colpo ai The Game Awards 2024!
Sono già trascorsi due anni dal reveal trailer che ha mostrato al mondo il prossimo capitolo della serie dedicata a Sora e compagni. Chi credeva che tutto fosse finito nel 2019 con il terzo capitolo ha dovuto ricredersi. C’è però da dire che su quel versante, da allora, Square Enix fa scena muta e non si sbilancia nella condivisione di dettagli.
Ora, non che abbia inviso i Game Awards, ma dalle parti di Square Enix potrebbero ancora essere rimasti scottati dalla quasi totale assenza di premi riservata a Final Fantsy XVI lo scorso anno, fà eccezione il premio alla colonna sonora. Che possano averla legata al dito? Improbabile pensare che dalle parti di Shinjuku possano davvero decidere di snobbare la serata, a dispetto degli alti costi previsti per la trasmissione anche di brevissimi trailer. La passerella è ghiotta per chiunque e KH4 è l’ennesima iterazione di una serie che, nonostante gli anni sulle spalle, continua a raccogliere una fanbase numerosa e appassionata.
Di seguito, il video del 20esimo anniversario dell’IP che ha fatto da sfondo all’annuncio. Il trailer di Kingdom Hearts 4 è al minuto 4:00.
Resident Evil 9: conclusa la saga “Winters”, cosa ci attende?
Al momento Capcom non ha nemmeno ufficialmente detto di starci lavorando per davvero. Le uniche informazioni in nostro possesso non sono altro che rumor, indiscrezioni, voci di corridoio e poco altro. Pensare però che la serie sia conclusa sarebbe una mezza follia. Negli ultimi mesi indiscrezioni circa un possibile annuncio vicinissimo si sono moltiplicate, segno che l’aria sia in fermento dietro le quinte.
D’altro canto ancora, Village si avvia verso il compimento del quarto anniversario. Il successivo DLC Shadow of Rose è arrivato a fine 2022. Poco probabile che al posto di RE9 possa esserci – semmai ci fosse davvero qualcosa a tema, si intende – il successivo remake. Resident Evil 4 è arrivato lo scorso anno su PC e console. Un eventuale RE5 Remake (o Code Veronica Remake, come sognano i fan) dovrà dunque attendere l’uscita prima del prossimo capitolo numerato.
Forse i The Game Awards 2024 non sono esattamente il palcoscenico preferito da Capcom per questo genere di annunci (ricordiamo che non è insolita organizzare propri eventi a parte), ma non è detto possa esserci un’eccezione.
I The Game Awards 2024 si terranno il 13 dicembre, a partire dall’1 del mattino circa (ora italiana) e quindi sarà necessario sintonizzarsi nella notte tra 12 e 13 dicembre. La serata sarà interamente dedicata alla premiazione dei videogiochi che si sono distinti nel corso dei precedenti 12 mesi (da novembre 2023 a novembre 2024). Si tratta della più importante manifestazione – per portata di pubblico – di questo tipo. Più avanti nel 2025 sarà invece ora dei BAFTA Game Awards.
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