Se da bambina avessi avuto modo di creare un videogioco tutto per me, avrei sicuramente creato qualcosa di molto simile a Primal Planet. Lo studio dietro questo piccolo titolo, Seethingswarm, รจ in realtร rappresentato da un solo individuo, il giovane pixel artist Albert van Zyl. Dopo una gavetta da esterno, lavorando come pixel artist per diversi importanti studi di sviluppo e su un numero ragguardevole di titoli, van Zyl ha finalmente deciso di fare da sรฉ, e il risultato di tutto questo รจ la sua opera prima, Primal Planet, un preistorico metroidvania che unisce meccaniche da RPG sandbox ad unโanima da folle arcade anni โ90.
Salvate quel dinosauro!
Primal Planet mette il giocatore nei panni di un ipotetico uomo delle caverne che abita un pianeta terra immaginario in cui la coesistenza di esseri umani e dinosauri non รจ solo una (dino)topia, ma un dato di fatto. Le avventure del nostro giovane cavernicolo abbracciano uno storytelling minimal che si sposa perfettamente con lโambientazione: dal salvare la propria famiglia fino al ricongiungersi con la propria tribรน ogni nostro obiettivo si trasforma in una tappa della storia, per una trama che parte con i piedi per terra per portarci a tutta velocitร verso quello stesso approccio sopra le righe che caratterizzava alcuni titoli da sala giochi. Quando nel reveal trailer di Primal Planet la minaccia trasla da un famelico t-rex ad un tecnologico omino verde non ho potuto non pensare alle alleanze marziane del secondo capitolo di Metal Slug sebbene per stessa ammissione del suo autore Primal Planet sia un figlio illegittimo di Hollow Knight e Far Cry Primal. La sostanziale differenza? Che in Primal Planet hai un cucciolo di dinosauro da scatenare contro i nemici a mo ‘di mastino da guerra. Il sogno di qualsiasi bambino nato negli anni โ80.
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Esplora, costruisci, sopravvivi
Al di lร della confezione da trendissimo pixel art che fa leva sullโeffetto nostalgia, cioรจ che stupisce in positivo in Primal Planet รจ (a sorpresa) il gameplay. Lโerrore madornale che tanti giochi indie commettono รจ quello di puntare tutto sul look and feel generale per tralasciare proprio lโanima del videogioco stesso, cioรจ le meccaniche. Perchรฉ la veritร รจ che sebbene tu, game designer, sia perfettamente in grado di attirare lโattenzione dei videogiocatori con estetica e nostalgia, lโunico modo che hai per convincerli a giocare al tuo gioco รจ creare delle meccaniche di interazione interessanti. Pur avendo un’architettura generale da metroidvania che si puรฒ ritrovare facilmente anche nel level design, Primal Planet fa leva sugli elementi tipici del survival sandbox. Il nostro cavernicolo imparerร subito a raccogliere il maggior numero di oggetti che il nostro limitato (almeno inizialmente) inventario permette. Ciascun di questi item inoltre puรฒ essere utilizzato per una moltitudine di scopi, sia utilizzato cosรฌ come lo abbiamo trovato, sia combinato con altri. Un ottimo esempio รจ la carne, il piรน comune dei loot che otteniamo una volta ucciso un dinosauro; questa puรฒ essere utilizzata come diversivo, per distrarre da noi lโattenzione di predatori pericolosi, e come โelisirโ per recuperare la salute, sia nostra, sia del piccolo dinosauro che ci accompagna. Allo stesso modo un bastone di legno puรฒ essere usato come arma, come torcia, o addirittura, come trampolino,per raggiungere sporgenze troppo lontane. Altro elemento chiave, questa volta mutuato dai giochi di ruolo, รจ lo sviluppo delle abilitร del nostro barbuto cavernicolo. Accendendo un fuoco da campo, azione possibile solo in alcuni punti specifici della mappa, ci sarร permesso aprire il menรน dedicato non solo al crafting ma anche al potenziamento delle skill, che attiveremo o miglioreremo sfruttando i punti esperienza acquisiti nel corso del nostro viaggio. Intriganti ma mai invadenti, queste meccaniche, regalano profonditร ad un titolo che, pur non avendo le ambizioni di un open world, sembra poter regalare ai giocatori ore di spensierata esplorazione, alla ricerca dei numerosissimi segreti che Seethingswarm ha disseminato allโinterno dellโintricata mappa.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che il cuore pulsante di Primal Planet รจ quello di un action-adventure ed รจ proprio nellโesplorazione che il gioco trova la sua dimensione migliore, soprattutto grazie allo strano mix di meccaniche che, per quel poco che abbiamo potuto vedere, riesce a diventare addictive grazie alla sua immediatezza. Purtroppo perรฒ nonostante la valanga di informazioni e la stuzzicante demo messa a disposizione dei giocatori su Steam (che consiglio a tutti di scaricare), non ci sono ancora informazioni certe sulla data di uscita, per ora annunciata come un generico 2025. Difficilissimo non farsi mangiare vivi dalla voglia di vedere gli alieni combattere i dinosauri o, meglio ancora, magari saremo noi ad allearci con i sauropodi per sconfiggere gli invasoriโฆ
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