Firefly Online: fumo o arrosto?

Alzi la mano chi ha dimenticato la delusione per la chiusura della serie Firefly! Nessuno? Immaginavo. A quanto pare neppure gli sviluppatori di Firefly Online , gli Spark Plug Games. Chi seguiva la serie Tv non può dimenticare le controversie che seguirono. Si trattava di un’opera ambiziosa e ben realizzata che nonostante le difficoltà riscontrate in fase di produzione era riuscita a ritagliarsi una discreta e rumorosa fan-base che non prese bene l’esito del loro oggetto di culto. Ad inasprire la questione si accodarono altri estimatori raccolti negli anni in seguito alla chiusura della serie. Talmente tanti che a distanza di tempo l’ormai celebre Joss Whedon si era convinto a realizzarne un seguito ideale in forma di pellicola cinematograficaSerenity, ed ulteriori sviluppi ed approfondimenti attraverso altri media.

Dopo anni la parola Firefly continua a sollevare un gran polverone tanto che la battuta di Nathan Fillion sull’eventualità di acquistare il brand aveva dato vita ad una famosa iniziativa dei fan (“Help Nathan Buy Firefly”) ed al Comic-Con del 2013 aveva suscitato interesse un promettente teaser trailer che annunciava l’uscita di Firefly Online per l’anno seguente. Il gioco sembra aleggiare ancora nell’etere e molti fan disillusi lo hanno relegato nel vituperato calderone dei vaporware, ma cosa sta succedendo in realtà?

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Stando alle parole del CEO di Spark Plug Games, John O’ Neill, il gioco sarebbe attualmente in fase di alpha testing. A quanto pare lo sviluppo era giunto ad una fase piuttosto avanzata quando improvvisamente sono subentrati nel progetto i protagonisti della serie TV originale Firefly e questo avrebbe cambiato tutto. Includerli è stata, a detta di O’Neill, un’opportunità talmente fantastica da costringerli a riconsiderare il lavoro svolto fino a quel momento, che ovviamente non includeva tali personaggi. Attualmente si sta cercando di portare il gioco in condizioni appropriate per il lancio e, sempre a detta del sopracitato CEO, in seguito alle variazioni operate il prodotto è migliorato. Inoltre la povertà della comunicazione è stata giustificata dalla portata del brand che hanno sottomano: c’è la volontà di rispettare i fan e fare in modo che le aspettative di chi segue il progetto non vengano disilluse, perciò gran parte delle informazioni più corpose saranno annunciate in prossimità dell’uscita del gioco.

Tali dichiarazioni non sembrano tuttavia così rassicuranti: può essere considerato forte un progetto online riconsiderato in vista dell’aggiunta di alcuni personaggi di rilevo? Certo, è  consolante sapere che il progetto è in piedi e sta andando avanti, ma prima di essere un mero fan service Firefly Online dovrà  sapersi dimostrare un gioco su cui vale la pena investire del tempo, ed eventualmente del denaro.

Talvolta un po’ di fumo, l’odore e le fantasie che ne conseguono possono risultare di gran lunga migliori del bell’arrosto.
Il mio cuore sanguinante si augura che non sia questo il caso.