Marvel Games: trionfo al cinema e flop nei videogiochi?

Negli ultimi anni, il Marvel Cinematic Universe (MCU) è diventato una delle saghe più redditizie nella storia del cinema, con successi epici come Avengers: Endgame, capace di incassare oltre 2,7 miliardi di dollari e far appassionare al genere milioni di spettatori. Tuttavia, quando si parla di videogiochi, la situazione è più complessa. Nonostante il potenziale di un universo narrativo così ricco, i videogiochi basati sui personaggi Marvel hanno avuto risultati altalenanti, con alcuni titoli che hanno fallito nel catturare l’entusiasmo del pubblico.


Prima però di spiegare quelle che potrebbero essere le ragioni dietro a questo divario tra successo cinematografico e difficoltà nel settore videoludico, occorre precisare che spulciando tra le categorie di giochi più venduti in senso assoluto, gli eroi non fanno mai capolino. Si ritrovano infatti titoli come Super Mario, Tetris, Pokémon, Call of Duty e FIFA, per citare solo quelli alle prime posizioni. Lo stesso accade nelle classifiche per i dispositivi mobile, in cui si ritrovano anche vecchi classici come i principali giochi di carte, scacchi o dama. Lo stesso accade nei principali blog sul tema, in cui si ritrovano informazioni sulle strategie di gioco e le modalità per trionfare, sia che si tratti di giochi di carte come briscola sia come vincere al bingo, ma anche poker, blackjack e ancora roulette, per rimanere nell’alveo dei grandi classici, ma pochi riferimenti alla galassia dei supereroi. 

Al cinema, Marvel brilla grazie a una narrazione ben curata e diretta. I fan si appassionano alle trame intrecciate e ai momenti iconici costruiti su anni di sviluppo dei personaggi. Nei videogiochi, invece, i giocatori si aspettano di avere il controllo, di essere protagonisti attivi della storia, come accade in Call of Duty ad esempio Questo richiede un equilibrio tra libertà e narrazione che non è sempre facile da ottenere.

Titoli come Marvel’s Avengers di Crystal Dynamics sono stati criticati per la loro struttura ripetitiva e un gameplay privo di innovazione. A questo si aggiungono le enormi aspettative che il marchio Marvel porta con sé aspettative enormi. Questo può diventare un limite per gli sviluppatori, che spesso finiscono per privilegiare il rispetto del materiale originale a scapito dell’innovazione.

Nel mondo dei videogiochi, inoltre, Marvel si confronta con un panorama estremamente competitivo. Altri franchise come Batman: Arkham di DC hanno dimostrato che è possibile creare titoli supereroistici di alta qualità, ponendo però standard molto alti. Inoltre, Marvel deve competere con giochi originali di successo come The Witcher 3 o Cyberpunk 2077, che offrono esperienze open-world profonde e coinvolgenti che i capitoli Marvel non possono fornire fino a questo momento, anche se si ritrovano online le conferme riguardo questa modalità per i titoli dedicati a Iron Man e Black Panther.  È però sbagliato fare di tutta l’erba un fascio, considerando che non tutti i giochi Marvel sono stati un flop. Ad esempio Marvel’s Spider-Man e il suo seguito, Spider-Man: Miles Morales, sono esempi di successo, ma restano pressoché gli unici all’interno di un mondo in cui la distanza con il successo cinematografico resta evidente ed il confronto si dimostra come impietoso. 

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