Dopo aver approfondito la lore di Fallout 76 con l’espansione Skyline Valley, che introduce una nuova area dallo stile esoterico e una società di Ghoul finora nascosta alla popolazione di Appalachia, il prossimo aggiornamento Gleaming Depths si propone come il contenuto perfetto per gli appassionati delle sfide impegnative, in cui il puro gameplay e le abilità dei giocatori faranno la differenza. Per l’occasione, siamo volati a Londra e abbiamo preso parte insieme ai membri del team di sviluppo Jon Rush e Bill LaCoste, a una presentazione estesa dei nuovi raid in arrivo con il ventunesimo aggiornamento del gioco.
Una fucina di nuove idee e ricompense
Grazie a una prefazione di Bill LaCoste, abbiamo scoperto le origini creative dietro questa nuova espansione. Torniamo indietro allo scorso gennaio: mentre il mondo attendeva l’uscita della serie TV di Fallout, targata Amazon Prime e con protagonisti Ella Purnell e Walton Goggins, che avrebbe riportato il brand agli occhi del pubblico generalista, negli studi di Bethesda Austin si svolgeva una delle consuete game jam di brainstorming dedicate alla creazione di nuove idee e concept da inserire nel gioco. Tra queste, spicca l’idea di un nuovo tipo di raid in stile MMORPG, capace di offrire non solo un livello di sfida adeguato per i giocatori ormai fidelizzati e che hanno già superato il confine dei contenuti dell’endgame di Fallout 76, ma soprattutto una serie di ricompense rare e preziose per chi riuscirà a sopravvivere fino in fondo alle sfide che si celano nelle profondità della regione di Ash Heap, in Appalachia. In particolare, si troverà una vasta selezione di achievement da esporre all’interno del proprio CAMP, nuove pitture cromatiche, e dulcis in fundo, nuovi tipi di armature di livello leggendario 4 stelle e la Power Armor Vulcanica.
Quest’ultima è caratterizzata dalla presenza di numerosi frammenti di “ultracite“, un minerale radioattivo presente nel mondo di Fallout 76, che sembrano essersi fusi con la corazza, come se avessero preso vita propria. Un piccolo assaggio della direzione artistica peculiare di questo nuovo aggiornamento.
Fallout 76 Gleaming Dephts: benvenuti all’inferno!
Non è un caso infatti che l’annuncio di Gleaming Dephts sia arrivato durante lo scorso QuakeCon 2024, fiera che racchiude al suo interno un pubblico affine ai titoli di stampo FPS Hardcore targati Id Software come appunto Quake e Doom, proponendolo proprio come un’esperienza dedicata a questo tipo di utenza. Una volta accettata la quest principale dedicata, un gruppo di 4 temerari residenti del Vault potrà infatti iniziare la discesa all’interno di questo enorme cratere sviluppatosi nelle Ash Heap, caratterizzate da un’eccessiva abbondanza di ultracite. Stando alle informazioni divulgate durante la presentazione e già accessibili ai membri del PTS (Public Test Server) già dallo scorso mese, il percorso del raid delle Gleaming Dephts sarà suddiviso in 4 fasi dai biomi interconnessi e contorti, che andranno a poco a poco a trasformare l’ambiente attorno e portare il mondo di Fallout su un’impostazione dall’estetica SciFi-Fantasy ancora inedita per la serie. Un pellegrinaggio dantesco che vedrà i suoi picchi più alti nei vari scontri con i “guardiani di zona”.
A cominciare dal gigantesco EN06, un’unità robotica virtualmente imbattibile dotata di un sistema di difesa “ultragenetico”, che richiederà una strategia particolare per poter essere disabilitata, rendendo il combattimento uno scontro a metà tra il puzzle e una battaglia d’attrito che non mancherà di fuochi d’artificio ed esplosioni dal quale ripararsi per evitare un game over prematuro e la perdita di tutti i progressi. Scendendo ancora di più si verrà in contatto con realtà spaventose e nemici sempre più complessi e ostici come lo Stalker, una forma avanzata dei Minatori Talpa più incline al mondo dei survival-horror e che non potrà essere affrontato con misure convenzionali. Quest’ultimo ci sbarrerà la strada più volte e sarà uno degli ostacoli più ostici da superare prima di poter scavare ancora più affondo ed entrare nelle vere e proprie chicche di lore presenti nel sottosuolo, come per esempio la sala della Enclave Epsilon Squad e teatro di uno scontro serrato contro questa unità segreta della nota fazione e che a quanto pare ripescherà particolari elementi dal passato remoto della serie. Ma è proprio dopo tutto questo, una volta arrivati in fondo a questo inferno radioattivo che i giocatori dovranno fare i conti con l’Ultracite Terror, una bestia nucleare dalle proporzioni titaniche e che introduce per la prima volta nella storia del brand scenari e logiche di combattimento molto più vicine agli Assedi di un Monster Hunter World che altro. L’arena dello scontro è infatti localizzata all’interno di una caverna illuminata da un mare di magma radioattivo e una superficie instabile che andrà poco a poco a stringersi e favoreggiare un positioning ben congegnato.
Le piccole cose che impreziosiscono
Non solo contenuti esclusivi di Gleaming Depths: il prossimo aggiornamento di Fallout 76 introdurrà una serie di novità anche per i giocatori che non hanno ancora raggiunto questi alti livelli di esperienza o che preferiscono dedicarsi ad altre attività. Partendo dalle revisioni tecniche, Fallout 76 riceverà un vero e proprio rinnovamento grafico, con un miglioramento del rendering delle texture e, in generale, una maggiore cura della componente estetica.
Per quanto riguarda le nuove feature in arrivo, sarà finalmente possibile avere un proprio animale domestico all’interno del CAMP, una funzionalità annunciata nel lontano 2020 e che, dopo qualche inciampo e rinvio, vedrà finalmente la luce con Gleaming Depths, permettendo ai giocatori di interagire e accudire un animale all’interno delle proprie abitazioni portatili. Non mancheranno infine ulteriori ribilanciamenti alle armi per poter tenere il passo con le nuove sfide all’orizzonte.
Fallout 76 Gleaming Dephts propone una vera e propria rivoluzione per i raid, offrendo ai giocatori ultra fidelizzati un livello di sfida superiore e con un rapporto di rischio/ricompensa che metterà l’acquolina in bocca ai Vault Dwellers affamati di tesori rari e segreti di lore. Dopo aver raggiunto il retro della società di Appalacchia, Fallout 76 si appresta a rivelare il suo lato più oscuro, le profondità proibite in cui i deboli di cuore verranno oppressi dagli innumerevoli ostacoli (mostruosi o meccanici) architettati da Bethesda. Bisognerà però capire se il contenuto in arrivo sarà solo l’inizio di una sequenza di futuri raid e aggiornamenti dello stesso livello o un semplice contentino per chi allo stato attuale non aveva più stimoli per ritornare nella mischia. Per scoprirlo, non ci resta che attendere l’arrivo dell’espansione il prossimo dicembre.