Per quanto Metal Gear sia una delle serie più note del medium e il suo protagonista uno dei più iconici, Konami iniziava a temere che quel nome potesse cominciare ad essere dimenticato dalle generazioni di giocatori più giovani: per questo avrebbe dunque deciso di sviluppare Metal Gear Solid Delta Snake Eater.
In un’intervista pubblicata sul numero 46 di Play, il produttore della serie, Noriaki Okamura, ha infatti parlato apertamente del fatto che molti videogiocatori più giovani non sanno molto di Metal Gear, spiegando che:
 “Una delle cose che ci ha spinto a realizzare il remake in generale è che ci siamo resi conto che molti giocatori della nuova generazione non conoscono più la serie di Metal Gear”.
Del resto, dall’uscita di scena di Hideo Kojima nell’ormai lontano 2015 (e anno di The Phantom Pain), di capitoli legati alla serie c’è stato solo Survive nel 2018, che però è uno spin-off non canonico e molto diverso.
Per Okamura, Delta punta sia alla nostalgia per i giocatori “anziani” che hanno vissuto la serie nei passati decenni, che a garantire l’eredità della serie stessa, andando ad impattare sui giocatori futuri.
“Era la nostra missione, il nostro dovere, continuare a garantire che la serie continui a vivere per le generazioni future. Dopotutto, lasciamo dietro di noi molto più del semplice DNA, come direbbe Solid Snake… Ma ancora una volta, chi è Solid Snake?”.
Ricordiamo inoltre che cronologicamente, i fatti di Snake Eater sono quelli avvenuti prima all’interno della storia, e quindi può essere il titolo ideale per far ripartire il remake, come osserva lo stesso Okamura:
“È lì che è iniziata la storia originale”.
Ricordiamo che Metal Gear Solid Delta Snake Eater sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, ma al momento non ha ancora una data d’uscita. Infine, pochi giorni fa è stato pubblicato un nuovo filmato, all’interno del format Legacy Series con David Hayter, voce di Naked Snake.