Metal Slug Tactics è un capitolo decisamente anomalo di una serie che non ha certo bisogno di presentazioni, essendo uno dei più riconoscibili simboli stessi del Retrogaming più puro e appassionato. Si, perché, anche chi, pur perso nella magia delle fumose sale giochi negli anni novanta, ha in seguito del tutto abbandonato il settore per fare con diligenza l’impiegato del catasto (non giocante), non può che avere un sussulto al cuore al solo sentire il nome della saga o al sentire la sua iconica colonna sonora. Ma ormai, cari nostalgici, abbiamo una certa età, e quindi meglio rilassarsi e non rischiare sovraccarichi delle coronarie, è tempo di passare dalla frenesia del titolo Arcade cult alla più paciosa scacchiera, diventando dei maestri indiscussi della battaglia tattica.
I gloriosi fasti dell’epoca NEO GEO ed Il mito iconico di Metal Slug
Metal Slug è allo stesso tempo un titolo di culto dell’epoca classica delle sale giochi nipponiche, ma anche una vera propria anomalia temporale degna di Ritorno al Futuro. Si, perché uno dei migliori fiori all’occhiello della blasonata Shin Nihon Kikaku, abbreviata in SNK per gli amici più intimi, assieme e Samurai Shodown e King of Fighters, non è stato partorito dalla gloriosa casa fondata da Eikichi Kawasaki negli scintillanti anni ottanta, bensì nella seconda metà dei più cupi e “grunge” anni novanta. L’anno di nascita di Metal Slug è infatti il 1996, ben dieci anni dopo Ikari Warriors (classe 1986), per capirci. Un’epoca in cui, ormai nati PlayStation e Saturn, le sale giochi mostravano i primi ma inesorabili segni del declino. Metal Slug è quindi da considerarsi come uno degli ultimi rappresentanti simbolici del mondo Arcade, ma non per questo meno romanticamente eroico. In un’epoca, infatti, in cui ormai tutti guardavano ai milioni di poligoni texturati permessi dai fiammanti sistemi a 32 bit, SNK decide di puntare ancora su un titolo squisitamente bidimensionale, a scorrimento, basato su concetti da arcade puro, difficilissimo, pieno di nemici ed ostacoli, e persino con un setting che oggi sarebbe considerato controverso, con occidentali contro orientali. Ma anche contro buffi alieni e nazisti parodiati.
Il team di sviluppo interno di SNK è di quelli che non si dimenticano, e risponde al nome di Nazca Corporation, che altro non sono che un manipolo di eroi sottratti alla storica IREM Software Engineering e che hanno nel loro portfolio titoli incredibili e di culto come R-Type ed In The Hunt, sotto la vecchia etichetta, e Neo Turf Masters col nuovo team, semplicemente il miglior titolo di Golf mai creato. SNK, del resto, ha rilasciato nel 1990 un eccezionale sistema da sala chiamato NEO GEO Multi Video System (MVS) basato su CPU Motorola 68000 e semplici cartucce intercambiabili all’interno dei cabinati, simili a quelle delle console, e semplici da installare per i gestori delle sale giochi, che vede presto arrivare anche la controparte casalinga NEO GEO Advance Entertainment System (AES), con cartucce costosissime, di fatto identiche ai titoli Arcade, tanto da far guadagnare al sistema il soprannome di “Limousine delle console”! Senza considerare NEO GEO CD ed il portatile NEO GEO Pocket, alternative economiche ma “sciccose”, come si diceva ai tempi.
Con la famiglia NEO GEO intenzionata a conquistare il mercato su tre fronti, Arcade, casalingo e portatile, quindi, lo sviluppo di giochi esclusivi per questo eccezionale ecosistema è fondamentale. Pur specializzandosi nel genere dei beat’em up ad incontri, e diventando rivale diretta di Capcom, uno dei simboli di SNK diventa proprio Metal Slug, il cui titolo completo è Metal Slug: Super Vehicle – 001 e la cui cartuccia per AES, sul mercato collezionistico, è la prima a superare i mille euro in tempi non sospetti, già nei primi anni duemila. Grazie all’enorme successo, al primo titolo seguono presto diversi sequel, come Metal Slug 2, Metal Slug X, fino a Metal Slug 6, spostandosi dall’originale NEO GEO fino ai sistemi via via più moderni, come Playstation, Saturn, PS2, Xbox, Windows ed anche portatili come Metal Slug 1st/2nd Mission per NG Pocket, Metal Slug Advance per GBA. La saga principale è oggi raccolta nella fenomenale collection Metal Slug Anthology.
Metal Slug Tactics: la svolta strategica inaspettata
Mentre sui sistemi moderni troviamo dei sequel più o meno tradizionali con meccaniche da run’n’gun come Metal Slug 7 per Nintendo DS, Metal Slug XX per PlayStation 4 e la “tripletta” Metal Slug Attack, Infinity ed Awakening per Mobile iOS ed Android, ecco che l’anno di grazia 2024 ci stupisce con una incredibile svolta ludica inaspettata, che vede per la prima volta la saga SNK cimentarsi con il mondo della tattica e della strategia. Nasce Metal Slug Tactics, per la gioia dei fan di serie cult come Final Fantasy Tactics e Disgaea. Il merito, bisogna dirlo subito, non è però degli sviluppatori storici, ma della frizzante software house francese DOTEMU, resa graficamente anche come DotEmu, specializzata nel filone New Retrogaming, che ha affidato al team Leikir Studio il compito di sviluppare questa folle variante su licenza. Alla casa si devono notevoli uscite come Wonderboy the Dragon Trap, YS Origins, Street of Rage 4, sequel della trilogia storica SEGA, Pharaon: A New Era ed un episodio moderno di TMNT. Trovate il sito ufficiale della casa a questo LINK. Il risultato, per quanto bizzarro, anticipiamolo subito, è notevole.
Metal Slug Tactics è un titolo visivamente statico, capace al contempo di premiare l’azione e la vivacità. Spieghiamo il paradosso. Il genere stesso dei giochi tattici a turni, come ben sanno i fan estremi di Disgaea e soci, è fatto di grande ragionamento, del resto i “pezzi” sono disposti su una vera e propria scacchiera, con tanto di quadrati di locazione, simili agli esagoni dei wargame. Fin dalle prime schermate, che sono fisse, in visuale isometrica, pixellose e nostalgiche come poche altre viste in tempi moderni, abbiamo notato che il titolo DOTEMU privilegia l’approccio aggressivo e d’azione veloce a quello, pur efficace, di giocare sulla difensiva. Spesso si avrà la tentazione di avanzare di una sola casella per studiare meglio il battlefield, è chiaro, ma buttarsi a pesce nel numero massimo di caselle, senza percepire alcun rischio, è quasi sempre sinonimo di successo. L’azione “lunga”, infatti, aumenta la skill difensiva ed anche il fattore “adrenalina”, che si può cumulare ed usare come super potere più in avanti nei livelli successivi.
Peraltro l’impostazione data al titolo da Leikir Studio prevede un approccio procedurale, con livelli che si generano in maniera casuale, affrontabili quindi in maniera simile ma diversa ad ogni nuova partita, sullo stile dei più gettonati rouge-like. Una schermata non sarà mai uguale due volte, pur composta da elementi dello scenario simili ed un bestiario dei nemici e dei PNG che, per quanto vario, ha un limite numerico. Gli elementi visivi sono tutti presi dalla saga classica di Metal Slug, con citazioni che, alla prima vista, sono davvero commoventi! Barili con scritto danger, nemici arabeggianti, casse di legno, amache, palme, pesci volanti, item iconici e l’immancabile prigioniero dalla barba bionda, oltre ad armi e veicoli tratti dalla serie, come i classici camioncini con la X che parodiano i nazisti. Lo stile, il fascino ed il carisma della saga originale si trovano decisamente tutti.
Ci sono una lumaca gigante, una scacchiera e degli sviluppatori francesi (ma non è una barzelletta!)
Non si scoraggino i neofiti del genere, per quanto complesso, lo riconosciamo, il titolo offre un ricco tutorial esplicativo e decine di pop-up di spiegazione, scritte a schermo per ogni prima azione e sforzi notevoli per far capire lo stile del gameplay anche a chi non ha mai preso in mano un Tactics Ogre qualunque. Certo, se siete cresciuti a pane e Disgaea la cosa potrebbe pure sembrarvi noiosa e scontata, ma tutti gli altri saranno felici. Affrontare l’avventura con i diversi protagonisti è un vero piacere, poiché ogni eroe ha le sue caratteristiche peculiari, che crescono man mano che si accumula esperienza, e l’intelligenza artificiale dei nostri comprimari è ben implementata e dotata di perfetta sincronizzazione con le nostre azioni, specie, come abbiamo ormai capito, quelle più coraggiose e veloci. Forse per il fatto di rivolgersi ad un pubblico di retrogamer esigenti, questo Metal Slug Tactics, pur ricco di spiegazioni a schermo, risulta particolarmente ostico, fin dalle prime schermate, rendendo vano un approccio troppo rilassato e semplicistico. Il concetto di “gioco di nicchia” non è mai stato tanto tangibile. Non fatevi ingannare dalla grafica retro-friendly tratta dai classici Metal Slug del passato, numeri giganti inclusi, perché qui è uno dei casi in cui il gioco si fa duro ed i duri iniziano a giocare.
Fondamentale, fin dalle prime battute, imparare le tecniche semplici e quelle combo, come eliminare più nemici con un passaggio lungo ben studiato ed attacchi incredibilmente mirati, ma anche padroneggiare le abilità di difesa, contro nemici agguerriti e progressivamente più furbi e decisi. La fase di upgrade tra un livello e l’altro è nello stesso modo importante, perché i vari negozi sul campo permettono di decidere cosa comprare e cosa equipaggiare per vincere al meglio la missione. Volendo ci sarebbe anche una blanda trama da seguire, ma è del tutto pretestuosa, ovviamente. L’aspetto audiovisivo, come lecito aspettarsi, è del tutto derivativo, ma del resto si tratta di un titolo che omaggia un grande classico, e quindi gli elementi grafici e musicali sono tutti citazionisti allo stato dell’arte dei pixel. Un plauso agli eccezionali disegni che compongono gli artwork dei personaggi principali, affascinanti come quelli nipponici originali degli anni novanta. Un gioco complesso, duro, puro e capace di regalare soddisfazioni enormi, certo, lontanissimo dal gameplay classico di Metal Slug, ma che farà la sua figura nella nostra ludoteca personale. Il livello di carisma del titolo è alle stelle!
Metal Slug Tactics è decisamente una notevole sorpresa, che trasforma l’eccezionale saga run’n’gun di SNK in un titolo strategico tattico a turni su scacchiera! Si, una folle idea che poteva venire solo ai veterani francesi di DOTEMU, sviluppata con cura dal team Leikir Studio. Il nuovissimo Metal Slug per fini strateghi arriva il 5 novembre 2024 per tutte le piattaforme old & next gen, ovvero Nintendo Switch, PlayStation 4, la versione da noi testata, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X, Xbox Series S, Microsoft Windows, tramite Steam, e Mega Drive. Ok, l’ultima l’abbiamo inventata, ma farebbe comunque la sua degna figura! Un titolo non per tutti, certo, ma assolutamente da non perdere se amate gli esperimenti bizzarri.