Stabilito che il Momentum esista e che i suoi effetti possano alterare in modo significativo i normali equilibri del gameplay di Fifa, occorre senz’altro definire meglio le ragioni che hanno spinto gli sviluppatori del gioco a codificare l’algoritmo dello scandalo. Sebbene alcuni siano più volte arrivati a sostenere il contrario, EA non ha d’altronde adottato questa misura per semplice sadismo, né con lo scopo di distruggere deliberatamente il suo gioiello.
Secondo quanto emerso dalle indagini effettuate da svariate associazioni d’utenti anglosassoni, come pure da alcune dichiarazioni rilasciate su social network e dintorni da programmatori coinvolti nella realizzazione del gioco, l’introduzione del Momentum andrebbe pertanto ricondotta ad una precisa necessità commerciale legata all’immane business generatosi negli ultimi anni intorno alla sezione online del gioco. Con l’esponenziale aumento del bacino d’utenza di rete registrato nelle ultime 3 iterazioni del franchise, si sarebbe reso in pratica necessario impedire agli utenti più navigati di reiterare la propria supremazia sul campo e determinare così l’inevitabile allontanamento di quella platea Casual che rappresenta il reale polmone economico delle modalità più colpite dal fenomeno: Ultimate Team e Stagioni. Se osservata sotto l’esclusiva ottica concettuale, l’idea di viziare le prestazioni delle squadre in campo per veicolare la sconfitta di un dato utente a beneficio di un avversario inferiore appare francamente inaccettabile, per non dire incredibile…
…Quando ci si rende tuttavia conto del fatto che la fascia d’utenza “tutelata” rappresenti non solo la fetta più grande del mercato, ma anche il tramite per maturare introiti multimilionari, il disegno può oggettivamente avere un suo senso. Lungi dal rappresentare un alibi in grado di sminuire l’anti-sportività di una misura che potrebbe presto convergere in una massiccia class action nei confronti della Major, questa giustificazione ci restituisce l’immagine di una faccenda molto più delicata di quanto non si creda, che ci offrirà presto l’occasione di approfondire una delle sfaccettature più interessanti del problema e cioè che, come avremo modo di scoprire nei futuri episodi del nostro dossier, il Momentum è idealmente insito in ogni videogame mai prodotto da Space Invaders ad oggi.
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