Quella di Yakuza รจ una delle saghe videoludiche piรน longeve e riuscite nel suo genere. Iniziata nel 2005 con Like a Dragon, รจ stata capace fin da subito di distinguersi per il suo affascinante insieme di meccaniche da action-adventure, arricchite da elementi picchiaduro e GdR, unite a una trama degna di un prodotto cinematografico ispirato alla malavita nipponica. Nel tentativo di rendere ancora piรน interessante questa serie, Ryu Ga Gotoku Studio e Sega hanno deciso di cambiare completamente ambientazione, affidandosi a un contesto del tutto diverso: la pirateria caraibica. Sviluppato allโinizio come espansione di Infinite Wealth, questo Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii ha subito ottenuto unโidentitร propria. Lโuscita del titolo, inizialmente prevista per il 27 febbraio del prossimo anno per le piattaforme di attuale e precedente generazione, รจ stata infine anticipata di una settimana per non scontrarsi con quella di Monster Hunter Wilds.
Clan giapponesi e isole del tesoro
Gli eventi di questa nuova avventura si svolgono sei mesi dopo quelli narrati in Infinite Wealth. Goro โThe Mad Dog Of Shimanoโ Majima, storico personaggio della saga, si ritrova naufrago su Rich Island, un paradisiaco atollo della Hawaii, dove viene soccorso da un ragazzino di nome Noah, figlio di un ex cercatore di tesori che si รจ riciclato come gestore di un bar. Privo di memoria, Goro viene ben presto coinvolto in un conflitto tra i pirati locali e i clan della Yakuza, scoprendo anche che, nel frattempo, qualcuno sta riversando scorie tossiche nellโoceano. Nel tentativo di rimettere insieme i pezzi del suo passato e, giร che cโรจ, di mettersi sulle tracce del favoloso tesoro perduto dellโEsperanza, riesce anche a prendere il comando di una ciurma di bucanieri attraversando vari scenari, inclusa Madtlantis, una sorta di Tortuga ricavata da un cimitero di navi. Non sarร solo, nella sua ricerca, dal momento che incontrerร vari pittoreschi personaggi, alcuni dei quali ripresi da altri episodi della saga. Messa cosรฌ, la trama sembra un bizzarro miscuglio di ambientazioni e temi diversi, che vanno dalla storia della pirateria fino ai moderni clan mafiosi nipponici. Ma, vista lโabilitร narrativa degli sviluppatori, anche qui ci si aspetta un intreccio degno dei grandi romanzieri dโavventura.
Uno yakuza sulla cassa del mortoโฆ
Le meccaniche Pirate Yakuza in Hawaii si possono dividere in due stili: quello classico della saga e quello gestionale a bordo della nostra nave. Il primo si basa su collaudate meccaniche da picchiaduro, dove Goro (unico personaggio giocabile) dovrร farsi strada sfruttando le sue abilitร fisiche affidandosi a due diversi approcci. Uno conosciuto come Mad Dog, basato sulle arti marziali, e un altro, il Sea Dog, dove potrร utilizzare varie armi, da quelle da fuoco fino alle sciabole. Ma lโaspetto piรน interessante, vera novitร di questo episodio, รจ la necessitร di mettere insieme una ciurma di pirati e gestirla a bordo della nostra nave, la Goromaru. In modo molto simile a quanto visto in Assassin’s Creed IV: Black Flag, dovremo affrontare ulteriori avventure in mare aperto, con tanto di ricerca di tesori, abbordaggi e duelli a colpi di cannone.ย Anche qui sono stati inseriti vari elementi da gdr per potenziare e personalizzare sia lโequipaggio sia la nave. Non mancheranno, come di consueto in questa saga, vari minigiochi, tra cui il karaoke, il Crazy Delivery e il Dragon Kart e persino una nuova attivitร secondaria, conosciuta come Masaru’s Love Journey, dove Goro recluterร personaggi secondari (le Minato Girls) nel tentativo di portare a termine una romance.
Comโรจ affascinante la vita del pirata
ร ancora presto per giudicare il comparto tecnico di questo nuovo Yakuza ma, a giudicare dal curriculum degli sviluppatori e dal corposo trailer rilasciato, il titolo sembra promettere bene anche da questo punto di vista. Le ambientazioni, vere protagoniste del lato estetico di questa avventura, sono evocative e ben curate, con unโattenzione ai dettagli e ai modelli poligonali dei volti, che da sempre ha caratterizzato il team di sviluppo. Nulla di eccezionale, vista anche la presenza del titolo sulle piattaforme di precedente generazione, ma quel che cโรจ, funziona bene. Ad affascinare รจ soprattutto il curioso insieme del contesto storico moderno in cui si trova il protagonista, inserito in una cornice in genere confinata al XVII secolo. La stessa cura sembra sia stata riposta anche nel comparto sonoro, con un doppiaggio riuscito e musiche adatte al contesto.
La saga di Yakuza e le aziende che ci stanno dietro hanno bisogno di ben poche presentazioni. Fedeli al motto โsquadra che vince, non si cambiaโ, gli sviluppatori hanno mantenuto molte delle meccaniche tipiche della serie, tra cui il sistema di combattimento e i vari minigiochi, aggiungendo nello stesso tempo una nuova modalitร gestionale e inserendo il tutto in unโinteressante, e insolita per questo franchise, ambientazione piratesca. Quella dei pirati รจ sempre stata unโambientazione inesauribile, per il cinema, la letteratura e il genere videoludico, ma tirare fuori un buon titolo non รจ mai stato facile. I risultati vanno dallโeccellenza di Black Flag alla delusione di Skulls And Bones. Viste le premesse, questo nuovo Like a Dragon potrebbe essere il titolo piratesco che aspettavamo da tempo.
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