Nemmeno il tempo di archiviare il successo di Silent Hill 2 Remake che Bloober Team, ormai consolidato veterano del videogioco horror, pubblica a sorpresa un intenso trailer di una manciata di minuti che alza ufficialmente il velo sul suo prossimo titolo, la loro nuova IP originale, Cronos: The New Dawn. Fin dalla sua nascita, il team polacco si รจ dedicato esclusivamente alla realizzazione di videogiochi dellโorrore, con una marcata predilezione per lโapproccio survival e un comparto narrativo preponderante. Di recente, la loro dedizione ha condotto alla fiducia di Konami che, come dicevamo in apertura, ha affidato loro, con grande successo, il rifacimento di uno dei titoli simbolo del genere, Silent Hill 2. Rimettere le mani su un pezzo di storia videoludica รจ sempre rischioso, e la stessa Konami aveva miseramente fallito la prova con Silent Hill HD Collection nel 2012, ma Bloober Team ha dato prova della sua profonda conoscenza dei meccanismi che innescano la paura, mostrando sempre grandissimo rispetto per lo scottante materiale di partenza. Lโinaspettata accoglienza positiva si รจ chiaramente riflessa sul Team, che ora รจ sotto la lente di ingrandimento di pubblico e critica, alzando di conseguenza le aspettative su Cronos: The New Dawn. Ma veniamo a noi e cerchiamo di capire quali sono i punti cardini di questo nuovo progetto.
Avanti e indietro sulla linea del tempo
Mantenendo pur salda la sua presa sullโhorror, Cronos si apre ad elementi fantascientifici, uno su tutti il viaggio nel tempo. La trama del gioco si muove infatti su due linee temporali differenti: da un lato abbiamo la Polonia del futuro, ormai al collasso a causa di unโenigmatica apocalisse, dallโaltro la Polonia degli anni โ80. In un anno non ancora rivelato, il mondo รจ stato colpito da una calamitร nota come il Cambiamento, che ha distrutto il continuum spazio-tempo e ha infettato gran parte della popolazione, trasformandola in un collettivo di abomini che ricordano non poco gli ammassi di sangue e carne di Glen Schofield, padre di Dead Space. I pochi non infetti si sono riuniti in un Collettivo e hanno deciso di costituire una sorta di polizia che vaga per le lande desolate, infestate da creature disgustose, alla ricerca di fratture nel tempo. Questi varchi trasportano i Viaggiatori indietro nel tempo, permettendo loro di recuperare tramite estrazione lโessenza vitale di alcuni specifici individui che sono purtroppo morti durante lโapocalisse. Questo accenno di trama rende subito chiaro il fatto che l’obiettivo principale di Bloober Team รจ quello di allontanarsi delle impervie speculazioni dellโhorror psicologico che hanno caratterizzato le loro opere fino ad oggi (una su tutte Layers of Fear) per sperimentare le meccaniche ben piรน frenetiche dellโaction. Farei inoltre attenzione a utilizzare il termine survival, in questo caso, perchรฉ trovo il nostro Viaggiatore particolarmente corazzato e indiscutibilmente preparato ad affrontare la sua missione. Dalle poche immagini, non posso negare il fatto che ci aspettino combattimenti ostici, ma tra arsenale a disposizione e addestramento, credo che saremo perfettamente pronti a superare ogni ostacolo, a differenza di quanto si possa dire per il James Sunderland di Silent Hill 2 oppure, ad esempio, dellโingegnere Isaac Clarke di Dead Space.
Nellโincertezza, uccidilo
A metร strada tra un Big Daddy e lo stesso Isaac Clarke, il Viaggiatore porterร avanti la sua missione attraverso almeno due meccaniche di gioco di base, visibili nel video e confermate subito dopo dalle parole del team. Il combattimento sarร un elemento importante di Cronos, e non tanto lโapproccio melee, quanto piuttosto lo scontro ragionato grazie alla presenza di un discreto pool di armi utilizzabili o nel combattimento corpo a corpo, o nel combattimento a distanza. Altra meccanica fondamentale, soprattutto per la trama, รจ lโabilitร del Viaggiatore di estrarre lโessenza vitale da un essere umano. Nel trailer, purtroppo, non viene svelato cosa questa comporti, ma il minaccioso, futuristico macchinario che spunta dal braccio del protagonista e lโurlo conclusivo dellโanziana signora del video, preannunciano qualcosa di non meno sanguinolento di quanto visto nei precedenti 3 minuti scarsi.ย
Se The Callisto Protocol ci ha insegnato qualcosa, รจ che un ottimo video di presentazione e grandi presupposti non significano assolutamente nulla, cosรฌ come Silent Hill 2 Remake ci ha dimostrato che nemmeno il contrario รจ da considerarsi unโopzione sempre valida. Lasciamo quindi la mente libera da pregiudizi, in attesa di ricevere qualche dettaglio in piรน su Cronos: The New Dawn.