Siamo arrivati a un nuovo anno, e, fortunatamente, viviamo in un epoca dove il videogioco sta assumendo un’importanza a livello mondiale, ritagliandosi la sua ampia fetta di mercato, e facendo numeri sempre in crescendo di anno in anno. Ma a nostro discapito questo non avviene in Italia. Anche se il mercato dei videogames si sta ampliando all’interno dello stivale, per alcuni il panorama dei videogiochi viene visto come un pianeta ancora inesplorato e non degno di attenzione. Per fortuna, in questo terreno arido, c’è chi riesce ad emergere e portare avanti le sue idee, senza l’aiuto di grossi budget, senza grossi nomi alle spalle, ma con tanta voglia di dimostrare realmente il proprio valore. I giochi indipendenti fanno fatica ad emergere, poiché abbracciano una strettissima cerchia di utenti. Ogni tanto abbiamo il privilegio di trovare dei veri e propri gioielli videoludici, perché, dove non arrivano i soldi, l’immaginazione ed il talento di uno sviluppatore lasciato libero di creare all’interno di quest’ambito spesso viene ripagato dalla critica. Stiamo parlando dei connazionali di 34BigThings, casa sviluppatrice di Torino, che ispirandosi a un concept che ricorda molto Space We Brawl, hanno dato vita a Hyperdrive Massacre rilasciato su Steam e XboxOne, successivamente disponibile anche su PlayStation 4.

Hyperdrive Massacre parte con tutte queste premesse dalla sua parte, ma siamo sicuri che si possano applicare anche su di lui? Andiamo per ordine. Il gioco, sostanzialmente, è uno shooter: assumerete il controllo della vostra macchina-navicella e vi ritroverete in una battaglia spaziale dove sarete costretti a farvi largo a colpi di cannoni laser. Il titolo è dotato di varie ambientazioni, con uno stile grafico dedicato ai mitici anni ’80 e con citazioni che fanno riferimento a pellicole di quell’epoca come Spaceballs. La grafica dotata di colori vivaci e accesi, ripropone un’iconografia classica, che comunque risulta essere nella norma per quelli che sono gli standard attuali. Purtroppo le location, non vengono caratterizzate a dovere non avendo nessun effetto specifico nel corso della partita, limitandosi a restare solo e soltanto degli sfondi dinamici, che doneranno un pizzico di atmosfera in più durante i ritmi frenetici di battaglia.
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L’unico elemento che farà davvero la differenza nel corso del match sono i bonus: questi saranno disponibili in grande quantità e reperibili distruggendo i numerosi oggetti presenti sull’interfaccia di gioco.

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Qui arriviamo alla parte cruciale del titolo, il gameplay: Hyperdrive Massacre fa forza su un variegato roster di personaggi giocabili, inizialmente limitato, ma, pian piano che sbloccherete obiettivi e completerete sfide, la scelta di caratteri si amplierà, ognuno dei quali dotati di una propria vettura. Il cambiamento del mezzo sarà solo dal punto di vista estetico, poichè le caratteristiche di combattimento risultano essere identiche, donando al gioco una grandissima accessibilità per qualunque tipo di giocatore. L’unico elemento che farà davvero la differenza nel corso del match sono i bonus: questi saranno disponibili in grande quantità e reperibili distruggendo i numerosi oggetti che appariranno sull’interfaccia. Per ottenerli basterà passarci sopra con l’automobile per essere automaticamente equipaggiati su di essa. I bonus sono vari e originali, ma soprattutto saranno fondamentali per prevalere sull’avversario. Dal lancio delle bombe, ai missili a ricerca, potrete trovare davvero di tutto, ma, per ovvie ragioni, l’uso dei potenziamenti è limitato, ognuno ha una scadenza legata al tempo e vengono annullati se verrete  distrutti da un nemico.

I ragazzi di 34BigThings hanno focalizzato la loro attenzione nel creare un gioco completamente incentrato sul Multiplayer Locale, contrariamente a come siamo abituati a vedere, poiché anche le produzioni di titoli tripla A stanno lentamente abbandonando lo split screen, concedendoci di giocare solo ed esclusivamente online. Questo, per fortuna, rimane negli indie genere che non sta minimamente escludendo questa formula. Con sei scontate modalità potrete cimentarvi in vere e proprie guerre spaziali con i vostri amici: queste variano dal classico Death Match, scontro a squadre e non capace di vantare un simpatico sistema di punteggio, ad un più complesso e massacrante Last Man Standing, dove dovrete portare a zero le vite dell’avversario. Tutte le modalità possono essere modificate a seconda delle esigenze dell’utente, andando a cambiare il numero di round oppure aumentando o diminuendo l’obbiettivo da raggiungere per vincerle.

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Questo videogioco offre un target di sfida arduo e ben calcolato: se setterete il livello di difficoltà a normal, l’intelligenza artificiale sembra essere ben più ostica di quel che sembra

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Per partecipare ad alcune partite, avere un partner di gioco sarà obbligatorio, perché il titolo non rende disponibili alcune modalità se vengono giocate in single player, e questa limitazione è davvero un peccato, anche se notiamo che un punto a suo favore è la forte componente nostalgica e sentimentale che non ci dispiace affatto, riportandoci ai tempi in cui per giocare con un amico era necessario doverlo incontrare personalmente. Altro passo falso di Hyperdrive Massacre è la ripetitività, poiché risulta essere tremendamente divertente se giocato in compagnia, soprattutto quando si è in quattro, visto che i ritmi di gioco vengono tenuti sempre alti, senza concedere pause o distrazioni, ma diventa noioso e ciclico se ci si gioca eccessivamente da soli. Però, anche singolarmente, questo videogioco offre un target di sfida arduo e ben calcolato: se setterete il livello di difficoltà a normal, l’intelligenza artificiale sembra essere ben più ostica di quello che sembra, riuscendo a mettervi alle strette sfruttando a suo vantaggio determinate situazioni che si verranno a creare. Ma questo non basta per spezzare i ritmi della monotonia, per divertirsi davvero è necessario munirsi di compagni di squadra.

Nota molto positiva è il sonoro, con effetti ben azzeccati nelle fasi a fuoco. Le musiche da sempre aiutano nell’immersione dell’esperienza di gioco, e anche se in numero ridotto, quelle presenti nel titolo fanno da piacevole sottofondo, capaci di accompagnarvi durante gli scontri. Hyperdrive Massacre è un gioco semplice e intuitivo in grado di far divertire chiunque; purtroppo se giocato in solitaria il titolo non risulterà appagante come se invece fosse giocato in gruppo. Questo purtroppo compromette l’esperienza, perché la troppa monotonia e le poche modalità, non permettono al gioco di ampliare la sua formula, riproponendo all’infinito gli stessi schemi.

Nonostante tutto, non possiamo che elogiare il coraggio degli sviluppatori di proporre un simile titolo in un paese come il nostro, dove il nuovo ed il creativo vengono continuamente scoraggiati. Questi ragazzi sono riusciti a farsi largo in un mercato sempre in crescendo, e con un notevole aumento della competizione. Con Hyperdrive Massacre potrete riassaporare il piacere di giocare in compagnia, di quanto era bello avere il compagno di giochi al proprio fianco, prima che tutta questa tecnologia ci rendesse connessi ma molto più distanti.