Logitech G Astro A50 Gen 5: un mondo di gaming a portata d’orecchio

Logitech G Astro A50 Gen 5

Ho passato diverse ore con le nuove Astro A50 di Logitech G dopo aver indossato per anni un paio di Gen 2, e devo ammettere che mi hanno piacevolmente sorpreso. L’audio spaziale è semplicemente fenomenale, i bassi sono profondi e corposi senza essere invasivi, mentre il suono degli alti è cristallino. La personalizzazione tramite il software Logitech G HUB è un altro punto di forza: ho impostato un profilo audio perfetto per i miei giochi preferiti. Il design è un po’ più sobrio rispetto alle generazioni precedenti, ma la qualità costruttiva è ottima e il comfort è assicurato anche durante lunghe sessioni di gioco. Gli audiofili alla ricerca di un headset wireless di fascia alta con un’ottima resa sonora e un’ampia compatibilità resteranno ampiamente soddisfatti, ma vediamo nel dettaglio in che modo le ultime arrivate della gamma Astro nella linea gaming di Logitech riescono a imporsi sui loro predecessori, e anche su qualche altro illustre esponente che gioca nella medesima divisione.

Logitech G Astro A50 Gen 5
La confezione delle Astro A50 Gen 5 è massiccia e sostanziosa, proprio come ciò che contiene

Logitech G Astro A50: giocare senza limiti

Le cuffie Astro A50 Wireless di quinta generazione rappresentano un nuovo standard nel mondo dell’audio gaming. Logitech ha concentrato in un unico dispositivo una serie di tecnologie all’avanguardia, tra cui la rivoluzionaria LIGHTSPEED e l’innovativo sistema audio PLAYSYNC. Grazie a LIGHTSPEED, la connettività wireless è fulminea e stabile, permettendoci di collegare fino a tre dispositivi contemporaneamente e passare da uno all’altro con un semplice tocco. La base di ricarica, oltre a fornire energia, funge da hub di controllo, offrendo un’esperienza utente estremamente intuitiva. Il microfono omnidirezionale, di qualità broadcast, cattura la voce con una chiarezza impressionante, mentre i driver Pro-G Graphene offrono un suono ricco e dettagliato, capace di avvolgerci completamente nell’esperienza acustica. E poi, malgrado l’aspetto imponente, le cuffie sono sorprendentemente leggere e comode da indossare anche per lunghe sessioni di gioco. I padiglioni imbottiti e il design ergonomico garantiscono un comfort assoluto, isolandoti dai rumori esterni e permettendoti di concentrarti sull’azione.

L’Xbox Series X è la compagna ideale delle nuove Astro, che tuttavia non disdegnano affatto le altre piattaforme

Ponendo a confronto le Astro A50 con altri celebri headset di fascia alta, come le SteelSeries Arctis Pro Wireless o le Sennheiser GSP 670, è evidente quanto le Astro si distinguano per la resa sonora particolarmente immersiva. Mentre le SteelSeries offrono un suono bilanciato e una durata della batteria eccezionale, e le Sennheiser sono famose per la loro leggendaria ergonomia, le Astro riescono a combinare tutte queste caratteristiche in un pacchetto completo, aggiungendo un livello di personalizzazione e un design per certi versi ancora più accattivante. Cosa distingue le Astro A50 dalla concorrenza? Innanzitutto, il suono spaziale è eccezionale, creando un’atmosfera avvolgente che ci colloca al centro dell’azione. Inoltre, la personalizzazione tramite il software Logitech G HUB è molto completa, permettendo di adattare l’audio alle preferenze di ognuno e di approfittare persino di alcuni preset condivisi dalla community. Infine, i materiali costruttivi sono solidi e resistenti, garantendo una lunga durata nel tempo. Da oltre dodici anni, le Astro A50 sono un punto di riferimento nel settore del gaming. Questa quinta generazione rappresenta l’apice di un’evoluzione costante, offrendo un’esperienza audiovisiva senza precedenti. Certo, il prezzo di 339.00 euro non è alla portata di tutte le tasche, ma le Astro A50 Gen 5 valgono davvero ogni singolo centesimo!

Logitech G Astro A50 Gen 5
I padiglioni orientabili consentono un posizionamento facilitato sulla testa, magari per liberare un orecchio in caso di necessità senza toglierle

Audio immersivo, comfort assoluto

Le cuffie Astro A50 Wireless di quinta generazione hanno rapidamente conquistato un posto di rilievo nella mia postazione da gaming. La base di ricarica magnetica è stata una vera rivelazione: come molti giocatori, sono piuttosto distratto e spesso dimentico di ricaricare le mie periferiche wireless ma, con le Astro A50, sono riuscito a risolvere definitivamente il problema perché il semplice gesto di agganciare le cuffie alla base è estremamente soddisfacente, e la presenza di indicatori luminosi sullo stand mi permette di tenere sempre sotto controllo il livello della batteria. Peraltro, con un’autonomia fino a 24 ore dopo una singola carica, le Astro A50 permettono di affrontare diverse giornate di gioco e lavoro senza la necessità di rimpinguare costantemente l’accumulatore. L’unica, piccola pecca che ho riscontrato è la posizione delle mie console, che mi impedisce di sfruttare appieno la tecnologia PLAYSYNC senza dover ricorrere a cavi USB eccessivamente lunghi. Tuttavia, considerando che utilizzo principalmente le cuffie sul PC a cui le console sono spesso collegate tramite scheda di cattura, questo limite non ha inciso più di tanto sulla mia efficienza quotidiana.

Le Astro A50 offrono funzionalità di mixaggio audio avanzate per tutte le piattaforme. Su PlayStation e Xbox, è possibile sfruttare tecnologie come Dolby Atmos e PlayStation 3D Audio per un’immersione sonora ancora più profonda. Ma, di nuovo, è sul PC che le cuffie brillano davvero grazie al software G HUB, che consente di regolare ogni aspetto dell’audio e godere di una qualità sonora a 24 bit senza dover configurare manualmente l’HDMI 2.1. La possibilità di utilizzare il Bluetooth in modalità simultanea è un grande vantaggio, che però presenta un piccolo inconveniente: la connessione con questo standard richiede che la base di ricarica resti comunque attiva, un ostacolo non da poco alla portabilità delle cuffie poiché non è pratico portarsi dietro anche il supporto. Considerando l’eccezionale qualità audio delle Astro A50, è un peccato non poter disporre di una connettività via Bluetooth più elastica. La qualità sonora delle Astro A50 è semplicemente eccezionale. La gamma dinamica è molto ampia, consentendo di percepire sia i suoni più delicati che le esplosioni più potenti con la massima chiarezza. La separazione degli strumenti è impeccabile, e permette di distinguere ogni singolo elemento della colonna sonora, anche nelle scene più caotiche. L’immersività è ulteriormente potenziata dal suono spaziale, che crea un’atmosfera avvolgente e realistica. Ho testato le cuffie in giochi come Alien Isolation, dove un audio spaziale preciso è fondamentale per lasciarsi travolgere completamente dall’atmosfera claustrofobica della stazione spaziale Sevastopol e, grazie alla straordinaria chiarezza direzionale delle Astro A50, sono riuscito a localizzare con estrema precisione i passi dello xenomorfo e degli androidi, intensificando notevolmente la tensione e l’angoscia durante le partite.


Le cuffie Astro A50 Wireless di quinta generazione sono molto più che un semplice accessorio per gaming. Sono un’esperienza audio tangibile, un’opera d’arte che possiamo poggiare sulla testa come una corona. Il suono è fenomenale, il comfort è assoluto e le funzionalità offerte giustificano ampiamente il prezzo, che resta comunque importante e, forse, l’unico “difetto” rimarcabile. Quando aggiungiamo la base di ricarica, elegante e tecnologica, quel che otteniamo è un pacchetto completo che qualsiasi gamer dovrebbe essere orgoglioso di possedere.


V MENSILE
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V008 Mensile
Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.