Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 Recensione: un headset vincente!

Turtle Beach Stealth 700 Gen 3

Turtle Beach continua a stupire in termini di headset da gaming, sfornando in continuazione nuovi modelli di Stealth che vanno a migliorarsi di volta in volta! Qualche mese addietro ho recensito personalmente le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3, ma a distanza di 4 mesi sul mercato sono già giunte le Turtle Beach Stealth 700 Gen 3, con il produttore che ovviamente ha permesso a Vgmag.it (e al sottoscritto) di testare il nuovo modello. La mia scelta è ricaduta sulla versione PlayStation, con l’headset che come sempre è compatibile anche con PC e dispositivi mobili dotati di Bluetooth. Prima di addentrarmi nei dettagli, mi sono subito accorto che tra le Stealth 700 e le Stealth 600 di terza generazione (ma anche tra il prodotto in esame e molte tra le altre cuffie provate in passato) potevano esserci diverse novità in positivo, sensazione che poi è stata confermata nel corso delle ore dedicate alla prova del prodotto.

turtle beach stealth 700

Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 Specifiche Tecniche

  • Sistema audio wireless multipiattaforma a doppio trasmettitore CrossPlay
  • Wireless simultaneo a bassa latenza a 2,4 GHz + Bluetooth 5.2
  • Doppio driver Eclipse da 60 mm per un audio spaziale coinvolgente
  • Microfono Flip-to-Mute con riduzione del rumore basata su A.I.
  • Batteria di lunga durata fino a 80 ore e ricarica rapida
  • Cuscini in schiuma di memoria con tecnologia che favorisce l’uso degli occhiali
  • Progettazione in piano e rinforzata in acciaio
  • Swarm II Desktop e App mobile con equalizzatore avanzato a 10 bande
  • Ruota e pulsante modalità mappabili per funzioni personalizzabili
  • Modalità di equalizzazione integrate e Advanced Superhuman Hearing

Turtle Beach Stealth 700 Gen 3

Possiamo chiamarle Turtle Beach Switch?

A differenza delle Stealth 600 Gen 3, le cuffie Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 offrono un packaging migliore e più comodo, dato che all’apertura della scatola le troviamo adagiate in maniera frontale, avvolte in una busta protettiva e più accessibili sia nell’estrazione che nel riadagiarle all’interno della loro scatola. Anche i doppi trasmettitori wireless USB (dopo leggerete a cosa serviranno) sono adagiati in maniera intelligente e possono essere utilizzati e rimessi a posto senza doverli conficcare all’interno della suddetta scatola. In effetti il packaging delle Stealth 600 aveva destato alcune perplessità, ma a quanto pare il produttore ha deciso di rifarsi.

In termini di qualità dei materiali, le Stealth 700 sono praticamente identiche al loro precedente modello, e in parte simili anche nel design, nonostante il colpo d’occhio maggiore in termini di design emerge con l’ultimo modello arrivato sul mercato. La platica con cui sono state realizzate è qualitativamente superiore, non rispetto alle 600, ma a molti altri headset sul mercato, così come l’archetto rinforzato in acciaio che le renderà sicuramente molto durevoli nel tempo. Il confort come sempre è davvero eccellente grazie ai padiglioni auricolari realizzati con cuscini in similpelle, tessuto atletico e ovviamente l’immancabile memory foam. Forse, l’unico punto a favore delle Stealth 600 è l’indossabilità: le Stealth 600 Gen 3 aderivano meglio alla testa e alle orecchie, mentre le Stealth 700 Gen 3, almeno su di me, risultano leggermente ballerine. Inoltre, i padiglioni delle “700” possono essere anche ruotati e forse è questa feature che non permette una perfetta aderenza dei padiglioni!

La feature più importante di Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 è sicuramente il sistema audio wireless multipiattaforma cross-play! L’headset è dotato di ben 2 trasmettitori wireless USB, uno posizionabile su PlayStation 5 e l’altro al PC. Grazie a questa funzione, è possibile passare da PlayStation 5 a PC quasi in maniera simultanea (al netto di qualche secondo per lo Switch). Dunque, se state giocando su PlayStation e improvvisamente venite chiamati su PC, premendo semplicemente il tasto presente sull’headset potete “switchare” di piattaforma in piattaforma, eliminando perdite di tempo inutili. Sul padiglione auricolare è immancabile anche il pulsante che permette di attivare il Bluethoot, che risulta sempre utile, soprattutto se necessitate di utilizzare le cuffie anche su dispositivi mobili. Il tutto in simultanea! Con questo magnifico prodotto potete giocare per esempio su PlayStation 5 tramite connessione wireless, e allo stesso tempo ascoltare musica o parlare al telefono mediante la connessione Bluethoot. Impressionante! Per il resto, le Stealth 700 Gen 3 mantengono la durata della loro precedente versione: ci vogliono 80 ore prima che l’headset necessiti di essere ricaricato… non sono arrivato a scaricare le batterie interne del prodotto, ma ci fidiamo!

Audio ancora migliore… microfono sempre uguale!

A distanza di pochi mesi era impensabile che potessi godere di un’esperienza audio superiore rispetto a quanto proposto da Stealth 600 gen 3. Ma Turtle Beach sa benissimo come sbalordire i propri affezionati “clienti”. Le Stealth 700 presentano un doppio driver Eclipse da 60 mm rispetto ai driver da 50 mm delle Stealth 600 e questo si riflette molto sulla qualità generale dell’audio. Il neonato modello di headset dunque garantisce una qualità audio migliore, ancora più pulita e più coinvolgente. Giocare il remake Silent Hill 2 è risultato essere qualcosa di spaventoso (in tutti i sensi). I rumori di sottofondo vengono catturati e riprodotti quasi come se l’ambiente circostante fosse esso stesso la città di Silent Hill, così come la colonna sonora del gioco e le altre soundtrack… pura estasi per le orecchie! Ho giocato il titolo di Konami con entrambi gli headset, con la bilancia che per forza di cose pende tutta dalla parte delle Stealth 700.

Inoltre, grazie all’ancora più avanzata tecnologia Advanced Superhuman Hearing è possibile ottenere diversi vantaggi soprattutto nei titoli competitivi, dopo la direzione dei passi e del fuoco nemico è fondamentale per vincere. In questo caso il test è stato fatto su Fortnite, con i passi dei nemici e la direzione dei proiettili che si son sentiti giusto un tantino meglio e un po’ più nitidi rispetto al modello precedente di headset. Un miglioramento piccolo, ma percettibile!

Al netto di una qualità audio nel complesso superiore, bisogna ammettere che invece il microfono di cui sono equipaggiate le Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 è pressoché lo stesso delle Stealth 600, nonostante si parli di un nuovo microfono Flip-to-Mute (questa una buona funzione) “ridisegnato” per questo nuovo modello. Non che la qualità del microfono sia bassa, ci mancherebbe pure, ma l’audio pulito in entrata risulta controbilanciato dai suoni ambientali che purtroppo continuano ad essere catturati e riprodotti al suo interno. La riduzione del rumore A.I. di cui è dotato il dispositivo dunque non riesce ancora a garantire un totale silenziamento dei suoni e rumori esterni, fattore che in questo caso ha un po’deluso le aspettative. Attendo fiducioso il futuro modello Stealth 800 con la speranza che venga proposto un microfono degno di questo marchio!


Nel complesso, Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 risultano essere migliori (quasi) in tutto rispetto alle Stealth 600 Gen 3, dimostrandosi più che una rivisitazione del precedente modello. il sistema audio wireless multipiattaforma cross-play e i driver audio migliori danno quel boost all’headset necessario per far salire il livello in termini di feature e qualità audio, al netto di un microfono che continua a necessitare di pesanti miglioramenti prima di poter rivaleggiare con la “parte” audio, che continua a migliorare step by step. Anche in termini di design posso affermare come il produttore abbia deciso di immettere sul mercato un modello visivamente migliore e più professionale, che non affatica l’utilizzatore nonostante l’imponenza del prodotto. La differenza tra il modello 700 e il modello 600 è dunque appurata, ma a far storcere il naso è il prezzo del prodotto: 199.99 euro! Parliamo di una cifra forse un po’ alta e non per tutte le tasche, soprattutto guardando ai 109.99 euro delle Stealth 600 Gen 3, che essendo comunque delle ottime cuffie da gaming hanno dalla loro parte un prezzo sicuramente più accessibile, al netto delle nuove funzioni di cui ho parlato in questa recensione. D’altro canto, se le vostre condizioni economiche sono favorevoli, non potete lasciarvi sfuggire questo magnifico headset capace di far evolvere nettamente le sezioni di gaming, che siano single player o competitive!


 

V MENSILE
V006 Mensile
Classe 1988, i cabinati delle sale giochi mi hanno svezzato al magnifico mondo dei videogiochi. Trasformare la passione in lavoro ha richiesto tempo e pazienza, ma in ambito professionistico ho iniziato dal ruolo di newser, fino a raggiungere la carica di Lead Editor.