Non c’è nessuna pace per Ubisoft! L’azienda francese non sta attraversando un buon momento, soprattutto dopo il rinvio di Assassin’s Creed Shadows, le vendite non proprio esaltanti di Skull & Bones e Star Wars Outlaws e il mezzo flop di XDefiant. Dopo le voci sulla possibile vendita delle quote della società però, ecco che adesso ci si mettono anche i dipendenti!
Stando a Forbes, i dipendenti di Ubisoft hanno deciso di scioperare in massa dopo la decisione della società di ridurre in maniera significativa lo smart-working, “costringendo” così i dipendenti (circa 4000) a lavorare in ufficio almeno per 3 giorni a settimana. Questo scioperò di massa, uno dei più imperiosi mai visti prima, dovrebbe avere una durata di circa 3 giorni.
I dipendenti parlano di decisione da parte di Ubisoft presa senza alcun tipo di pre-avviso o consultazione, quasi come se fosse un’imposizione. La stessa azienda però ha inviato una comunicazione via email a tutti i suoi lavoratori, “giustificando” tale decisione come stimolo per la creatività attraverso le interazioni sociali e alla collaborazione tra i dipendenti, fattore che può essere ottenuto soltanto lavorando in ufficio.
Dal canto loro invece, i dipendenti parlano di un vero e proprio diritto acquisito (lo smart-working) che viene revocato dall’azienda. Ma chi ha ragione a questo giro? L’unica cosa che sappiamo è che lo sciopero potrebbe avere un grosso impatto sul publisher francese!
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